Professioni digitali: 13 carriere fra cui scegliere

Professioni digitali

Le principali professioni digitali sono 13 e con l’avvento della tecnologia assumono importanza nel mercato del lavoro.

Le altre carriere digitali hanno come requisiti d’accesso il mettere le mani in pasta, un solido studio alle spalle (spesso da autodidatta, consultando fonti autorevoli in lingua inglese) e tanta voglia di mettersi in gioco.

Si tratta di una nuova generazione di lavori interessanti, stimolanti e che apportano grandi gratificazioni (sia all’azienda con cui si lavora, sia a livello professionale.) Ognuna di esse permette di sviluppare hard skills specifiche e, che dire, c’è l’imbarazzo della scelta.

Molte di queste professioni trovano impiego nelle piccole realtà imprenditoriali, altre necessitano di grandi aziende per sviluppare a pieno il loro potenziale.

Scopriamo insieme le 13 principali professioni del futuro!

Professioni digitali: cosa sono?

Le professioni digitali fanno largo uso di tool tecnologici. Grazie alla dimestichezza con la tecnologia ed il digitale, ognuna delle 13 professioni del futuro posiziona l’azienda su internet e nella mente del cliente.

In questo caso, non esistono distinzioni fra aziende B2B e B2C.

Ciò che hanno in comune le carriere digitali sono la possibilità di lavorare da remoto e la possibilità di raggiungere risultati interessanti. Nel caso specifico italiano, c’è da dire che le professioni digitali sono state rilanciate dalla spinta post-pandemica. Infatti, parte del loro – ritrovato – successo deriva dall’aumento di consapevolezza del mercato e di tutti i suoi attori.

Quali sono le professioni digitali più richieste?

Le professioni digitali sono suddivise in macro-aree di interesse e affinità.

  1. Sviluppatori: web, di app e di software;
  2. Content management: web writer e copywriter;
  3. Design: grafici e web;
  4. SEA e SEO specialist;
  5. Marketing management digitale: E-commerce manager, Adwords advertiser, social media paid advertiser, web Analyst.
  6. Social media management: strateghi dei piani editoriali, figura ultra-specializzati nell’uso di determinati social (YouTuber, Instagrammer, Community manager su Facebook)

Gli sviluppatori

Lo sviluppatore è una delle figure più richieste nel mercato del lavoro. Sebbene non faccia parte delle nuove professioni digitali, ha un peso non indifferente in azienda. Il tema dello sviluppo informatico è molto ampio. Infatti esistono branche separate per ogni categoria di sviluppatore.

Alcune di essere abbracciano la filosofia delle professioni digitali a tutto tondo. Ma vediamo nel dettaglio i punti salienti. Alcuni professionisti si creano app per i diversi sistemi operative (Android, iOS.) Altri, invece, creano software e videogiochi (come Adobe, la suite Microsoft, Minecraft, ecc…). Ma c’è di più.

Alcuni di loro gestiscono siti internet, curando aspetti cruciali come la sicurezza, la migrazione fra provider, la scrittura di codici in PHP e l’integrazione con Javascript.

Cosa fa l’app developer

L’app developer crea applicazioni disponibili sui principali Store.

  • Elabora l’idea creando bozze per ogni pagina – esattamente come lo storyboard per chi fa video.
  • Crea contenuti da integrare ad ogni pagina;
  • Testa la versione pubblicata e cerca eventuali bug – specie per le app disponibili su Android.
  • Elabora gli aggiornamenti al fine di tutelare l’integrità dei dati dei clienti. In secondo luogo, può sviluppare versioni coerenti con i suggerimenti della community.

Cosa fa il software developer

Il software developer crea:

  • Videogiochi – prende il nome di game developer;
  • Sistemi operativi ed i relativi aggiornamenti;
  • Programmi per grafici e videomaker – come Adobe, Office;
  • Programmi verticali per settore – come AutoCad, ActiveCampaign, HubSpot, ecc.

