Vuoi sfruttare Canva per fare blogging?

canva blogging

Fare blogging è un impegno, un lavoro a tempo pieno. Certo, ognuno può ritagliarsi lo spazio e le risorse da dedicare a questa attività indispensabile anche in ottica inbound marketing. Ovvero per intercettare esigenze e desideri dei potenziali clienti attraverso i motori di ricerca e i social. Oggi un freelance o una piccola /media impresa può ottenere buoni risultati grazie a una strategia di blogging ben strutturata.

Ma non solo. Per raggiungere i propri obiettivi devi puntare anche sui dettagli, su quelle attenzioni che possono trasformare un buon articolo in un successo. Un esempio su tutti: le immagini. I contenuti che pubblichi sul blog non sono solo una buona combinazione di consonanti e vocali: la scrittura è importante, ma la buona riuscita di un post dipende anche dalla scelta del visual.

Il cervello umano elabora le informazioni veicolate dalle immagini con una velocità 60.000 volte superiore rispetto a quella necessaria per interpretare il testo. E ti permettono anche di aumentare le visite del blog. Questo significa che non puoi ignorare questo punto, e devi creare una buona esperienza visual per i lettori del tuo blog. Come? Io uso ogni giorno Canva, uno strumento potente e versatile. Ecco quattro consigli per la tua attività di blogger.

Per approfondire: come migliorare la leggibilità dei tuoi post.

La prima immagine è fondamentale

Quindi merita un’attenzione particolare. Le persone usano le immagini per decodificare il contenuto, per raccogliere ulteriori informazioni sull’utilità di un post. Quindi l’immagine principale può diventare un primo terreno per inserire dei microcontenuti in grado di introdurre l’argomento al lettore. Con Canva, ad esempio, puoi facilmente creare dei banner trasparenti con del testo in evidenza.

canva

Il processo è semplice: vai nella categoria search, poi in forme (shapes) e scegli il rettangolo. Lo modelli come preferisci in modo da occupare una banda dell’immagine e poi dai trasparenza. Operazione successiva: aggiungi il testo che preferisci, scegliendo il font adatto ai tuoi gusti. Poche operazioni e hai una grafica che puoi utilizzare per aprire i tuoi post migliori.

Per approfondire: crea una buona visual experience per il tuo blog.

Crea la tua firma visual

Va bene inserire un testo nella tua immagine, ma Canva ti permette di fare qualcosa in più. Ti permette di inserire una firma digitale sui contenuti visual: un banner con i colori del tuo brand, un indirizzo URL, un avatar (come fa spesso Cinzia di Martino). In questo modo puoi sfruttare la forza dei social, e a ogni condivisione il tuo brand sarà sempre visibile e riconoscibile come sinonimo di qualità.

branding

Un consiglio: usa un plugin per aiutare i lettori a condividere le immagini su Pinterest. Non aspettare che siano loro a utilizzare il bookmark Pin It: facilita le operazioni soprattutto quando investi il tuo tempo per creare buoni contenuti visual. Io di solito uso jQuery Pin It button Plugin WordPress che fa apparire il pulsante sulle immagini.

Diversifica

Hai creato la tua immagine e hai inserito la tua firma digitale. Adesso puoi diversificare il tuo contenuto visual e creare un’immagine per ogni piattaforma. Canva, infatti, permette di adattare il tuo visual alle misure dei diversi social. In questo modo puoi migliorare la condivisione del link su Facebook, Pinterest, Instagram e Twitter. Non trovi quello che ti serve? Niente paura, con Canva puoi creare grafiche con misure personalizzate.

Crea una citazione speciale

Una delle soluzioni ideali per sfruttare Canva nel mondo del blogging. Se vuoi creare una citazione visual per il tuo articolo ti basta scegliere il collage a due finestre: nella prima inserisci la foto del tuo autore (magari con filtro, ce ne sono diversi a disposizione) preferito e a destra lasci la citazione che hai scelto.

canva blogging

Ovviamente devi scegliere il fondo, il font ed eventuali decorazioni che trovi sempre nella sezione search. Io, ad esempio lascio sempre una piccola linea prima dell’autore, ma ovviamente è una scelta personale. Unica condizione: scegli una citazione che sia legata al contenuto del tuo articolo. Spesso le quote vengono scelte solo per il potere evocativo e si distaccano completamente dal lavoro svolto sul post.

La tua esperienza con Canva

Per me Canva è uno strumento che può fare la differenza. Personalmente non riesco a farne a meno: mi permette di risparmiare tempo e di creare delle grafiche speciali per il mio blog. L’unico difetto: si diffonde a macchia d’olio ed è facile sfruttare soluzioni simili a quelle di altri blogger.

Per questo la creatività deve essere sempre al centro del tuo lavoro con Canva: un tool spettacolare solo grazie alla tua capacità di renderlo tale. Ecco perché abbiamo pesato di approfondire l’argomento con il corso di Cinzia Di Martino.

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Tu come usi Canva? Lo sfrutti per fare blogging o per i social? Per la newsletter? Lo sai che sta per arrivare la nuova versione business di Canva? Secondo me sarà un altro tool utile all’attività di blogging, ma aspetto la tua opinione nei commenti!

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

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L'autore

2 risposte

  1. Bel post Riccardo!
    Canva per me è diventato il pane quotidiano e benedico ogni giorno la cara Cinzia Di Martino perchè lo conosco grazie a lei!
    Condivido quello che dici, questo strumento può davvero fare la differenza nei contenuti grafici, per questo è importante conoscerlo bene in tutte le sue funzioni.

    Grazie!
    Nico

    1. Ciao Nico,

      Ti seguo sempre e vedo che lo usi sempre al massimo. Guarda, ci sono persone che sostengono comunque la superiorità di Photoshop. Ed è così, un programma del genere ti dà mille possibilità in più. Ma per un lavoro semplice, e soprattutto per chi come me ha scarse competenze, è il massimo.

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