SEO Checklist per una pagina local perfetta

SEO Checklist per una perfetta pagina local

Pianificare, ma soprattutto gestire a livello SEO una pagina geolocalizzata in modo corretto permette di scalare le SERP molto velocemente e rafforzare facilmente la brand promotion.

Il posizionamento nel pacchetto di mappe ha molti fattori, ma uno dei più importanti è quello di avere una pagina local perfetta.

Come si realizza una pagina local efficiente 

Come professionisti della SEO da sempre diciamo ai nostri clienti che la grande implementazione della SEO ha lo scopo di soddisfare l’intento di ricerca.

Quindi, perché non portiamo la stessa logica nell’ottimizzazione della nostra pagina geolocalizzata?

La SEO Checklist per una perfetta pagina geolocalizzata deve rispondere a diverse possibili domande che un visitatore di un sito web può avere quando cerca informazioni su un’azienda locale.

1. NAP

NAP sta name, address e phone number ovvero per nome, indirizzo e numero di telefono. Il NAP dovrebbe essere una copia esatta della local page, del profilo Google My Business e delle altre menzioni online.

Molti professionisti SEO (e Google) sostengono che la corrispondenza esatta non è così importante come lo era una volta, mentre altri sostengono che lo è ancora.

2. Fotografie

Tutti sanno che le fotografie sono importanti per le location page, ma ancora oggi tante aziende perdono non sfruttano questo potente mezzo, perdendo opportunità importanti che porterebbero ad un aumento di visibilità.

Foto Interni
Anche se scattare foto di interni non è propriamente facile, saremmo sorpresi di sapere quante location page non hanno le foto degli interni.

Le foto interne aiutano gli ospiti ad avere un’aspettativa realistica su cosa aspettarsi da una attività. Spesso, soprattutto con le aziende sanitarie, le foto d’interni dall’aspetto gradevole possono essere un fattore decisivo.

Foto esterne
L’inclusione di foto esterne è super importante per l’ottimizzazione della location page.

Le tue foto esterne dovrebbero includere:

  • Segnaletica e loghi.
  • Parcheggio (se esistente).
  • Attività commerciali nelle vicinanze (se all’interno di un centro commerciale o strip mall).
  • Aree servizi comuni

Le foto esterne hanno lo scopo di aiutare i nuovi visitatori a trovare l’attività al primo colpo e possono anche essere un fattore decisionale per i nuovi affari.

Certamente un valido aiuto lo danno le immagini di luoghi ben curati e sempre belli da vedere.

Ottimizzare i metadati delle immagini
Va da sé che le immagini devono essere di alta qualità. Tuttavia, le immagini riprese da una fotocamera moderna tendono ad avere file di grandi dimensioni.

Molto di questo ha a che fare con gli eccessivi metadati inclusi nelle foto, andando ad includere informazioni inutili come il tipo di macchina fotografica che ha scattato la foto.

Software, come ImageOptim può rimuovere i metadati con compressione lossless, il che significa che la qualità dell’immagine non è compromessa.

Software come ImageExifEditor può essere utilizzato per aggiungere metadati alle immagini come titolo, descrizione e persino coordinate GPS.

Per un sito web, questo è un po’ eccessivo, ma può essere vantaggioso per il ranking quando viene aggiunto al profilo Google My Business e ad altre citazioni.

3. Descrizione della sede aziendale

La descrizione del luogo viene spesso svalutata da molte aziende che per far presto, sbagliando, utilizzano semplicemente la stessa descrizione su tutte le location page sostituendo semplicemente il nome della località.

JR Oakes ha fornito purtroppo un ottimo esempio di come non scrivere pagine di destinazione locali.

Si noti che questa azienda ha deciso di utilizzare semplicemente lo stesso contenuto andando a  scambiare il nome della città.

Questo è un errore. Ogni location page dovrebbe essere unica.

Qui ci sono alcune idee su come contribuire a rendere le vostre descrizioni uniche e rilevanti.

  1. Servizi offerti: Ci sono servizi offerti in questa località che sono unici rispetto ad altre località?
  2. Prodotti e marche: Se la posizione è un negozio, quali sono alcuni dei principali brand che qualcuno potrebbe cercare nelle vicinanze?
  3. Località vicine: Ci sono altri luoghi di interesse nelle vicinanze? Questo può essere d’aiuto per i collegamenti interni.
  4. Proposta di vendita unica: Cosa rende un negozio unico rispetto ai concorrenti della zona?
    Menu Un must-have per i ristoranti.

