Una grafica che si rispetti si porta dietro un’immagine, una foto o un (s)oggetto ma può essere arricchita e completata da un testo.
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ToggleGià, il testo.
Ma come scriverlo? Come scegliere i font giusti? Quanti usarne? Dove posizionarlo per rendere efficace il risultato finale?
Ci sono delle regole da conoscere, da seguire e poi bisogna anche saperle “rompere”, in base alle occasioni. Magari dando un’occhiata agli esempi di regole applicate riusciamo anche a comprendere come ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
La scelta dei font: gli opposti si attraggono
Ogni font ha una sua personalità: ci sono quelli seri, quelli giocosi, quelli rigidi, quelli morbidi, quelli sinuosi, quelli alla mano e quelli tutti d’un pezzo. E ovviamente non tutti sono adatti per esprimere al meglio il tuo messaggio.
Ad esempio, un font giocoso può andare bene sui social o per i contenuti di una ludoteca, ma non renderà affidabile una lettera di presentazione o un biglietto da visita. Che ti piaccia oppure no, è proprio così.
Si possono mettere insieme due o tre font e la regola da tenere a mente è che gli opposti si attraggono e si bilanciano. E proprio come nella vita due personalità forti o neutre non durano, così per il tuo visual content il meglio che tu possa fare è di mettere insieme un estroverso e un introverso.
Partendo dal presupposto che scegliere i font contrastanti ti garantisce un effetto sorprendente e considerando che i font possono essere in contrasto per stile, dimensione e peso, puoi divertirti a provare a mettere insieme i pezzi del puzzle.
Creare una gerarchia visuale
I font scelti devono essere elaborati in modo da separare gli elementi di un testo e/o creare una gerarchia quasi invisibile tra parti più e meno importanti.
La dimensione, il grassetto, il corsivo, il colore, la spaziatura (tra lettere o in altezza tra parole): tutto contribuisce a facilitare la navigazione ma soprattutto la comprensione del messaggio.
Scegli qual è la parte più importante, quella su cui vuoi che cada per prima l’occhio del lettore; decidi quale parte dell’informazione è più importante e dalle enfasi con la scelta del font più adatto al messaggio. E tieni a mente che di solito l’elemento più importante è anche quello più in mostra, più eclatante e visibile.
Ogni contesto ha un font adatto
La scelta dei font dipende anche dal contesto in cui deve essere utilizzato. Se hai poco spazio a disposizione, il font deve essere chiaro e leggibile (e magari anche ben spaziato).
Se devi creare qualcosa di specifico e ambientato in un determinato periodo storico o in un contesto culturale ben preciso, scegli i font che più si addicono alla rappresentazione.
Ma la regola più importante è: prova!
Prova tu stesso a combinare i font, osserva la posizione, la dimensione, il tipo di font delle grafiche che ti emozionano, che ti colpiscono e prova a ricrearle. Non esiste una formula magica. Non esiste la combinazione perfetta. Quindi sperimenta, gioca di fantasia, fidati delle tue sensazioni: prendi queste “regole” solo come (s)punti di inizio e poi dai forma alla tua creatività.
E ricordati di farmi sapere se i suggerimenti ti sono serviti o meno. Intanto Have Fun & Share It 😉