Otto suggerimenti SEO Etsy per aumentare i clienti

SEO per etsy

Etsy SEO è il processo di miglioramento della visibilità di un negozio e dei suoi prodotti nei motori di ricerca come Google, così come all’interno della funzione di ricerca di Etsy.

La SEO può essere impegnativa, soprattutto perché i motori di ricerca cambiano costantemente il loro modo di cercare, ma è importante per i venditori di Etsy avere una comprensione di base delle migliori pratiche SEO, in modo da poter ottimizzare i loro negozi per la ricerca e rendere visibili i prodotti di fronte a più potenziali acquirenti possibili.

Come funziona la ricerca Etsy

Lo strumento di ricerca di Etsy è progettato per fornire ai clienti gli articoli che stanno cercando, e si basa su due fasi: la query matching e il ranking ossia la ricerca a corrispondenza e la classificazione. Si tratta di fattori complessi, ma comprenderli vi aiuterà a capire come possono essere influenzati, permettendovi di portare più visitatori nel vostro negozio.

Query matching è l’ottimizzazione di un termine di ricerca utilizzato da un utente con la sua corrispondenza negli elenchi del database di Etsy. Quando un acquirente inserisce un termine di ricerca, Etsy ordina i titoli, i tag, le categorie e gli attributi degli annunci per trovare la corrispondenza migliore.

Poi, per determinare il ranking degli annunci nei risultati di ricerca, Etsy utilizza le informazioni su ogni annuncio e negozio per visualizzare gli articoli che gli acquirenti sono più propensi ad acquistare prima nei risultati che andrà a fornire agli utenti.

I fattori che Etsy utilizza per la classifica di ricerca includono i seguenti:

  • Rilevanza: Quando i tag, i titoli, le categorie e gli attributi corrispondono ai termini di ricerca di un utente, gli annunci hanno il potenziale per apparire nei risultati di ricerca. Le parole chiave che corrispondono esattamente al termine di ricerca appaiono più in alto.
  • Punteggio della qualità dell’annuncio: Questo significa essenzialmente quanto bene converte un annuncio. Per fare questo Etsy cerca indizi per decidere quanto sia interessante un annuncio, quindi il processo che porta più persone a visualizzare un annuncio e a fare un acquisto aumenterà il punteggio di qualità dell’annuncio e il posizionamento nei risultati di ricerca.
  • Recenti: Quando viene creato un nuovo annuncio, Etsy lo aumenta temporaneamente nei risultati di ricerca per aiutare a determinare il punteggio di qualità dell’annuncio.
  • Punteggio delle esperienze dei clienti e del mercato: Ogni negozio ha un punteggio basato sulle recensioni dei clienti, sulla completezza della sezione Informazioni del negozio e su eventuali feedback negativi, che influisce sul suo posizionamento.
  • Prezzo di spedizione: Poiché il prezzo di spedizione influenza pesantemente la decisione di acquisto di un utente, Etsy dà priorità di ricerca ai negozi che spediscono gratuitamente o ai negozi che offrono una garanzia di spedizione gratuita agli acquirenti negli Stati Uniti.
  • Traduzioni e lingua: Tutte le informazioni sul negozio, compresi i titoli e i tag dei singoli annunci, devono essere nella lingua selezionata al momento della creazione dell’account Etsy.
  • Posizione del negozio: In Europa, Australia e Canada, si tiene conto della posizione del venditore e gli articoli locali sono leggermente più importanti nei risultati di ricerca. La posizione non è un fattore nelle ricerche effettuate all’interno di altri paesi.
  • Le abitudini degli acquirenti: I risultati della ricerca sono anche personalizzati per i singoli acquirenti. Etsy impara a cosa sono interessati gli acquirenti e mostra loro gli articoli che hanno maggiori probabilità di acquistare.

Oltre a questi fattori, Etsy classifica anche gli elenchi utilizzando la tecnologia context-specific ranking (CSR), andando a mostrare ai potenziali acquirenti gli articoli che hanno maggiori probabilità di acquistare.

Ora che abbiamo capito come Etsy determina quali elenchi di ricerca visualizzare e come classificarli, bisogna capire come usare queste informazioni per migliorare la SEO di un negozio Etsy con questi otto suggerimenti.

1. Sceglire un titolo di negozio che descriva i prodotti.

Il titolo del negozio è un breve testo che lo descrive, così i clienti sanno cosa si progetta e si vende, ed è un aspetto importante perché può essere usato per influenzare la Etsy SEO.

Questo titolo diventerà il titolo della pagina del negozio ed è il primo testo che un utente vedrà quando un motore di ricerca si collega al negozio. Ecco perché bisognerebbe pensare ad un titolo che indichi il tipo di prodotti che vengono venduti.

