Bing dice di star lavorando all’efficienza dei web crawler, e chiede ai SEO e ai webmaster di inviare suggerimenti e feedback per migliorare l’indicizzazione del proprio motore di ricerca.
Lo scorso giugno, durante il SMX Advanced, Bing aveva annunciato un impegno di 18 mesi per migliorare BingBot.
Dopo quattro mesi Fabrice Canel, principal program manager di Bing Webmaster Tools, ha fornito un aggiornamento sugli sforzi che suo team ha fatto e sta facendo per migliorare il proprio web crawler, dicendo che stanno lavorando affinché BingBot indicizzi più velocemente i nuovi contenuti e allo stesso tempo non sovraccarichi i server web dove sono allocati i singoli siti web.
In un post pubblicato sul blog ufficiale di Bing Canel scrive che il team ha apportato numerosi miglioramenti basati sui feedback ricevuti fino ad oggi e ha ringraziato il pubblico di SMX per i contributi apportati.
Ha detto che “continueranno a migliorare” il crawler e a condividere tutto quello che verrà fatto nei nuovi “BingBot series” sempre direttamente sul blog dei webmaster di Bing.
Qual è l’obiettivo di BingBot
Il principal program manager di Bing Webmaster Tools ha voluto subito definire quale sarà l’obiettivo di BingBot: utilizzare un nuovo algoritmo che determinerà “quali siti saranno scansionati, quante volte, e quante pagine dovranno essere recuperare da ogni sito”.
Per garantire che i server del sito non siano sovraccaricati dal crawler, l’obiettivo di BingBot sarà quello di limitare la sua crawl footprint su ogni singolo sito web, assicurando al contempo che il contenuto nel suo indice sia il più fresco possibile.
Ed è proprio su questa crawl efficiency che Bing sta lavorando. Canel ha detto: “Ci siamo resi conto che “bingbot non esegue la scansione abbastanza frequentemente e il contenuto indicizzato non è mai troppo fresco (…) Allo stesso tempo ci siamo resi conto che quando bingbot esegue la scansione utilizza troppe risorse dei siti web”.
Bing ascolta la comunità dei webmaster e SEO
Come abbiamo detto il team di Bing Webmaster Tools sta apportando modifiche per garantire che il suo crawler non sovraccarichi i server e allo stesso tempo sia più veloce ed efficiente quando si tratta di trovare nuovi contenuti sui siti web.
Ecco perché Bing ascolta con molta attenzione i feedback dei webmaster e dei SEO, perché sono coloro che hanno il polso della situazione e utilizzano quotidianamente il tool per monitorare l’andamento dei siti dei propri clienti e dei progetti personali.
Ben si capisce che se fin ad oggi quando si aggiunge un nuovo contenuto in un sito web se Bing non lo vede, non lo classificherà. Ciò significa che chi utilizza Bing come motore di ricerca ha palesi difficoltà a trovare in SERP i contenuti freschi di pubblicazione.
Recentemente Bing ha chiuso lo strumento di invio anonimo degli URL, e abbiamo visto che non sta “ascoltando” le richieste di sottomissione degli URL inviate dagli strumenti per i webmaster di Bing.
È possibile che le modifiche e i cambiamenti che Bing sta apportando in questi mesi stiano causando, in questo senso, delle ulteriori lentezza in fase di scansione e indicizzazione.
Ma come abbiamo detto Bing sta chiaramente lavorando per migliorarsi e i suggerimenti dei professionisti del settore faranno sì che in tempi brevi si possa utilizzare a pieno regime un’altra piattaforma altamente concorrenziale alla Google search console.
[via searchengineland.com]