Potere della riprova sociale: quante tipologie esistono?

potere riprova sociale

Per capire il potere della riprova sociale bisogna mettere a fuoco la sua utilità all’interno di un percorso comunicativo. Con questo termine intendiamo tutto ciò che può essere usato per convincere una persona a svolgere un’azione partendo dalla convinzione di dover seguire il comportamento altrui. La nostra mente è sempre alla ricerca di scorciatoie e punti di svolta.

Sono necessari per ridurre i tempi necessari per scegliere, capire, definire un’azione. È possibile aiutare le persone a prendere una decisione grazie alla riprova sociale. Ovvero una tecnica che richiama la tradizione teorica di Robert Cialdini e mette in primo piano, da un punto di vista comunicativo, le opinioni e le scelte di chi ha già un’opinione formata e condivisibile.

Opinione che, se presentata in un certo modo, può influenzare altre persone. In sintesi, se vuoi vendere di più hai bisogno di dimostrare il potere della riprova sociale. In che modo?

Recensioni degli utenti sul sito

Uno dei modi migliori per sfruttare il tema della riprova social, che può essere espressa in termini numerici o testuali ma anche visual, è quello che puoi ben immaginare: aggiungere delle review sul sito. In realtà esistono diversi portali per creare user generated content di questo tipo.

Il primo è Tripadvisor ma ci sono anche le recensioni di Google My Business e Trustpilot. Il tuo compito è alimentare queste piattaforme anche per migliorare la tua reputazione online.

Ma ricorda sempre di aggiungere delle recensioni firmate e accompagnate da immagine reale anche sul tuo sito. In particolar modo sulle landing page, nei pressi delle call to action dove si manifesta il percorso che trasforma il visitatore in lead o addirittura cliente che acquista.

Percentuali e numeri a tuo favore

Le cifre sono un potente strumento per dare valore a ciò che fai. Usare i numeri per ricordare alle persone che un certo numero di utenti ha preferito il tuo prodotto vuol dire lavorare con la riprova sociale. E suggerire indirettamente a chi legge: “Ehi, lo sai che tra un po’ sarai l’unico a non aver provato questa soluzione per ottenere buoni risultati?” e il potere dei numeri è evidente.

Ma funziona solo se rispetti alcune regole che non possono essere ignorate. In primo luogo devi condividere la verità, non inventare numeri a caso perché il rischio è quello di fare delle pessime esperienze. Poi ricorda di lavorare sulla scientificità della cifra: meglio essere esatti e precisi, non arrotondare. Il numero esatto è sinonimo di attenzione ai dettagli, non di improvvisazione.

Condivisioni e iscritti alla newsletter

Degli elementi di social proof molto usati fin dalle prime attività di social web. Da sempre, infatti, i webmaster mettono in chiaro quante persone sono iscritte alla newsletter aziendale.

Lo stesso vale per il numero di condivisioni di un determinato contenuto. Questo mette in luce quanto sia diffuso un determinato articolo e, di conseguenza, la qualità percepita dal pubblico.

Testimonial del prodotto o servizio

Qualcuno potrebbe pensare a una sovrapposizione tra recensioni e testimonial ma non è così: mentre le prime sono opinioni lasciate da clienti soddisfatti, i testimonial rappresentano un’attività di marketing ben diversa. Perché vede come protagonista un influencer. Vale a dire una persona che ha il suo seguito e viene riconosciuta da una community che dà valore al singolo nome.

testimonial

Uno dei fattori più importanti in questo caso è la riconoscibilità. Per fare in modo che il testimonial faccia da riprova sociale c’è bisogno che sia identificabile con un determinato settore e che le persone possano identificarsi. In altre parole, inutile contattare un testimonial per lasciare un’opinione del tuo lavoro se non ha credito tra le persone utili al tuo scopo.

Rating: le stelline di valutazione

Funzionano. Non c’è altro da dire per convincerti a usare questo strumento molto interessante e capace di trasformare ogni attività di riprova sociale in una valutazione veloce e immediata.

Il punto di forza: la valutazione arriva grazie a un segnale immediatamente riconoscibile e condiviso. Tutti sanno cosa vuol dire 5 stelle su un sito web: massima qualità espressa dal pubblico.

Logo delle aziende che ti scelgono

Le recensioni funzionano e le stelline anche. Ma nel sito web, spesso addirittura nella home, puoi inserire una serie di elementi visual che consentono di fare da riprova sociale. Sto parlando dei nomi delle aziende che hanno scelto di collaborare conte. Come ottenere il miglior risultato?

potere riprova sociale

Anche in questo caso la regola è semplice: inserisci solo i nomi che contano per il tuo obiettivo e che possono essere conosciuti dal cliente che vuoi intercettare. Non è la quantità che conta ma la qualità del brand che puoi mostrare nella tua strategia di riprova sociale.

Tweet che elogiano il tuo lavoro

Un’altra forma interessante di riprova social può essere quella disponibile grazie ai tweet che ricevi e che puoi usare per mettere in evidenza il tuo lavoro. Persone che hanno provato il tuo lavoro possono garantire ciò che offri attraverso un tweet pubblico? Ricorda che questi messaggi possono essere embeddati in una pagina web e trasformati in elementi per certificare il tuo operato.

Stai usando la riprova sociale online?

Le regole per far funzionare tutto questo sono semplici: lavora bene e metti in chiaro la tua idea di usare le opinioni altrui per portare vantaggio al tuo business. Il primo errore è quello di pensare prima alla valutazione e poi alla qualità del prodotto o servizio. Se c’è la prima il resto è automatico.

Poi lavora sulla schiettezza: comunica a chi lascia la propria opinione che si userà il testo o l’immagine a fini promozionali e ricorda di rendere chi lascia la propria opinione riconoscibile, credibile. Solo in questo modo la riprova sociale funziona. Sei d’accordo con tutto questo?

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