Ad esempio, Etsy shop SoapMakingTools vende strumenti per la produzione di sapone.

Se sapete che gli acquirenti sono in grado di trovare i prodotti cercando il nome effettivo, includere il nome nel titolo del negozio è fondamentale per poter essere trovati facilmente.

Il titolo del negozio può essere lungo fino a 55 caratteri, e quando si inserisce un nuovo titolo o si modifica quello esistente, si sarà in grado di vedere in anteprima come apparirà nei risultati di ricerca di Google.

2. Determinare le tue parole chiave.

Le parole chiave ricoprono una grande parte della Etsy SEO, ma come si fa a determinare quali parole chiave sono giuste per il vostro negozio?

Come funzionano le keyword nella ricerca Etsy

In primo luogo, è necessario conoscere un po’ di più su come Etsy determina il posizionamento degli annunci nei risultati di ricerca. Gli elementi nei risultati di ricerca di Etsy devono corrispondere alla ricerca di un utente e gli elementi che corrispondono esattamente ai risultati di ricerca appariranno più alti. Per esempio, se uno shopper cerca “camicia con gatto”, l’algoritmo di ricerca troverà tutti gli articoli che corrispondono sia a “gatto” che a “camicia” nei tag o nei titoli. Poi, l’algoritmo utilizzerà le parole chiave per inserire gli articoli nell’ordine più rilevante.

Ecco cosa considera Etsy quando classifica i risultati di ricerca:

Una corrispondenza esatta della frase è più forte di quella dei singoli termini di ricerca. Per esempio, “camicia con gatto” sarà posizionata più in alto di una corrispondenza per “gatto” o “camicia”.
Se una parola o una frase in una ricerca appare sia nel titolo che nei tag di un elenco, Etsy ritiene che l’elenco sia più rilevante di un elenco che riporta il termine di ricerca solo nei tag o nel titolo.

Le parole all’inizio dei titoli sono più importanti delle parole alla fine. Per esempio, “camicia con gatti blu di taglia grande” si classificherebbe al di sopra di “blu camicia per gatti di taglia grande”.

Come trovare le parole chiave per gli annunci Etsy

Quando si decide quali parole chiave funzioneranno meglio per gli annunci in ricerca, bisogna prima di tutto pensare come uno shopper. Se stiamo cercando di acquistare un articolo specifico o un tipo di articolo, quali termini useremmo per cercarlo? Bisogna testare quelle keyword digitandole nello strumento di ricerca di Etsy per vedere cosa succede.

Volete anche pensare in termini più specifici e di nicchia o di long tail keyword. Queste parole chiave contengono tre o più parole e sono strettamente legate alle vendite perché c’è meno concorrenza, e gli utenti che cercano esattamente ciò che vogliono hanno maggiori probabilità di fare un acquisto.

Ad esempio, se si include “collana in oro con nome personalizzato” nella lista di parole chiave, gli utenti che cercano quel termine esatto troveranno facilmente l’annuncio, e gli acquirenti sul mercato per una collana in oro con nome personalizzato saranno propensi ad acquistarne una.

Quando si considerano potenziali parole chiave è facile fare affidamento su descrizioni fisiche degli articoli, come ad esempio la dimensione o il colore di un articolo. Ma non bisogna mai trascurare altre opportunità per raggiungere i clienti che possono essere alla ricerca di articoli per certe occasioni o che si adattano alle mode del momento.

Oltre a descrivere il prodotto in termini di ciò che è, bisogna considerare altri termini di ricerca che un acquirente potrebbe utilizzare, come ad esempio i seguenti:

  • Occasioni: Gli utenti accaniti possono cercare termini come “addio al nubilato”, “calze stuffer”, “primo anniversario” o “maglione appiccicoso”.
  • Style: Gli acquirenti hanno spesso in mente un’estetica, e bisognerebbe considerare come questo influisce sul come viene trovato un annuncio. Il prodotto è “rustico”, “minimalista”, “ispirato alla natura”, “art déco”, ecc. ?
  • Soluzioni: Il prodotto offre una soluzione ad un acquirente? Considerare come un utente può cercare un risolutore di problemi come “cassetto organizzatore” o “microchip tag per animale”.

Infine, è importante utilizzare gli strumenti SEO per ricercare le parole chiave più ricercate. È possibile utilizzare uno strumento popolare come Google Keyword Planner, ma ci sono strumenti di ricerca specifici di Etsy, come Marmalead, che aiuta i venditori di Etsy a trovare e analizzare le parole chiave specifiche per i loro negozi.

