Ottimizzare le immagini che condividi sui social: i punti essenziali

ottimizzare le immagini che condividi sui social

Tutti pensano a ottimizzare le immagini per Google, ed è cosa buona. Però c’è altro da fare. Oggi il lavoro di visual storytelling chiama in causa le piattaforme social e quando carichi le tue foto su Facebook, o magari su Twitter, devi essere sempre in linea con le esigenze della piattaforma. Che permettono al visual di esprimersi.

Detto in altre parole: è vero che le immagini fanno la differenza, ma è anche giusto sottolineare la qualità del contenuto. Non puoi pensare che sia sufficiente scattare foto per avere successo. Questo non vale per la tua social media strategy personale, ma neanche per l’attività di social media marketing aziendale.

Le foto devono essere belle da vedere. Questo le rende facili da condividere, senza dimenticare la forza della comunicazione: solo una foto di qualità può raggiungere l’obiettivo. E coinvolgere il pubblico nello streaming di Facebook, nelle Instagram Stories, nelle discussioni di Twitter o nelle bacheche di Pinterest. A volte basta poco per incassare risultati importanti, ecco i miei consigli per ottenere il massimo dalle immagini.

Rispetta le giuste dimensioni

Questo è il primo punto per avere immagini qualità: devi rispettare le dimensioni delle piattaforme. Nel senso che ogni social ha degli spazi e degli ingombri differenti, e se vuoi proporre un buon visual devi essere disposto a lavorare nel modo giusto. Il mio consiglio è semplice: usa Canva per creare creatività perfette per le esigenze del social.

Qui, infatti, hai già i modelli con le dimensioni predefinite. Quindi non devi fare altro che creare in base alle tue necessità. Non ti basta? Ci sono schemi che ti permettono di avere le dimensioni delle immagini su Facebook, senza dimenticare che tutto questo vale anche sul blog: carica sempre il materiale rispettando le dimensioni del layout, non rimpicciolire o ingrandire il visual sfruttando il codice HTML. Questo è uno step decisivo.

Fare formazione: corso di web designer con Canva

Usa dei pulsanti Pinterest per le condivisioni

Credi che le tue immagini siano degne di condivisione? Usa i pulsanti di Pinterest per ottenere buoni risultati: devi fare in modo che le persone possano aggiungere le foto che hai messo sulla pagina web nelle proprie bacheche. Qualche plugin utile? Io preferisco usare Pinterest Pin It Button On Image Hover And Post che appare proprio sopra l’immagine con il passaggio del mouse. Una soluzione semplice e pulita.

Non dimenticare le preview delle pagine

Un lavoro importante viene fatto dalle preview delle pagine web che devono sempre avere un’immagine accattivante, che rispetti proporzioni rettangolari e che sia capace di attirare lo sguardo del lettore. Attiva le Twitter Card per creare un’anteprima anche su Twitter e forza l’immagine principale che desideri se Facebook non prende quella che hai scelto. Puoi fare tutto comodamente con WordPress SEO By Yoast.

Come attivare le Twitter Card
Attiva le Twitter Card con Yoast.

Per le Twitter Card basta andare nella sezione social e poi in Twitter per attivare questa funzione. Nel secondo caso, invece, usi il cruscotto che si trova alla fine del post – sezione condivisioni – per caricare la foto che preferisci. Poi vai su Facebook Debug e svuota la cache.

Crea uno stile personale

Non allinearti a ciò che fanno altri professionisti. Sembra facile copiare il lavoro altrui, in realtà rendi più difficile il tuo lavoro per emergere. Spesso si prende spunto dagli altri, ma l’attenzione del pubblico non arriva. Perché? Ovvio, non fai altro che riprendere attività già note. Inventa il tuo stile, modifica le foto in modo da rendere la tua attività semplice da distinguere tra la massa. Questo è importante, sai?

Non ignorare il tipo di file

Sai cosa succede spesso? Quando carichi un’immagine ti rendi conto che i contorni sono poco precisi. E capita spesso con le foto semplici, basate su pochi colori e prevalentemente con il rosso. Guarda l’esempio in basso: questa situazione capita anche a te? Guarda i contorni del logo: meglio evitare, giusto?

facebook immagini

Il problema risiede nel tipo di file. Facebook ha una compressione immagine e tende a eliminare informazioni dal visual, spesso rovinando foto che prima sembravano di buona qualità. In realtà dovresti caricare sempre immagini ad alta definizione, e soprattutto rispettando i formati giusti per determinati scopi: JPG per le foto con molti colori e PNG per le grafiche. In questo modo non corri pericoli.