4. Helpful CTA

La call to action o invito all’azione è un qualcosa che spesso viene trascurato in molte location page.

Quando si aggiunge una CTA bisogna assicurarsi che abbia davvero senso e aggiunga valore all’esperienza utente.

Alcune opzioni per le CTA includono:

  • Ottienere indicazioni stradali (link a Google Maps).
  • Agenda delle prenotazioni.
  • Richiesta di appuntamento.
  • Acquistare ora (se lo shopping online è disponibile).

5. Indicazioni dell’attività

Includere indicazioni della attività può aiutare non solo gli utenti a trovarla più facilmente, ma può anche aiutare a lavorare in modo naturale con keyword geo-specifiche.

Una buona regola empirica è quella di concentrarsi su come raggiungere la posizione da almeno due direzioni (Est/Ovest o Nord-Sud) dalle principali autostrade o strade di grande comunicazione. L’indicazione delle principali intersezioni può anche aiutare a identificare la sede aziendale.

Inoltre è sempre bene menzionare le aziende vicine che si trovano lungo le direzioni. Questo può aiutare gli utenti a trovare un’attività ben precisa se si trova, ad esempio, in un centro outlet o in un centro commerciale.

6. Mappa integrata

L’inserimento di una mappa può aiutare gli utenti a capire con maggiore precisione se la posizione è quella più vicina a loro.

Se possibile è bene utilizzare l’API di Google Maps per sviluppare una soluzione cartografica personalizzata per includere le altre località vicine.

7. Schema

Per attuare una strategia SEO che vada oltre gli schemi classici bisognerebbe avventurarsi oltre il livello standard di LocalBusiness.

Per far ciò bisogna trovare il tipo di business locale più specifico, quello cioè più rilevante per i clienti.

Controllare Schema.org è un’ottima soluzione per individuare un elenco di tipi di business più specifici dove trovare il tipo che meglio si adatta al business specifico.

8. Title & Meta Description

Avere un titolo ben ottimizzato e con corrette meta description è un gioco da ragazzi.

Ma perché la maggior parte dei siti non sono ottimizzati? In verità un’altra domanda da porsi sarebbe “Perché preoccuparsi del titolo e della meta description quando bisogna concentrarsi sul ranking nel map pack?

Semplicemente perché,  che ci si creda o no, le aziende locali ricevono ancora traffico dai risultati organici tradizionali.

Titolo
Un titolo ben ottimizzato dovrebbe includere tre elementi di base:

  1. Nome del brand
  2. Parola chiave geo-specifica (città o area locale)
  3. Parola chiave

Meta description

Mentre le meta description non influenzano direttamente sul ranking, il tutto diventa lo spazio chiave nella SERP. È qui che la scienza incontra l’arte nella SEO.

Assicurarsi di includere gli stessi tre elementi del titolo e di aggiungere qualche flare di vendita in più è come sempre una buona prassi da seguire.

9. Internal Linking

Ci sono diversi modi per aggiungere collegamenti interni rilevanti per le landing page locali.

Non tutti possono essere rilevanti per una azienda, ma possiamo prendere spunto da alcune idee da questa lista:

  1. Collegamento ad altre località vicine.
  2. Se la sede offre servizi specifici è bene fare link alle pagine informative su tali servizi.
  3. Collegare il sito web ai profili di social media specifici per la località.
  4. Per le cliniche mediche collegarsi ai profili dei medici.
  5. Per i ristoranti fare link ai menu.
  6. Avere uno spazio per i blog pubblicati di recente.
  7. Per i negozi impostare i link a tutti gli acquisti online disponibili.

10. Velocità di caricamento del sito web

La velocità di caricamento è un importante fattore di ranking, specialmente per la SEO locale.

Avere una location page a caricamento rapido può fare la differenza tra il posizionamento del sito in posizione due e la posizione uno nel pacchetto di mappe.

Utilizzando Google PageSpeed Insights di GTMetrix si può diagnosticare i problemi con la velocità di caricamento delle pagine web e ridurre i secondi del preload.

[via searchenginejournal.com]

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

prompt engineering
Jacopo Matteuzzi

Prompt Engineering AI: cos’è, guida pratica

In questo articolo scoprirai cos’è il prompt engineering, perché è così importante, e soprattutto come può trasformare il tuo modo di lavorare con l’intelligenza artificiale.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Manca poco al Black Friday...