Webmaster: cos’è e cosa fa

Chi è un webmaster? Che lavoro fa? "Webmaster" è un termine obsoleto? Scopri come si è evoluta una delle più famose figure professionali del web
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Il termine webmaster per chi come me ha iniziato a lavorare nel web nel 1993, (Google è nato il 4 settembre del 1998 mentre WordPress l’8 agosto del 2005) ha suonato per anni come un nome più da romanzo di fantascienza che da titolo da pubblicare in una bacheca di lavoro o su LinkedIn.

Ma per quanto strano possa sembrare, questo titolo di lavoro un po’ datato ha avuto i suoi momenti di gloria per poi, negli ultimi anni, trasformarsi come tutte le professioni digitali in un più ampio campo dell’occupazione tecnologica.

I webmaster sono entrati in gioco per la prima volta per gestire contemporaneamente molti aspetti diversi di un sito Web. Anche se alcuni datori di lavoro oggi cercano ancora “webmaster”, il lavoro si è trasformato in molti titoli diversi che racchiudono lo stesso ruolo di base. 

Webmaster significato

Chi è un webmaster? Che lavoro fa? La risposta più semplice è che un webmaster è un professionista che svolge molti compiti diversi per la manutenzione e l’ottimizzazione di un sito web.

Nel tempo ci siamo sempre più abituati ai siti web raffinati e sofisticati, dall’aspetto spesso rivoluzionario, ma non molto tempo fa i siti web servivano solo a dare contenuti informativi per le aziende e le organizzazioni.

Quando si ricercava questa figura lavorativa l’attività di webmaster spesso comprendeva tutti gli aspetti dello sviluppo, della progettazione e della manutenzione di un sito web o di un e-commerce.

Oggi tutto è cambiato: le aziende vogliono che la loro presenza online sia funzionale, accattivante e facilmente reperibile dagli utenti in internet.

I siti di ultima generazione devono essere caricati rapidamente e compatibili su dispositivi mobili. I siti web sono anche una piattaforma gigantesca per il marketing, il che significa che le aziende e i professionisti seri devono costantemente mantenere, aggiornare e migliorare i loro siti web.

Ecco che, data la maggiore complessità dei siti web moderni, questo approccio tuttofare e il titolo professionale sono diventati meno comuni in quanto questi compiti sono ripartiti tra ruoli specifici.

Come afferma Ovi Demetrian, fondatore di Blocks Edit, “le aziende vogliono assumere un webmaster per migliorare il loro sito web o per costruirne e mantenerne uno nuovo. Se sei il solo responsabile della costruzione e della cura del sito web, puoi anche assumere altro personale che operi negli altri ruoli relativi al digital marketing, come la creazione di newsletter e landing page.

“Webmaster” è un termine obsoleto? Sì, lo è

I webmaster versatili esistono ancora come figura professionale per le organizzazioni che desiderano sfruttare al meglio la loro presenza online.

Un webmaster può tenere d’occhio tutto ciò che riguarda un sito web. Monitora le sue prestazioni nei motori di ricerca, funzionalità, velocità e design, ma certamente possiamo dire che, così come è stato concepito, è certamente un lavoro obsoleto.

I webmaster tuttofare sono obbligati ogni giorno a tenere anche traccia dei contenuti, delle campagne e monitorare gli sforzi di marketing. Inoltre, i webmaster possono dedicarsi alla tecnologia dell’informazione come la configurazione e l’amministrazione del server.

Come ben si capisce gestire tutte queste diverse discipline può portare facilmente a cadere in errore, senza contare poi che, oggi più che mai, più si è specializzati in un singolo settore più facilmente si trova lavoro ma soprattutto più facilmente si riescono ad ottenere i risultati prefissi.

Come diventare webmaster

Uno dei pilastri fondamentali del lavoro di un webmaster è capire come codificare e progettare i siti web, un’attività spesso attribuita agli sviluppatori web. Simon Ponder, manager di SEO per Image Freedom , afferma di aver ricoperto diversi ruoli che potrebbero rientrare tutti sotto il ruolo del webmaster. “Penso di essere stato chiamato in tutti i modi possibili dall‘online producer al SEO specialist, dall’editore digitale al designer di annunci interattivi, per poi scoprire che la figura professionale ricercata era sempre la stessa“.

