Posizionamento su Google: linee guida di base

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Migliorare il posizionamento su Google è lo scopo della maggior parte delle attività SEO. L’immagine sottostante mostra chiaramente come Google sia il leader assoluto come dati di utilizzo in Italia.

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Per migliorare il nostro ranking su Google, occorre prima capire almeno a grandi linee come operano i motori di ricerca. Questo articolo spiega brevemente come funziona l’indicizzazione su Google (e altri motori di ricerca) e quali sono alcuni dei fattori principali di posizionamento per il motore di ricerca di Mountain View.

Come funziona l’inicizzazione

I principali motori di ricerca, come Google, Bing e Yahoo!, utilizzano crawler per trovare le pagine per i loro risultati di ricerca algoritmici. Pagine che sono collegate da altre pagine già indicizzate dal motore di ricerca non hanno bisogno di essere inviate perché si trovano automaticamente. Alcuni motori di ricerca, in particolare di Yahoo!, offrono un servizio a pagamento che garantisce la scansione, con una tariffa fissa o costo per clic. Questi programmi di solito garantiscono l’inserimento nel database, ma non garantiscono una graduatoria specifica all’interno dei risultati di ricerca.

Le due principali directory, la directory Yahoo e Open Directory Project  richiedono l’inserimento manuale e una revisione redazionale umana. Google offre invece lo strumento Google Webmaster Tools, con il quale può essere creata e sottoposta gratuitamente una Mappa del sito XML, per garantire che tutte le pagine siano trovate dal crawler, in particolare le pagine che non sono rilevabili automaticamente seguendo i link.

I crawler dei motori di ricerca considerano una serie di fattori diversi per la scansione di un sito. Non tutte le pagine sono indicizzate dai motori di ricerca. La distanza delle pagine dalla directory principale di un sito può anche essere un fattore per cui le pagine non vengono scansionate.

Prevenire il crawling

Al fine di evitare contenuti indesiderati negli indici di ricerca, i webmaster possono istruire i crawler a non eseguire la scansione di alcuni file o directory all’interno del file robots.txt standard nella directory principale del dominio. Inoltre, una pagina può essere esplicitamente esclusa dal database di un motore di ricerca utilizzando un meta tag specifico per robot. Quando un motore di ricerca visita un sito, il file robots.txt si trova nella directory principale ed è il primo file scansionato. Il file robots.txt viene quindi analizzato, e indica al robot quali pagine non devono essere sottoposte a scansione.

Siccome un crawler dei motori di ricerca può mantenere una copia cache dei file, a volte un webmaster può volere che che alcune pagine non vengano indicizzate. Pagine di cui di solito viene impedita la scansione includono ad esempio pagine di login, carrelli e-commerce o contenuti duplicati. Nel marzo 2007, Google ha avvertito i webmaster a impedire l’indicizzazione dei risultati di ricerca interni duplicati, perché queste pagine possono essere considerate spam.

Migliorare il posizionamento su Google

Una varietà di metodi possono aumentare la prominenza di una pagina web nei risultati di ricerca. La reticolazione tra le pagine del sito stesso per fornire i collegamenti con le pagine più importanti, può migliorare la sua visibilità. La scrittura di contenuti che include frasi chiave di modo da essere rilevante per una grande varietà di query di ricerca tendono ad aumentare il traffico.

L’aggiornamento del contenuto, in modo da fare in modo che i motori di ricerca tornino spesso, può dare maggior peso a un sito. L’aggiunta di parole chiave pertinenti nei meta-dati di una pagina web, tra cui il tag title e meta description, tenderà a migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca di un sito, aumentando così il traffico. La normalizzazione degli URL delle pagine web accessibili tramite più URL, con l’elemento link canonico o tramite redirect 301, può contribuire a rendere sicuri i collegamenti a diverse versioni di una pagina, dando valore al sito.

L’importanza dei link

Anche se è importante avere pagine ben ottimizzate, raramente ciò è sufficiente per ottenere i risultati desiderati. Una delle più grandi innovazioni che Google ha fatto nel settore dei motori di ricerca è stata quella di guardare al di là del contenuto di una pagina per determinare di cosa si tratta. In particolare, ha deciso di prendere in considerazione i link che vanno a una pagina al fine di determinare la sua importanza sul web. Agli occhi di Google, un collegamento a una pagina è essenzialmente un “voto” per il suo contenuto. Più voti ha una pagina, più importante deve essere. Tuttavia, la sua importanza non è interamente calcolata sulla quantità di link. Google considera anche l’importanza della pagina che linka la vostra pagina, quindi è teoricamente possibile essere posizionati meglio di un concorrente con un minor numero di link, se questi sono di qualità sufficientemente alta.

Anche se è stato Google che inizialmente ha aperto la strada all’idea di guardare ai link in entrata di una pagina per determinare la sua importanza relativa sul Web, tutti i motori di ricerca ora considerano i link un fattore di ranking nei loro algoritmi. Lo sviluppo di link in entrata è necessario per raggiungere una buona posizione in classifica praticamente in ogni motore di ricerca. Questo fattore si chiama “link popularity” ed è cruciale per il successo del vostro progetto di ottimizzazione per i motori di ricerca.

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Il posizionamento su Google è una delle azioni di marketing meno invasive, perché – a differenza della pubblicità tradizionale – l’azienda si fa trovare da chi sta già cercando un determinato prodotto o servizio. Per questo garantisce un ritorno dell’investimento tra i più alti e meno rischiosi. Dal 2005 gestiamo campagne di posizionamento organico e sponsorizzato per piccole e grandi aziende di ogni settore. Richiedi un preventivo senza impegno compilando il modulo sottostante.

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