Riproduci il topic del contenuto

All’interno del visual deve esserci sempre un rimando a ciò che vuoi comunicare, devi essere concreto e puntuale. In buona sintesi, la foto deve essere informativa o emotiva. Devi comunicare qualcosa: dati, numeri, grafici oppure devi rappresentare il tema della tua comunicazione. L’oggetto della foto deve essere evidente, ben chiaro. Utile per contestualizzare il contenuto: dissociare visual e messaggio può essere pericoloso.

Punta sulla comunicazione del colore

Il colore può fare molto. Non a caso la comunicazione visual prende come riferimento il fattore cromatico e lo considera come uno dei passaggi principali per creare relazioni di significato con il pubblico. Se vuoi creare allarme e attirare l’attenzione devi usare il rosso, se vuoi puntare sul lusso usi il nero. Ma è davvero così facile?

colori e immagini social

Come puoi ben vedere da questa infografica ogni colore corrisponde a un valore, che poi viene ripreso da diverse aziende per impostare una comunicazione sempre più efficace. I colori forti sono quelli che attirano di più l’attenzione, ma se vuoi scegliere al meglio la tua immagine per i social consiglio di leggere questo approfondimento pubblicato sull’ottimo blog di CoSchedule: color psicology in marketing.

Attenzione alla banalità

Spesso le foto che prendi dagli stock possono essere un suicidio creativo. Sono uguali, simili a ciò che è stato già pubblicato da altri blogger. Oppure possono riprodurre un significato attraverso soluzioni banali e già note. Spesso registro risultati migliori nei siti web – come Unsplash, Gratisography, Picjumbo, Pexel e Pixabay – che offrono immagini creative commons zero perché alimentati da community indipendenti.

Per approfondire: come trasformare un’immagine gratis in un capolavoro

Vuoi ottimizzare le immagini per i social?

Se la risposta è affermativa sei nel posto giusto. In questo articolo trovi i passaggi essenziali per ottimizzare le immagini che condividi sui social. E parlo del visual che carichi sul blog ma anche quello che pubblichi direttamente sulle varie piattaforme. Non dimenticare mai il concetto chiave: la qualità.

Un’immagine brutta ha motivo di esistere solo in quanto fotonotizia, ovvero uno scatto rubato in una situazione concitata. In questo caso il valore del contenuto prescinde dalla qualità. Negli altri casi devi rispettare questi passaggi: sei d’accordo? Hai altre domande? Lascia i tuoi dubbi nei commenti di questo post.

PS: se hai trovato utile questo post e vuoi saperne ancora di più, prova gratis Studio Samo Pro, la nostra piattaforma con oltre 200 corsi pratici.

Piaciuto? Condividilo!

L'autore

2 risposte

  1. Ciao! Un’informazione. Esempio: sono andato su Canva e ho creato il design per la copertina di Facebook, aggiungendo anche vari loghi presi da quelli gratuiti di Canva. Caricata su Facebook era poco nitida, un po’ sfuocata. Mi era capitato anche caricando una foto. Come mai? Nel caso della foto forse non era in alta risoluzione immagino (ma cosa vuol dire una foto in alta risoluzione? Se la faccio col mio smartphone come faccio a sapere se è in alta risoluzione? ) E invece nel caso della grafica da me creata perché non era nitida? Grazie mille!

    1. Hai rispettato le dimensioni? Hai salvato in PNG nel caso in cui si tratti di una grafica o in JPG per una foto? Foto con lo smartphone ad alta risoluzione… diciamo che se vuoi un risultato eccellente non è la scelta ideale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti gratis a…

MakeMeThink

La newsletter di Studio Samo

Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Potrebbe interessarti anche...

prompt engineering
Jacopo Matteuzzi

Prompt Engineering AI: cos’è, guida pratica

In questo articolo scoprirai cos’è il prompt engineering, perché è così importante, e soprattutto come può trasformare il tuo modo di lavorare con l’intelligenza artificiale.

piano editoriale instagram
Giuliana Curato

Piano editoriale Instagram: come farlo, idee e spunti

Come possiamo fare per emergere tra migliaia di contenuti e assicurarci che il nostro messaggio non solo raggiunga il pubblico desiderato ma che lo coinvolga, lo informi e lo intrattenga nel modo giusto? Ovviamente, creando un piano editoriale strutturato. Scopriamo insieme come!

email marketing automation
Marianna Caravatta

Email Marketing Automation: guida per iniziare

Immagina di poter raggiungere i tuoi clienti con il messaggio giusto al momento giusto, senza dover digitare ogni singola email. Benvenuto nel mondo dell’email marketing automation, dove la tecnologia trasforma la comunicazione in una potente macchina di connessione e conversione. Iniziamo insieme!

Vuoi essere sempre sul pezzo?

Iscriviti a MakeMeThink, la newsletter di Studio Samo. ✉️ Ricevi ogni 2 settimane le novità più importanti dal mondo del digital marketing.

Manca poco al Black Friday...