I titoli di lavoro che potrebbero sovrapporsi a quelli di un webmaster potrebbero essere:

  • sviluppatore front-end
  • sviluppatore back-end
  • SEO specialist,
  • Web designer
  • Amministratori di server

Cosa fa oggi un webmaster?

Allora come si diventa webmaster? Quali studi in particolare andrebbero fatti?

Trascorro gran parte del mio tempo in qualità di project manager, lavorando con team di sviluppo e designer per realizzare progetti“, afferma Ponder. “Inoltre, risolvo i problemi, cerco soluzioni e creo contenuti in base alle esigenze“.

Le attività quotidiane di un webmaster possono essere piuttosto flessibili“, afferma Ponder. Negli ultimi anni il lavoro del webmaster è un “saltiamo dentro e sporchiamoci le mani. Ad esempio, oggi ho scritto report basati su analisi, risolto problemi per i clienti, inviato un’email a un team di programmazione per un aggiornamento dello stato e progettato un sito web“.

I cambiamenti e/o gli aggiornamenti di sito web e le strategie di marketing tendono ad essere ciò dove Stephanie Rosenfield, proprietaria di Cleveland Marketing King , trascorre più tempo. “Se c’è un cambiamento in un sito web, molte volte ha a che fare con un’iniziativa di marketing“, afferma Rosenfield. “La comunicazione con il cliente (telefonate, e-mail e riunioni) richiede anche una buona quantità di tempo.”

Le mie attività variano di giorno in giorno, ma di solito aggiorno tutti i miei plug-in e mi assicuro che la sicurezza del sito web sia aggiornata, oltre a controllare la SEO per assicurarmi che tutto ciò che sto facendo funzioni”, afferma Moises Cardenas, webmaster presso Mountaineer Technology Consultants .

Controllo anche la mia Google Search Console Google Analytics nonché la Sitemap per assicurarmi che non vi siano collegamenti interrotti“. Cardenas esegue anche regolari audit del sito utilizzando strumenti come SEMrush e crea nuove landing page per le campagne di cui i siti web dei suoi clienti hanno bisogno.

Di quali competenze ha bisogno un webmaster?

Dal momento che i webmaster gestiscono così tanti tipi diversi di manutenzione e ottimizzazione per il web, ci sono alcune abilità utili per il lavoro.

Noi di Studio Samo riteniamo che le skill principali che un webmaster deve avere sono:

WordPress e HTML

I webmaster fanno la loro giusta parte nello sviluppo web di un sito. Imparare l’HTML di base e conoscere i plugin che utilizziamo su WordPress, come su qualsiasi altro CMS è fondamentale. La ricerca di altri strumenti, piattaforme o tool online che possono semplificarti la vita ci aiuterà a dedicare il nostro tempo in lavori più complicati e interessanti anziché compiere attività ripetitive e poco proficue.

Da leggere: WordPress: la guida completa

Graphic design

I webmaster svolgono anche una buona parte del proprio lavoro come Graphic design. Apprendere la progettazione grafica di un sito web aumenterà la qualità e la velocità nel lavoro.

Ottimizzazione tecnica per i motori di ricerca (SEO)

La SEO tecnica è importante anche per i webmaster e la comprensione di come Google (o qualsiasi altro motore di ricerca) classifichi un sito Web e quali contenuti possano essere penalizzati è fondamentale.

Questa parte del lavoro di solito è anche fonte di grandi aspettative da parte della maggior parte dei clienti. Certamente una delle cose più frustranti di questo lavoro è trattare con clienti che hanno aspettative non realistiche, come voler classificare immediatamente il proprio sito web nella prima pagina di Google per le keyword che desiderano.

Ecco perché fin da subito è bene essere chiari e far capire ai singolo cliente che li obiettivi da raggiungere sono spesso utopistici o necessitano di un budget molto elevato.

