Un comunicato ufficiale di queste ore conferma che il Google de-indexing è stato ufficialmente risolto e tutti i siti web che erano stati colpiti dalla penalizzazione dovrebbero essere ritornati alla normalità.
Ebbene sì, anche Google sbaglia e quello che è successo la scorsa settimana ne è la riprova.
Più che la classica Google dance quello che abbiamo costato negli ultimi sette giorni è stato un enorme percentuale di siti web che improvvisamente hanno visto moltissime pagine, per non dire gli interi siti, essere automaticamente de-indicizzati da Google.
Google ha “cancellato” le pagine inavvertitamente dal suo indice di ricerca a partire da giovedì 4 aprile.
Molti SEO e webmaster hanno pensato subito ad un nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google, ma bastava andare sui forum di settore o leggere i post ufficiali per capire che molto probabilmente era in corso una specie di bug con l’indice di Google, anche se per giorni e giorni non è stata lanciata nessuna notizia ufficiale da Google.
L’unica cosa certa fino a mercoledì scorso è stata che molti gestori di siti web hanno rilevato una perdita di traffico, una perdita di entrate, vendite, conversioni e registrato tutta una serie di metriche complessive totalmente sballate.
Nel precedente fine settimana sono iniziate ad arrivare notizie contrastanti: se sabato Google ha dichiarato di aver risolto il problema, il giorno dopo ha annunciato che, invece, non era stato ancora completamente risolto.
Poi, in una serie di aggiornamenti durante l’inizio settimana, Google ha dichiarato che si trattava ancora di pagine di rielaborazione e che si doveva aspettare che il problema si risolvesse con il tempo.
Dopo sei giorni di lavoro per risolvere il bug dell’indicizzazione, Google ha finalmente annunciato che è stato risolto.
Google ha annunciato mercoledì sera che il problema della de-indicizzazione iniziato giovedì della scorsa settimana è stato completamente risolto.
Google ha dichiarato: “Il problema dell’indicizzazione è stato completamente risolto. Ci scusiamo per il disagio. Apprezziamo la tua pazienza mentre ripristiniamo il normale funzionamento. ”
Non è chiaro cosa abbia causato il problema (Google al momento in cui stiamo scrivendo l’articolo non lo ha ancora detto e forse non lo dirà mai) ma soprattutto quanto sia stato influenzato dall’indice.
Sappiamo solo che è stato un problema sostanziale e ci sono voluti giorni per correggere il bug.
Unica nota positiva è stata che questo episodio ha dimostrato che l‘URL dell’ispezione e l’invia all’indice in Google Search Console ha funzionato per coloro che hanno inviato nuovamente gli URL de-indicizzati all’indice stesso.
[via searchengineland.com]