Cosa fa il web developer

Esistono due tipologie di sviluppatori web: il backend ed il frontend developer. Quando una figura ha nozioni di backend e frontend è chiamata fullstack developer.

  • Backend Developer: gestisce il software, il database e i vari codici del sito;
  • Frontend Developer: progetta l’architettura del sito e l’interfaccia.
  • Entrambi svolgono test per validare la solidità del sito – prevenendo così la fuga di informazioni sensibili.

Content management

Nelle professioni digitali rientrano i creatori di contenuti. Infatti, i contenuti sono il cuore pulsante di ogni azienda che desidera avere successo grazie al digitale. Nelle professioni del futuro rientrano i profili dei professionisti che creano contenuti per blog, social media e newsletter.

La content economy permette di intercettare la domanda latente del pubblico e di convertirla in acquisto effettivo.

Il web writer ed il copywriter sono i professionisti giusti per creare contenuti di qualità. Vediamo le differenze.

Web Writer

Il web writer cura la stesura di materiale informativo per rispondere alle esigenze del prospect. I contenuti da lui scritti incuriosiscono ed intrattengono il lettore, rispettando allo stesso tempo le regole SEO.

Cosa fa il web writer:

  • Lavora a fianco dell’Editor. Quest’ultimo modifica il testo rendendolo più incisivo e rimuovendo eventuali errori stilistici.
  • Crea contenuti informativi che incuriosiscono il lettore e lo intrattengono al tempo stesso.
  • Applica le regole della SEO per posizionare gli articoli sulla SERP, così da intercettare gli utenti ed evitare che visitino altre fonti d’informazioni.

Da leggere: 10 segreti per scrivere blog post velocemente

Copywriter

E’ lo stratega persuasivo dei contenuti. Grazie alle skills di ricerca e persuasione, il copywriter crea landing page accattivanti, newsletter memorabili e caption per i social media.

Cosa fa il copywriter

Il copywriter svolge numerose attività. C’è che si avvale alle sue conoscenze per creare contenuti specifici – come Sales page – e per rinfrescare i testi sulle pagine del sito.

  • Ricerca. Colleziona informazioni sul mercato, l’azienda, la concorrenza e le buyer personas.
  • Landing e Sales Page. Struttura le pagine di vendita mono-prodotto includendo i benefici, le risposte alle obiezioni degli utenti e propone un’offerta irresistibile.
  • SEO Copywriting: unisce le sue doti persuasive con quelle della SEO. Dà vita a contenuti web specifici – spesso blog, microcopy per ecommerce e testi per le pagine del sito.
  • Testi persuasivi. Ottimizza il testo sul sito per renderlo persuasivo ed interessante agli occhi dell’utente.

Da leggere: Qual è la differenza tra il content marketing e il copywriting?

Design

Nel panorama del design esistono diverse figure che rendono memorabile la presenza del brand su internet.

Alcuni sono specializzati nel creare illustrazioni mozzafiato da inserire sui social – come il graphic designer -, mentre il web designer dà sfogo alla sua creatività costruendo siti web belli da vedere e facili da navigare.

Il graphic designer diventa un’estensione visiva del social media manager, mentre il web designer eleva il flusso persuasivo del copywriter.

SEA e SEO

Nella famiglia degli specialisti amanti di Google rientrano i conoscitori della SEA e della SEO.

Si tratta di due professioni accumunati dallo studio dei motori di ricerca.

SEA Specialist

È un pubblicitario sui motori di ricerca. Crea campagne pubblicitarie raggiungibili sulla SERP (tramite annunci ad asta), sui vari siti internet (attraverso banner pubblicitari).

SEO Specialist

Il SEO Specialist come i motori di ricerca così bene da riuscire a posizionare il sito di riferimento sulla SERP attraverso strategie mirate.

Cosa fa il SEO Specialist:

  • Analizza la SERP ed i competitors;
  • Cura la struttura del sito;
  • Sfrutta a suo favore il codice HTML;
  • Misura le performance del sito – usando software premium;
  • Supervisiona la creazione del piano editoriale – lo integra con le keyword da usare negli articoli del blog;
  • Implementa la link building interna al sito.

