Lo sai che anche i social hanno dei microcontenuti che puoi (e devi) sfruttare al massimo? Sì, sul blog hai già ottimizzato questo aspetto: hai inserito tag title e description differenti per ogni pagina, hai scelto un testo alternative per le immagini, hai inserito sottotitolo e didascalie.
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ToggleIl tutto per dare possibilità ai lettori di interfacciarsi con i tuoi articoli nel miglior modo possibile. Adesso però devi curare anche l’aspetto social. Ci sono dei microcontenuti che possono fare la differenza anche su Facebook, sul tuo profilo personale e sulle pagine aziendali.
Vogliamo dare uno sguardo insieme?
Cosa sono i microcontenuti
Iniziamo a dare una definizione: per microcontenuti intendiamo stringhe di testo brevi, lontane dalla lunghezza media di un articolo. Ma che, al tempo stesso, possono veicolare tante informazioni per introdurre l’argomento principale. Informazioni che vengono percepite sia dai lettori che dai motori di ricerca.
Nel caso dei social ci troviamo di fronte a testi altrettanto brevi ma che vengono inseriti nelle bacheche dei tuoi profili social e in quelle dei tuoi contatti o di chi condivide un link. per questo è tuo preciso dovere ottimizzare questi contenuti.
Come sfruttarli su Facebook
Quando condividi un link sul tuo profilo Facebook, e immagino che tu ne condivida molti data la tua attività nel settore del web marketing, puoi inserire quattro tipi di microcontenuti:
- La descrizione del link
- Il meta title
- La description
- L’immagine
Meta title e description vengono prese in automatico dalla pagina web. Queste stringhe si possono modificare ma è meglio partire da una base ottimizzata: un motivo in più per lavorare con il tuo plugin All In One SEO Pack o Yoast.
Se il link non è tuo (oppure hai notato che puoi migliorare il copy) e vuoi modificare title/description su Facebook devi cliccare sui testi in fase di inserimento per entrare nell’editor: solo in questo modo puoi modificare title e description su Facebook.
La descrizione del link, invece, viene inserita manualmente. Qui puoi decidere di lasciare in bianco o di inserire un testo descrittivo. Io di solito preferisco scrivere qualcosa per specificare la provenienza del link o qualche frase persuasiva per invogliare a cliccare/commentare.
In questa area puoi inserire anche menzioni e hashtag. Quanti hashtag mettere? Personalmente su Facebook mai più di uno. Giusto per introdurre e descrivere il contenuto.
Per l’immagine, invece, puoi scegliere quale inserire attraverso delle frecce – ovviamente se l’articolo condiviso ha più di un’immagine. In alternativa puoi decidere di eliminare completamente la parte visual.
In realtà questa è un’opzione da evitare (le persone amano le immagini su Facebook) ma rientra comunque nelle tue possibilità. Se c’è più di un’immagine Facebook prende in automatico quella che si trova in basso. Sulle Facebook Fan Page puoi anche scegliere di caricare un’immagine diversa da quella che hai usato nel post.
Il comando per inserire un’immagine si trova in alto a sinistra (carica immagine) e una volta cliccato sul tasto si apre una normale finestra che ti permetterà di cercare in ogni angolo del computer la nuova immagine.
A proposito di immagine. Per inserire un link su profilo e pagine Facebook puoi anche caricare un’immagine e inserire il collegamento nella descrizione.
In ogni caso ti conviene rispettare le misure offerte da Facebook per mostrare i contenuti visual. Queste misure cambiano in continuazione: per ora i risultati migliori si ottengono con immagini 503 x 503 pixel. Se vuoi caricare immagini diverse nei link puoi usare 484 x 252 (infografica webinfermento).
Ricorda che nella pubblicazione di un link c’è anche il dominio. Questo dettaglio è utile quando usi gli short link. Questi collegamenti accorciati possono mettere in difficoltà il lettore: quale sito si nasconde dietro quel link? Puoi risolvere inserendo una menzione all’autore, ma in ogni caso il nome dominio apparirà in basso a sinistra. E ogni dubbio sarà risolto.
Lavorare bene su tutti i contenuti
Essere social vuol dire anche questo: lavorare bene su tutti i contenuti. Anche quelli micro. La qualità si crea ma si condivide anche: tu devi conoscere tutte le caratteristiche della piattaforma per condividere nel miglior modo possibile i tuoi post. Sei d’accordo?
2 risposte
Sono assolutamente d’accordo, a partire dal meticoloso lavoro di SEO agli eventuali aggiustamenti in fase di condivisione. Ottimo articolo!
Ciao Manuel, ti ringrazio. Usi già questi accorgimenti nella tua attività quotidiana?