Il futuro è nel mobile, questo è un dato. Inutile citare le centinaia di ricerche che propongono lo smartphone al centro delle abitudini di chi naviga e cerca informazioni. Il video si incrocia con questa tendenza e propone un passaggio in più: il visual regna nel mondo del content marketing contemporaneo.
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ToggleMa non solo, sbagliato fare cerchio intorno a un unico concetto di contenuto. Perché il social web cambia, e lascia trasparire nuove forme di interazione. Che poi non sono mai nuove, ma (re)inventano processi che in realtà sono normali come quelle che facciamo ogni giorno quando entriamo dal panettiere o in salumeria. Sì, sto parlando delle chat che permettono di concretizzare il principio del social web.
L’importanza delle conversazioni
Se il mercato si ritrova nelle conversazioni, come suggerisce il Cluetrain Manifesto, è chiaro fin dall’inizio dei tempi che i social possono diventare un’arma per organizzare e pianificare questo flusso. Le persone vogliono interagire, vogliono fare domande a chi sta per vendere un prodotto o un servizio. Non si fidano dell’adv, non vogliono pagine Facebook gonfie di messaggi commerciali. Vogliono informazioni e conversazioni.
Il social media manager organizza una strategia per alimentare la base dei fan, per creare una community e sviluppare conversazioni. Per snidare critiche. Magari critiche relative al prodotto o al servizio: qui entra in gioco il community manager, la figura professionale che intavola discussioni. Ma non sempre questo è possibile, soprattutto quando sono in ballo grandi numeri. Ecco perché è necessario parlare di bot. In che modo? Iniziamo con i punti base.
Cos’è un bot per Facebook?
Il bot per Facebook Messenger è un programma che consente di rendere automatiche le interazioni con un soggetto. Attraverso un raffinato lavoro di codice è possibile interagire senza la presenza umana, in modo del tutto automatico. Con un chatbot è possibile rispondere a domande, quindi fare customer care service, e proporre contenuti e trasformare la chat in un moderno feed rss.
Ecco perché il mondo del content marketing oggi non può ignorare l’importanza di queste tecnologie: i grandi portali di news e informazioni hanno già aggiunto l’icona Messenger in home page e permettono alle persone di iscriversi al bot dei contenuti. In base alle tue esigenze, il programma invia il link con le ultime notizie.
Ma non è questo il passaggio più importante. O meglio, avere un chatbot in grado di rispondere alle domande è interessante. Stesso discorso per quanto concerne la diffusione dei link. Un aspetto, però, è decisivo: la vendita. Sì, con i bot di Facebook Messenger puoi influenzare le conversioni. Soprattutto in relazione a quello che viene chiamato Zero Moment Of Truth. Di cosa sto parlando esattamente?
Perché avere un chatbot Messenger?
Il paradigma del Zero Moment Of Truth, introdotto da un famoso ebook di Google, rivoluziona lo schema standard. Lo stimolo del prodotto o del servizio non viene alimentato solo dall’esperienza in prima persona, dal momento in cui vedo l’oggetto sullo scaffale: in qualsiasi momento posso prendere il telefonino, sfogliare le recensioni, guardare un video per avere informazioni in più sulle funzioni. Posso leggere delle opinioni.
Pensa alla tua ultima vacanza. Sei in un luogo che non conosci, trovi un ristorante, il menu piace. Poi vai su Tripadvisor e leggi le recensioni. Tutte positive, può andare. Segni l’indirizzo e lo prendi in considerazione.
Poi un dubbio, faranno attenzione alle necessità dei celiaci? Mandi un messaggio sulla pagina Facebook e chiedi. Ed ecco che i tempi di risposta diventano sempre più importanti. Ma è l’interazione che può fare la differenza, e se hai un bot a disposizione puoi replicare tutto questo all’infinito.
Da leggere: Proximity Marketing, cos’è e a cosa serve
Come creare un bot per Facebook
Facebook mette a disposizione tutti gli strumenti per generare un bot, ad esempio puoi dare uno sguardo ai passaggi tecnici da rispettare nella guida ufficiale. Le API disponibili, l’interfaccia di programmazione di un’applicazione, permettono ai tecnici di rispondere alle esigenze di un determinato servizio. Ma non sempre questo è un obiettivo alla portata di tutti. Ecco perché puoi usare una serie di servizi che semplificano il lavoro. Difficile scegliere? Ne ho selezionati quattro.
Onsequel
Inizio la lista con uno strumento dedicato vario, ricco di alternative e funzioni. Con Onsequel puoi creare bot per Facebook, senza tralasciare per Telegram. E con quali funzioni? Pubblicazione di contenuti, quiz, interazione con gli utenti, storytelling. Puoi dare una particolare caratteristica al messaggio, per renderlo tuo.
ManyChat
Uno dei tool più efficaci e conosciuti. Vuoi creare un bot per Facebook? Bastano pochi passi per ottenere un risultato interessante, perfetto per chi muove i primi passi in questo settore. ManyChat può creare un chatbot Messenger in 2 minuti, senza necessità di conoscere codice. Di cosa hai bisogno?
