Siamo sempre alla ricerca di queste informazioni: quando pubblicare sul blog? Ci sono orari e giorni migliori per ottenere maggior visibilità per i propri post? Ti lascio subito il mio punto di vista: non esiste una regola fissa o uno snodo da rispettare. Nel senso che non puoi avere una definizione chiara di questo passaggio.
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TogglePuoi solo capire qual è il momento migliore per pubblicare sul blog secondo le necessità e le aspettative della tua audience. Il calendario editoriale ti aiuta a individuare i periodi migliori per determinati argomenti, ti supporta nel lavoro di ottimizzazione e di pianificazione. Diventa fondamentale per sfruttare le giornate fortunate.
E per evitare quelle sfortunate. Poi ci sono gli orari migliori per mettere online un post? Dipende, come detto prima non credo che esista una regola precisa per dare i propri contenuti in pasto ai lettori, a Google e ai social network. Quello che, invece, può fare la differenza è l’aspetto strategico, l’osservazione e la pianificazione basata su dati concreti. Quelli, cioè, che puoi registrare su Google Analytics. Ecco la mia esperienza.
I giorni migliori per pubblicare sul blog
Partendo dalla solita definizione (non esistono regole scritte), è possibile individuare delle giornate predilette per pubblicare sul blog? Sì, devi partire sempre dalle persone. O meglio, dal rapporto tra l’argomento e l’audience. In linea di massima il traffico infrasettimanale è superiore per i temi professionali, perché si seguono gli orari d’ufficio. Ma non è sempre così, soprattutto quando ci sono festività che spezzano il flusso di visite. Anche questo deve essere contemplato.
I fine settimana, invece, diventano il momento del relax e della leggerezza. Non voglio leggere articoli tecnici, voglio rilassarmi. Quindi potrebbe essere opinione comune lasciare i fine settimana in disparte per poi concentrarsi negli infrasettimanali. Però pensa: hai un blog di cucina, forse la domenica potrebbe essere la giornata ideale per presentare una nuova ricetta e intercettare chi si trova in cucina.
Detto in altre parole, la tendenza base è quella di avere più traffico durante i giorni della settimana. Ma in circostanze specifiche puoi ottenere buoni risultati. Soprattutto se riesci a scovare determinate tendenze.
Da leggere: come scrivere una headline efficace
Gli orari migliori per pubblicare sul blog
Il secondo passaggio riguarda l’orario: qual è la soluzione migliore? Quando far uscire un post sul blog? Meglio andare online la mattina, il pomeriggio o la sera? L’idea è quella di essere presente nel momento in cui il pubblico si manifesta come ricettivo. Però questo comporta più concorrenza.
Come puoi vedere dall’infografica di Kissmetrics, svelare articoli nei momenti di grande attività dell’audience (solitamente la mattina) ti consente di avere più visitatori, engagement e commenti. Contemporaneamente, però, il tuo aggiornamento si perde tra altre pubblicazioni e si amplifica l’effetto bounce rate verso altre fonti.
Lo stesso discorso vale per gli orari meno caotici, quando il traffico dovrebbe essere meno inflazionato. Ad esempio la sera, o la mattina presto: non è difficile, con Hootsuite puoi programmare praticamente tutto (con Tweetdeck solo Twitter) e non devi essere presente online. In questi casi puoi avere grande attenzione per le tue creazioni ma, al tempo stesso, non puoi contare su un buon numero di visitatori.
Parlare di un buon orario è difficile, azzardato direi. Io di solito lavoro in questo modo: creo un appuntamento costante, metto online i miei contenuti sempre la mattina. Quando le persone si avviano verso l’ufficio o si trovano davanti al computer e stanno iniziando a lavorare. Questione di abitudine.