Se un webmaster comprende il lato tecnico della SEO, sarà in grado di spiegare alcuni aspetti ai clienti fondamentali, oltre a produrre risultati significativi per il loro sito web.

Da leggere: Tre suggerimenti per la gestione della SEO per chi non è un SEO

Scrittura

Personalmente nasco come webmaster e parallelamente nel 2005 divento giornalista pubblicista. Nel tempo occupandomi di SEO e link building oltre ad essere un blogger ho capito l’importanza per un webmaster di saper ottimizzare il contenuto per i motori di ricerca.

Da sempre in ambito SEO e non solo si dice che “Content is the king” e chi lavora per importanti brand sa bene che al loro interno non sempre ci sono figure professionali che si dedicano esclusivamente alla realizzazione di contenuti ottimizzati.

Ecco perché per un webmaster anche le abilità di scrittura in ottica SEO e di copywriting possono essere di grande aiuto. È molto più comune di quanto si pensi intervenire con un leggero supporto di copywriting per le campagne, comprese le campagne di website copy e social media.

Da leggere: Copywriter: cos’è e cosa fa

Content strategy

Avere un’idea di base della strategia dei contenuti da attuare è importante anche per i webmaster. Ogni volta che i nostri clienti fanno affidamento su di noi per gli aspetti di marketing, dobbiamo essere pronti a dare spiegazioni o persino essere in grado di consigliarli sulla content strategy migliore da attuare.

I clienti fanno in continuazione richieste ma spetta a noi capire o ricercare ciò che è meglio loro consigliare.

Da leggere: Content Strategy: ecco perché è importante per la tua attività

Di quale istruzione ed esperienza hanno bisogno i webmaster?

webmaster freelance quasi sempre devono cercare da soli i loro potenziali clienti, mentre le aziende che sono abbastanza grandi impiegano webmaster interni per gestire i propri siti.

Se facciamo una ricerca rapida sui portali di annunci di lavoro, sia in Italia che all’estero, vediamo che tra le offerte di lavoro per webmaster e titoli correlati, come requisito di istruzione, circa l’85 percento è alla ricerca di un candidato con una laurea. 

Datori di lavoro e clienti spesso sono alla ricerca di un webmaster che abbia una certa esperienza con i software di programmazione web.

La cosa comunque non deve spaventare. Ci sono un sacco di opportunità per aggiornare il proprio curriculum e acquisire nuove competenze anche con la formazione online.

Inoltre, grazie alla gig economy, ci sono siti in cui è possibile cogliere piccole opportunità come freelance e guadagnare un po’ di entrate secondarie mentre si sta ancora studiando.

Perché poi, alla fine dei conti, il cliente vuole sempre ottenere i risultati prefissati e i titoli accademici da soli non bastano ma, come sempre, è l’esperienza sul campo e la formazione continua a fare la differenza.

Webmaster stipendio

Chi è un webmaster? Abbiamo capito che è un professionista che può soddisfare una grande varietà di esigenze diverse all’interno di un sito web. 

Ancora diverso è l’onorario di un webmaster freelance il quale può lavorare a progetto o a tariffa oraria.

Lo stipendo di un webmaster in America, se l’attività viene svolta a tempo pieno, ha un onorario che oscilla tra i 30 e gli 80 mila dollari l’anno, mentre la tariffa oraria oscilla tra i 15 e i 40 dollari.

Gli stipendi variano e non di poco, soprattutto in Italia dove alcune figure professionali che si occupano di digital sono ancor oggi sottovalutate e sotto pagate.

Lo stipendo di un webmaster in Italia oscilla tra i 18 e i 30 mila euro lordi l’anno con una tariffa oraria che varia tra i 18 e i 40 euro lordi.

Certamente il titolo di studio, ma soprattutto il know how e le skill acquisite nel tempo fanno la differenza soprattutto se si cerca un lavoro a tempo indeterminato in una grande azienda.

Questa carriera coinvolge aspetti tecnici ma anche molto pensiero creativo. Se questo mix di lavoro ti attira, allora potresti prendere in considerazione l’idea di lavorare come webmaster (o uno dei tanti titoli di lavoro che rientrano nel suo ambito).

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