Nonostante i recenti commenti negativi sull’utilizzo di Snapchat, questa si dimostra essere il social più popolare tra i giovani. Sono ben 188 milioni gli utenti attivi ogni giorno, che aprono l’App più di 20 volte, postando oltre 3 miliardi di Snaps. Numeri importanti che, nonostante siano di gran lunga inferiori rispetto a quelli di Instagram e Facebook, dimostrano la totale dedizione dei giovani nei confronti della piattaforma.
La forza di Snapchat sta infatti nell’attitudine degli utenti nel postare contenuti in tempo reale, una funzione particolarmente utile ai fini del reporting quotidiano. Non stupisce allora che l’App abbia lanciato la nuova funzionalità “Curated Our Stories” per un gruppo ristretto di editori tra cui la CNN, Cosmopolitan, NBC e Lad Bible. Una svolta importante per la piattaforma, che si lancia così nella condivisione di notizie in tempo reale, cercando un appiglio nel panorama del live reporting.
Curated Our Stories, la nuova funzione di Snapchat
Nuova interessante novità in casa Snapchat, che ha appena lanciato la funzione “Curated Our Stories” per un gruppo di poco più di 20 editori. Questi avranno la possibilità di assemblare e condividere gli Snaps degli utenti relativi ad una tematica particolare: un evento di cronaca, un festival, una gara sportiva. A loro volta, gli editori possono sia condividere i contenuti nello Snapchat Discover sia incorporarli in post da pubblicare su siti e app esterni. Una funzionalità importante, in grado di fornire una nuova (e ampia) prospettiva sugli eventi in corso.
La CNN è stata la prima grande agenzia di notizie ad accettare di prendere parte al nuovo programma di Snapchat, seguita da Cosmopolitan, Daily Maily, NBC, NBC Sports e The New York Post. Lo stesso Brian Ries di CNN ha dichiarato:
“Questo è il modo giusto di usare Snapchat per le agenzie di notizie. Non è la Tv per adolescenti. Si tratta di una piattaforma di scoperta dall’enorme potere, che mostra il mondo attraverso i loro occhi”.
Probabilmente non si potevano trovare parole migliori per descrivere la nuova funzionalità della piattaforma, che convince quanto alla condivisione di contenuti ma lascia perplessi sulle eventuali possibilità di monetizzazione. Chiaramente, gli editor partner di Snapchat avranno la possibilità di guadagnare inserendo annunci pubblicitari all’interno dei post. Ma pare che non valga lo stesso per gli utenti che pubblicano gli Snaps poi ricondivisi da CNN e colleghi. In sostanza, Snapchat e gli editori si troverebbero a trarre profitti dai contenuti altrui: una modalità che al momento non preoccupa gli utenti, ma che forse potrebbe creare problemi in futuro.
[Via socialmediatoday.com ]