Strumenti online per verificare fonti e fake news sui social media

verificare fonti e fake news sui social media

Cercare informazioni, verificare quelle di cui si è venuti a conoscenza, capire l’origine delle fonti, è fondamentale per chiunque scriva contenuti di qualità, sia a carattere puramente informativo e divulgativo che per aumentare la credibilità di un brand o di un professionista. 

Ci siamo soffermati già sulla ricerca e verifica delle fonti attraverso 9 strumenti online che consentono di capire da dove provengono le immagini, i video e anche se un’identità sia falsa o meno.

In questo articolo daremo spazio alla ricerca e verifica delle informazioni che provengono dai social media, dove spesso circolano più facilmente fake news e dove diventa fondamentale controllare la veridicità dei fatti. 

Tutti strumenti spesso utilizzati dal giornalismo investigativo che, come dicevamo prima, possono essere allo stesso tempo efficaci – nonché necessari – anche per chi si occupa di copywriting e vuole andare particolarmente a fondo nelle cose.

Social media e fake news: gli strumenti per verificare le fonti su Facebook

Whopostedwhat 

whopostedwhat

Si chiama Whopostedwhat ed è un tool gratuito non autorizzato da Facebook, con innumerevoli funzioni. Permette, in un sol colpo, di filtrare molte delle informazioni che si trovano su Facebook senza perdersi nel mare magnum di foto di gattini, meme, attacchi di haters ecc…

Come funziona? Si può fare una ricerca per una keyword ben precisa e avere come risultati i post di chi ha parlato di quell’argomento in una data ben specifica, che può essere giorno/mese/anno, solo in un determinato mese di un determinato anno o in un’annata ben specifica.

Si può cercare anche più di una parola chiave – come per esempio Mose Venezia (che purtroppo in questo momento è una notizia di attualità) – tra i post che sono stati pubblicati in 2 date diverse, così come in annate diverse o mesi diversi.Whopostedwhat è anche molto utile per ricavare facilmente l’ID (il numero identificativo che ognuno di noi che ha un profilo Facebook, si è visto assegnare dal momento che l’ha costituito).

Grazie all’ID, infatti, consente di vedere tutti i post che una persona ha realizzato su un determinato argomento così come si possono vedere tutti i post, sempre su una o più keyword, che provengono da una località ben precisa. Anche in questo caso basta incrociare la keyword con l’ID. 

Facebook video downloader

Hai trovato un video su Facebook e vuoi capire se è reale, ma non sai come scaricarlo? Un tool che può fare al caso tuo è Facebook video downloader: ti basta copiare e incollare la url del video per poterlo scaricare direttamente sul tuo computer e così verificarne, anche frame by frame, la veridicità. 

Gli strumenti per verificare le fonti su Twitter

Treeverse

Non solo per Facebook, anche su Twitter, l’information network per eccellenza, può capitare di trovare delle informazioni che magari vogliamo controllare più a fondo. In questo aiuta un tool come Treeverse. La parola, per chi conosce l’inglese, forse fa già intuire di cosa si tratta.

È un’estensione per Google Chrome che fa visualizzare le conversazioni di Twitter come se fossero un albero (da qui la parola “tree”) in cui ogni nodo è un singolo tweet e le varie linee che collegano un nodo all’altro indicano il rapporto tra i tweet. Inoltre, se la linea è rossa significa che la risposta a un tweet è stata immediata, altrimenti più lenta.

Passando poi il mouse sopra ogni nodo è possibile vedere la catena di risposte nel riquadro a destra, soffermarsi su ogni singolo utente e tanto altro. In un mondo in cui molti affidano le loro dichiarazioni a Twitter e in cui nascono conversazioni molto interessanti in merito a un argomento o un brand, è un ottimo modo per rintracciarle, seguirne il flusso e avere tutto in modo molto più “schematizzato”. 

Twitteraudit

Sei interessato a un tweet di un utente, ma non sei sicuro sia un BOT? Oppure vuoi capire se un utente è seguito da più utenti falsi che veri? Allora può fare per te Twitteraudit, che appunto fa un audit dei follower di chiunque tu voglia analizzare. La prima analisi è gratuita, se vuoi continuare devi passare al piano pro. Comunque sia, un tool molto interessante. 

Onemilliontweetmap

onemilliontwetmap

Di un argomento si parla di più in una città d’Italia o in un’altra? O in quale parte del mondo se ne parla e cosa si dice? Onemilliontweetmap va oltre la classica ricerca per hashtag: ti basta inserirlo nella barra bianca a sinistra per avere una mappa dei tweet in merito, vedere dove quell’hashtag viene utilizzato, da quante persone. Inoltre, cliccando sul punto contrassegnato dall’uccellino blu di Twitter, puoi vedere e leggere anche la tipologia di tweet.

Non male no? Il tool tiene traccia dei tweet fino a 6 ore dalla loro creazione. 

Gli strumenti per verificare le fonti su Instagram

Storiesig.com

E come fare a salvare una story che ti sembra interessante e ti può servire come fonte evitando che dopo 24 ore non sia più disponibile (a meno che non venga salvata in evidenza?). Poco male, in questo aiuta un tool che si chiama Storiesig.com: basta indicare l’account che ti interessa, vedere che storie ha pubblicato e scaricarle come immagini. 

Gli strumenti per verificare le fonti su YouTube

YouTube Geofind

Concludiamo la carrellata della verifica delle fonti sui social media con un tool che riguarda YouTube.

Si chiama YouTube Geofind ed è davvero molto utile per trovare video che riguardano una determinata città o località dentro la città in un periodo di tempo predeterminato.

Hai la possibilità di cercare tramite 3 differenti funzioni: la località, l’argomento, il canale ma anche fare un tipo di ricerca che metta ai primi risultati i video con più views, scegliere solo quelli live e tanto altro ancora. Per avviare la ricerca ti basta inserire un indirizzo ben preciso e vedere cosa la gente pubblica. C’è da dire che puoi anche impostare il raggio e avere un risultato di video che hanno un geotag dentro il raggio di un chilometro.

YouTube Data Viewer

Di YouTube Data Viewer abbiamo parlato già nell’articolo dedicato alle fonti, ma è bene ricordare che questo tool gratuito, realizzato da Amnesty Internationa USA, permette di verificare, inserendo l’url del video, data e orario di caricamento di un video su YouTube e così verificare la validità di una notizia. Anche a posteriori, se ti è stato detto per esempio che una determinata dichiarazione di un personaggio che segui, è stata resa nella mattinata ma invece quel passaggio c’è stato nel pomeriggio o addirittura il giorno dopo, ti permette di essere ancora più preciso nel tuo racconto, così come di postare il passaggio corretto.

Quelli che ti abbiamo detto finora sono solo alcuni tool gratuiti e non per verificare le informazioni tramite i social media e la veridicità di alcuni post, tweet o video.

Ne usi altri per il tuo lavoro? Scrivici tra i commenti.

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