Da leggere: SEO: cos’è e come funziona l’ottimizzazione

Marketing management digitale

L’ala del digital marketing management è costellata da diverse figure. Alcune si occupano del lato eCommerce e di tutto ciò che ruota allo store digitale. Altre invece costruiscono campagne di advertising sui social e sui motori di ricerca.

Infine, l’analista analizza i dati e proponendo interventi mirati per colmare lacune dell’azienda.

Ecommerce manager

L’eCommerce manager è il diretto responsabile dello store e delle sue performance.

Cosa fa l’eCommerce manager

  • Crea strategie mirate per aumentare gli ordini.
  • Gestisce le vendite online e di crea i cataloghi dei prodotti in vendita.
  • Analizza l’andamento delle vendite
  • Monitora l’interazione in ogni touch-point fra brand e utente
  • Coordina le varie risorse aziendali: Advertiser, web writer e copywriter, Seo Specialist, Sales.

Da leggere: SEO per e-commerce: 4 cose fondamentali da sapere

Social Media Advertiser

Il social media advertiser lancia campagne pubblicitarie sui social media.

L’advertiser è un ferreo conoscitore delle principali piattaforme pubblicitarie – come il Business Manager di Facebook e Instagram – e sa come piegare a suo favore le demografiche degli utenti al fine di ottenere risultati interessanti.

Cosa fa il Social Media Advertiser

  • Crea campagne pubblicitarie.
  • Conosce a menadito le dinamiche dei social e della target audience;
  • Confeziona una pubblicità seducente per attirare l’attenzione – con la grafica – e la mantiene attiva con il copy;
  • Canalizza l’attenzione dell’utente facendolo atterrare su una pagina specifica –  lead generation, sales page;
  • Analizza i risultati delle campagne e implementa la strategia per scalare.

Da leggere: Instagram ads: come attirare clienti ed aumentare la vendita dei tuoi prodotti

Web Analyst

Il compito principale del Web Analyst è migliorare la presenza del brand su internet. A differenza degli altri colleghi, si occupa di studiare e comprendere i dati, individuando i gap e delineando una strategia per superare i problemi.

Cosa fa il Web Analyst

  • Analizza i dati provenienti dalle campagne pubblicitarie;
  • Crea report per il team;
  • Analizza le performance del sito – ovvero il comportamento degli utenti;
  • Si avvale di tool performanti come Google Analytics.

Social media management

Chi lavora con i social media è il volto digitale del brand. Si assicura di creare una strategia comunicativa coerente con la mission e la filosofia aziendale.

Cosa fa il Social Media Manager

  • Pianificazione strategie per raggiungere determinati obiettivi;
  • Testa, monitora ed implementa le campagne pubblicitarie;
  • Crea il piano editoriale;
  • Ottimizza i contenuti per ogni social;
  • Seleziona gli hashtag da includere nel copy;
  • Crea i report sulle KPI.

Da leggere: Quanto costa il social media marketing: 12 parametri per definirlo

Conclusione

In ambito digital esistono 13 professioni digitali più in voga. Alcune di queste sono incentrate sul marketing, alcune sul design ed altre sullo sviluppo di app e software.

Buona parte di queste carriere sono idonee per lavorare a contatto con PMI, altre invece si sviluppano più facilmente all’interno di grandi aziende.

Le professioni digitali del futuro riguardano l’ambito developer – ovvero gli sviluppatori web, app e software.

Il mercato del lavoro ha fame di figure che hanno dimestichezza con il content management, dunque i web writer ed i copywriter sono i primi in lista.

Anche in ambito di design, i grafici e i web designer sono i benvenuti anche nelle piccole realtà italiane.

Entrando nel vivo del digital marketing management troviamo figure ultra verticali come l’eCommerce manager, gli advertiser e i Web Analyst. Per quanto riguarda il mondo dei social media non possono di certo mancare i social media manager.

E tu quale professionista digitale vorresti diventare? Parliamone nei commenti.

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