3. Evitare di usare troppo spesso la stessa keyword.

Quando un acquirente cerca qualcosa su Etsy, l’algoritmo di ricerca non visualizzerà più di una o due inserzioni di un particolare acquirente, indipendentemente da quanto le inserzioni corrispondano bene alla ricerca dell’utente. Questo è noto come de-clumping, e Etsy lo fa per garantire che una varietà di negozi diversi appaiono nei risultati di ricerca.

Ad esempio, una ricerca su Etsy per “abito vintage blu” presenterà diversi negozi, come illustrato nello screenshot qui sotto.

FlyingAppleVintage ha solo due elenchi che appaiono nei risultati di cui sopra, anche se una ricerca di “abito blu vintage” all’interno del negozio stesso rivela pagine di annunci che soddisfano tali criteri, come indicato di seguito.

A causa di questa riduzione dei risultati di ricerca di Etsy, non bisognerebbe usare la stessa parola chiave primaria per più di due articoli, o si andrà in competizione con se stessi nella ricerca.

Ad esempio, se si vende una varietà di abiti vintage nel proprio negozio, non avvantaggia usare la parola chiave “abito vintage” per ogni abito che in vendita. Invece, variare le parole chiave, utilizzando “abito vintage” solo un paio di volte e arrivando con parole chiave simili come “abito vintage” o “prendisole antico”.

4. Usare tutti e 13 i tag in ogni annuncio

Quando si sta impostando un annuncio di un prodotto viene richiesto di compilare alcuni campi, tra cui il titolo, la categoria e la descrizione dell’annuncio. Questi campi sono obbligatori come indicato dall’asterisco accanto a loro, ed Etsy considera le informazioni fornite in tutti questi campi quando visualizza i risultati della ricerca.

Tuttavia, la sezione tags non è obbligatoria, ma è estremamente importante includere una varietà di tag per ottimizzare gli annunci per la ricerca. Si possono usare fino a 13 tag, ed è meglio usarli tutti.

Quando si stanno valutando i tag, bisogna considerare i sinonimi che le persone possono usare per cercare l’oggetto, come “cappello” e “berretto”. Pensate anche a come le differenze tra le zone geografiche degli acquirenti potrebbero influenzare il modo in cui cercano un articolo. Per esempio, se si vendono infradito, potremmo anche voler usare “sandali infradito” per raggiungere acquirenti in altri paesi. Possiamo anche includere keyword long tail nei tag.

Di seguito alcuni “don’ts” da tenere a mente quando si tratta di tag:

  • Non ripetere i tag. Per esempio, se si vendono fasce per bambini, non possiamo usare sia “fascia per bambini” che “fascia per neonati”. Invece bisogna diversificare le etichette per presentare gli articoli di fronte a più venditori utilizzando una varietà di tag come “fascia per bambini” e “copricapo per neonati”.
  • Non usare un tag che è già incluso negli attributi. Per esempio, se è stato indicato che stiamo vendendo una sciarpa rosso-e-oro quando negli attributi dell’articolo, i dettagli extra che si possono aggiungere negli annunci dopo aver selezionato una categoria, non è necessario aggiungere un tag per “sciarpa rossa e oro”.
  • Non includere plurali o errori di ortografia nei tag. Etsy guarda le parole radicali quando un utente inserisce una query, e reindirizza anche gli utenti che commettono errori ortografici comuni.
  • Non aggiungere tag in più lingue. Usare solo la lingua selezionata quando si configura il  negozio. Etsy tradurrà gli elenchi per voi.

5. Elenchi front-load con parole chiave.

Quando si crea un nuovo annuncio bisogna inserire le parole chiave per cui si vuole essere classificati all’inizio di ogni campo. Questo non solo attira l’attenzione di un cliente, ma aiuta anche Etsy a determinare quali articoli corrispondono al termine di ricerca di un utente.

Quando si inseriscono i prodotti in vendita nella pagina di inserimento degli articoli, bisogna considerare come si possono ottenere le caratteristiche più importanti dell’ articolo nelle prime parole delle seguenti aree:

  • Titolo dell’articolo: Descrivere chiaramente l’articolo all’inizio del titolo usando parole chiave che un acquirente utilizzerebbe per cercare quel particolare articolo.
  • Descrizione dell’articolo: I primi 160 caratteri della descrizione dell’articolo sono usati per creare la meta descrizione per la pagina dell’elenco, che è il testo che appare sotto il titolo della pagina nei risultati del motore di ricerca. Mentre la descrizione può essere più lunga di 160 caratteri, è importante inserire le parole chiave vitali del prodotto all’interno dei primi 40 caratteri.
  • Sezioni di negozio: Il negozio può avere fino a 20 sezioni personalizzate, ognuna delle quali avrà la propria landing page. Ogni landing page avrà un titolo basato sul nome della sezione.