I social alimentano queste logiche, soprattutto Facebook diventa una sorta di feed che seleziona le notizie preferite dal singolo utente. Diventare una presenza attesa e qualitativamente superiore: ecco il tuo obiettivo. Devi trasformare il tuo aggiornamento in un appuntamento costante, la strada da seguire si ritrova nel test e nell’adattarsi alla condizione migliore per il tuo lettore.
Quindi, quando pubblicare sul blog?
La mia risposta definitiva: quando i tuoi lettori hanno bisogno di te, quando riesci a definire una nicchia di utenti disposti a seguire la tua attività. Ma, soprattutto, quando riesci a creare un appuntamento, una routine. Quando i singoli aspettano il tuo operato. Il vero passaggio è questo: devi creare attesa.
Devi fare in modo che le persone aspettino il tuo contenuto. Devi diventare un appuntamento, un bisogno. Anche i social possono aiutarti in questo percorso, lanciando delle anteprime per accendere l’interesse del pubblico. Alla fine, però, deve esserci sempre la misurazione e la valutazione dei dati, giusto?
In questo caso puoi usare Google Analytics che consente di comparare periodi differenti e capire se un comportamento editoriale ha avuto maggiore o minore successo in termini di visite. Il concetto però è questo: devi fare dei test. Devi provare e riprovare. Sia in termini di orario che di giorni devi variare la routine.
Devi testare soluzioni differenti. Pensi che il fine settimana non funzioni? Prova. Vuoi andare online lunedì e venerdì? Prova. E registra la risposta del pubblico. Da qui puoi iniziare a fare nuovi test e capire qual è la combinazione migliore. Ti consiglio di dare uno sguardo a questa guida sul monitoraggio di Analytics.
Un altro strumento utile di Google Analytics: le note. Quando arrivi sulla home di questo strumento puoi guardare il grafico con tutte le visite, giorno per giorno. Qui puoi aggiungere delle annotazioni per indicare determinati aspetti e dettagli. Ad esempio puoi sottolineare che un post è stato pubblicato la mattina alle nove, o magari il pomeriggio. In questo modo, replicando questo lavoro settimana dopo settimana, puoi avere delle indicazioni sul comportamento dei visitatori rispetto alla tua attività.
Per approfondire: come trovare nuovi argomenti per il blog
La tua esperienza personale
In questo caso sono convinto solo di un punto: la tua esperienza è decisiva. Qui puoi fare molto, puoi dare il tuo contributo e indicare qual è l’orario e il giorno preferito. Quando pubblicare sul blog secondo te? In quali occasioni hai registrato i risultati migliori? Sono sicuro che puoi aiutarmi a trovare una risposta: lascia la tua esperienza di blogger nei commenti, definiamo insieme una linea da seguire per amici e colleghi.
6 risposte
Utile e bel articolo, noi trattando un tema delicato come la tutela della salute abbiamo evidenziato che nonostante il week end sia per rilassarsi i momenti di maggiori condivisioni e letture dei nostri post (specialmente sui social twitter e facebook oltre il sito ovviamnete) avvengono nel fine settimana.
Saluti
Come sempre, solo una buona osservazione dei dati ti consente di avere delle indicazioni certe sul comportamento dei lettori. Se funziona sempre nel week end… questa è una strada da seguire.
Giusto guardare ai dati, ma alla fine l’argomento è decisivo – uno dei miei post più popolari su LinkedIn, ad esempio, è stato pubblicato un venerdì sera 😀
Insomma, un contenuto ben scritto e d’interesse trova sempre lettori, secondo me.
La buona soluzione: fare in modo che ci sia sempre spazio per una novità. Giusto mantenere il ritmo e avere sempre un appuntamento fisso con il lettore. poi, ogni tanto, dare una pubblicazione fuori dagli schemi. Io di solito faccio così con gli aggiornamenti.
Ecco la risposta ideale come hai detto tu: “Quando i tuoi lettori hanno bisogno di te” 😉
Grazie Riccardo e buon lavoro!
Sembra una risposta scontata, eppure è così: bisogna prendere coscienza di questo.