YouTube: in arrivo la nuova interfaccia

nuova-interfaccia-youtube

Google sembra prossimo a mandare in pensione la vecchia interfaccia desktop di YouTube, molto probabilmente già da questo mese.

Sono passati meno di tre anni dalla introduzione dell’ultima versione quando nell’agosto 2017, YouTube sul desktop è stato revisionato con un’interfaccia material design-based, tanto che, fino ad oggi, gli utenti avevano ancora la possibilità di passare dal vecchio al nuovo design.

Negli ultimi anni YouTube ha introdotto molte nuove funzionalità, tutte non disponibili nella vecchia versione desktop. Ecco perché Google ha deciso di smettere di offrire la versione ormai superata di YouTube.

Molto probabilmente, a partire da questo mese, gli utenti potranno accedere solo alla versione attuale di YouTube. Coloro che utilizzano ancora la vecchia interfaccia inizieranno a vedere le notifiche dove si consiglierà di passare al nuovo YouTube.

Google osserva che gli utenti potrebbero dover aggiornare il proprio browser se non è compatibile con l’ultima versione di YouTube. La notifica di cui sopra avviserà se questo è il caso o meno.

La nuova interfaccia desktop di YouTube

Come dicevamo YouTube ha introdotto una nuova interfaccia desktop nel 2017, che è stato anche il momento in cui ha lanciato il nuovo logo. Altre modifiche notevoli all’interfaccia hanno visto la realizzazione di un material design più “pulito” e caratteristiche come la modalità dark per far affaticare il meno possibile gli occhi degli utenti.

Dall’annuncio originale possiamo leggere che:

Il nostro nuovo look applica il Material Design a YouTube e offre un’esperienza utente fresca, semplice e intuitiva che fa brillare i contenuti – perché non c’è niente di più importante dei creatori e dei video che tutti noi amiamo guardare. La mia caratteristica preferita di questo nuovo design del desktop è Dark Theme, che rende lo sfondo scuro mentre si guarda per un look più cinematografico.

Da allora, YouTube ha portato diverse nuove funzionalità sul desktop, come lo streaming in diretta, un migliore supporto per i vertical video e l’ennesimo aggiornamento nel 2019.

Inutile dire che la vecchia versione di YouTube ha superato da tempo il suo apice. Ora è il momento di fare il cambio, se non l’avete già fatto.

[via searchenginejournal.com ]

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

prompt engineering
Jacopo Matteuzzi

Prompt Engineering AI: cos’è, guida pratica

In questo articolo scoprirai cos’è il prompt engineering, perché è così importante, e soprattutto come può trasformare il tuo modo di lavorare con l’intelligenza artificiale.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Manca poco al Black Friday...