Niente, questo tool ti dà un’interfaccia visiva semplice, in questo modo non ti devi preoccupare dei problemi tecnici. Devi solo dare le indicazioni. Tra i vantaggi di questo strumento hai autoposting, scheduling dei messaggi e altro ancora. Per scoprire tutti i dettagli devi andare su questo indirizzo: manychat.com.
Botsify
Bostify è un’applicazione simile a ManyChat per generare un bot con pochi step e senza conoscere il codice. Questa soluzione permette di organizzare i messaggi, sfrutta le API Facebook per l’integrazione con la piattaforma e godere di piani versatili. Puoi iniziare con la versione gratuita.
Chatfuel
Ancora una realtà che può forgiare un bot Facebook da zero, e senza competenze specifiche in termini di programmazione. Il futuro è questo: se hai bisogno di un servizio specifico puoi personalizzare la tua experience. Altrimenti puoi sfruttare uno dei tanti come Chatfuel che comunque offrono funzioni avanzate.
Quali sono queste funzioni? Notifiche di eventi, offerte e informazioni per il parcheggio, pubblicazione di una FAQ aziendale, organizzazione di servizi da scegliere in chat, engagement per portare i tuoi fan verso un’interazione fruttuosa. Insomma, se hai bisogno di un bot avanzato questa è la scelta.
Ma quanto costa? Non esistono servizi che offrono grande qualità a costo zero: la personalizzazione si paga, ma i risultati arrivano. Impossibile ottenere una tecnologia raffinata senza investimento.
Per approfondire: quali sono gli strumenti per fare social media marketing?
Hai già iniziato a lavorare con i chatbot?
Creare un bot per Facebook è (relativamente) facile grazie ai servizi che ho elencato. La parte complessa in realtà riguarda la strategia: se vuoi un prodotto personalizzato devi pagare una persona capace di forgiare un chatbot intorno alle tue necessità, come fanno le grandi aziende con esigenze precise. Tu puoi usare un servizio predefinito, ma in ogni caso devi avere una strategia. Stai già lavorando su questo punto? In che modo? Racconta tutto nei commenti.
12 risposte
Ho sempre pensato che fossero più uno strumento di “esercizio di programmazione” che qualcosa che avesse un effettivo utilizzo reale per il marketing.
Ma citandomi ZMOT mi hai effettivamente un paraocchi che mi ero messo da solo.
Grazie, bel post
Ciao Fabio, questo è importante. Grazie per aver lasciato il tuo commento.
Ciao Riccardo, bel post! 🙂
io ho testato nei mesi scorsi quasi tutte le risorse che hai elencato, salvo poi soffermarmi su Chatfuel.
Devo dire che quest’ultimo mi ha particolarmente sorpreso per l’organizzazione e la potenza dello strumento.
Tuttavia da ancora molte risposte senza senso, cioè non interpreta alla perfezione le domande degli utenti.
Potrei dire che ha una accuratezza delle risposte del 60%.
Per un progetto “guidato” quindi senza domande libere, credo che sia praticamente perfetto, mentre a chi vuole creare una sorta di vera intelligenza artificiale, non lo consiglierei.
se volete dare uno sguardo al mio bot l’indirizzo è https://m.me/spio.it
Magari mi date anche un parere e qualche consiglio 🙂
Siamo ancora a un punto in cui non possiamo sostituire ogni interazione con i bot. Ma la strada è quella giusta, dobbiamo continuare a testare e fare prove.
Chiedo scusa, avrei una domanda.
È possibile utilizzare questi bot (o anche altri) per contattare direttamente tutte le persone che entrano a fare parte di un determinato gruppo?
Bisogna monitorare la situazione, Facebook ha pensato a qualcosa del genere https://techcrunch.com/2017/03/29/facebook-group-bots/
Ciao Riccardo… sono un giornalista e sto comunicando in una chat di facebook con una ragazza indonesiana…… lei non mi ha chiesto niente però quando scrive nella chat privata mi compare crea programma… mi sai dire qualche cosa
Ciao, difficile darti una risposta così senza analizzare la situazione. Io, in linea di massima, tendo a non fidarmi.
Articolo molto interessante. Per approfondire…è possibile usare la chatbot con gli iscritti ad una pagina?Grazie.
In realtà il chatbot si lega a una pagina Facebook. Puoi interagire con chi la lasciato un commento nella chat.
Ciao, complimenti per l’articolo molto interessante e discretamente dettagliato.
Ti scrivo perché siamo in procinto di lanciare una piattaforma tutta italiana per la costruzione di chatbots.
Si può richiedere l’accesso alla beta semplicemente lasciando l’email su https://destro.cloud
Ovviamente per tutti gli adottatori precoci che ci aiuteranno con i loro importanti feedback ci saranno dei vantaggi 🙂
Grazie per il consiglio, Paolo. A presto e buona chat con Facebook.