Come il titolo del negozio questi titoli di pagina sono ciò che un utente vedrà in un motore di ricerca che linka al negozio. I nomi delle sezioni possono contenere fino a 24 caratteri.

6. Aggiornare regolarmente gli annunci.

Poiché l’attualità gioca un ruolo nel funzionamento dell’algoritmo di ricerca di Etsy, quando viene creato un nuovo annuncio, si ottiene un piccolo, temporaneo aumento dei risultati di ricerca in modo che Etsy search possa imparare di più su come gli acquirenti interagiscono con esso per determinare il punteggio di qualità dell’annuncio. Gli annunci rinnovati ricevono una spinta simile, ma più piccola, che può durare da poche ore a qualche giorno, a seconda della frequenza con cui gli utenti cercano particolari articoli.

Mentre Etsy avverte che rinnovare o ri-elencare continuamente gli articoli non è un’efficace strategia SEO a lungo termine, può essere occasionalmente utile per rinnovare annunci specifici in certi momenti. Ad esempio, se la keyword per cui un articolo è ottimizzato è estremamente competitiva, può essere utile dare una spinta in più, soprattutto nei momenti in cui più persone sono alla ricerca su Etsy per fare acquisti, come ad esempio durante le vacanze.

Se si decide di rinnovare manualmente un annuncio è sempre bene farlo nei momenti di maggior traffico quando gli utenti di Etsy sono online e pronti a fare shopping. Se si rinnova un annuncio alle 3 del mattino del martedì, per esempio, probabilmente non si vedrà molto di una spinta in quanto questo non è un momento di picco di traffico.

7. Promuovere il negozio per ottenere i link in entrata.

Sia l’algoritmo Etsy SEO che gli algoritmi dei motori di ricerca si sforzano di fornire risultati di ricerca interessanti e rilevanti. Un modo per farlo è visualizzare pagine o elenchi che sono spesso collegati ad altre fonti. Mentre è possibile collegare un negozio Etsy al sito web o blog personale, vale la pena di perseguire altre opportunità di link.

Ecco alcuni modi per ottenere i link in entrata:

  • Condividere gli articoli del negozio su siti di social media dove possono essere facilmente condivisi, come ad esempio su Pinterest.
  • Raggiungere altri siti web e blogger sul negozio per farli pubblicare gli annunci sui rispettivi siti.
  • Richiedere recensioni da influencer in cambio di un prodotto gratuito.
  • Collegarsi ad altri proprietari di negozi Etsy per discutere i modi in cui si può fare promozione incrociata dei prodotti.
  • Avviare un programma di affiliazione per il negozio. Questo articolo di FollowUp è interessante per capire meglio i programmi di referral efficaci.

8. Fornire una grande esperienza cliente.

Etsy vuole fornire ai clienti la migliore esperienza di acquisto possibile e cosìconsidera se un negozio è in regola con le politiche Etsy. Se il negozio è conforme questo aumenterà la probabilità che i suoi annunci appaiano più in alto nei risultati di ricerca.

Per assicurare che un negozio sia in regola con le politiche di Etsy, bisogna completare ogni sezione del negozio, incluse Informazioni su, Spedizione, Opzioni di pagamento, Resi e scambi, e Privacy. I negozi con queste sezioni compilate sembrano essere più consolidati, dando loro un maggiore potenziale di vendita e un posizionamento più alto nei risultati di ricerca.

La qualità del servizio clienti che viene fornita può anche aiutare o danneggiare la SEO. Rispondere prontamente alle richieste dei clienti, elaborare i resi e gli scambi nonché rispondere a feedback negativi può portare a grandi recensioni e avere un effetto positivo sul posizionamento della ricerca. Tuttavia, controversie con gli acquirenti o problemi con violazione della proprietà intellettuale possono avere un effetto negativo sul posizionamento della ricerca.

Come iniziare a migliorare la Etsy SEO

Una volta acquisita esperienza di vendita su Etsy si apriranno infinite opportunità di affinare le capacità di SEO e aiutare i clienti a trovare gli annunci. Sia che si stia sperimentando diverse parole chiave o migliorando la politica di servizio clienti, ci sono sempre passi dai fare per rendere il negozio più ricercabile e di successo.

[via sellbrite.com]

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

prompt engineering
Jacopo Matteuzzi

Prompt Engineering AI: cos’è, guida pratica

In questo articolo scoprirai cos’è il prompt engineering, perché è così importante, e soprattutto come può trasformare il tuo modo di lavorare con l’intelligenza artificiale.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Manca poco al Black Friday...