5 modelli di newsletter che faranno la differenza

Uno dei punti essenziali della tua strategia di web marketing: trovare dei modelli di newsletter per spingere la tua attività online. Come sempre, la possibilità di raggiungere una lista di contatti interessati al tuo lavoro è un’opportunità importante. Anzi, è sicuramente un passaggio decisivo che viaggia di pari passo con la SEO e il social media marketing in un processo di inbound marketing decisivo per la tua realtà.

Come funziona l’email marketing? Le persone lasciano un contatto e tu mandi dei messaggi con una certa costanza. Ci sono molti modi per ottimizzare questo lavoro – ad esempio puoi scegliere i migliori plugin WordPress per fare email marketing e lavorare su un oggetto newsletter efficace – ma la base è decisiva.

Sto parlando della struttura, dei modelli di newsletter da adottare per incorniciare quello che scrivi. Senza dimenticare i contenuti visual, tipo immagini o video. Ci sono tanti motivi per usare la newsletter e fare web marketing, i contenuti possono essere utilizzati per alimentare i contatti e raggiungere obiettivi differenti. Ad esempio soddisfare la community con informazioni, aumentare il traffico del sito o vendere un prodotto.

Quindi, obiettivi differenti rispondono a email altrettanto diverse. Magari con template che permettono di organizzare i contenuti in modo da agevolare determinati comportamenti da parte del pubblico. Ma, quindi, quali sono i modelli di newsletter utili alla tua attività? Ne posso elencare cinque, eccoli.

Alimenta i tuoi contatti

Questo è un passaggio chiave dell’email marketing. Hai una lista di contatti, persone che vuoi spingere verso un funnel di vendita. L’inbound marketing non ha un’unica strada, ovvero quella tipica del B2C con processi di vendita semplici, diretti ed emotivi. Spesso il cliente deve essere convinto, alimentato con contenuti differenti. Sempre più approfonditi e specifici. Questo è un lavoro di lead nurturing, necessario per alimentare i contatti.

Ci sono contenuti per intercettare i lettori, tipo gli articoli del blog, e altri da inviare con la newsletter per soddisfare chi conosce ancora poco della tua realtà. Ma è disposto ad approfondire per sapere qualcosa in più di te. In questa fase puoi usare i top of funnel content, seguiti dai middle e dai bottom of funnel: elementi da inviare a segmenti sempre più avanzati. Sto parlando di documenti che puntano verso la tua causa: PDF, white paper ma anche coupon e sconti. Tutto questo è perfetto per la strategia di email marketing.

Da leggere: come organizzare un calendario editoriale per Facebook

Raccolta di articoli utili

Questo è uno dei template per newsletter più comuni e utilizzati, ma anche una soluzione efficace per ottenere un obiettivo semplice. Perché raccoglie in un unico luogo contenuti differenti. Di solito la strada da seguire è quella della sintesi tematica: individui un argomento e suggerisci i link per approfondire i singoli temi.

Puoi declinare questo modello di email in modi differenti. Ad esempio per il tuo blog personale: puoi fare una sintesi dei post più letti di un mese, o aggiungere i link in base alle tassonomie. Ovvero tag e categorie. In questo caso l’obiettivo è l’aumento dei click al blog, ma puoi riunire articoli di altre fonti. E lo scopo in questo caso abbraccia la fidelizzazione del cliente per creare una community intorno al tuo brand.

quotidiano email Come strutturare l’email in questo caso? Uno dei modelli di newsletter preferiti è quello che vede un heading introduttivo e i vari link organizzati con anteprima immagine a sinistra e titolo con introduzione a destra.

In questo modo puoi gestire un buon numero di collegamenti, ma non andrei sopra ai 5/7 elementi. In questo caso parliamo di un’email non commerciale nella sua forma pura (ci potrebbe essere una call to action finale) che può essere usata per condividere tool utili a un determinato pubblico.

Se vuoi un esempio hai a disposizione Morning Brief, una delle tante newsletter del New York Times. Si tratta di una raccolta di notizie interessanti relative alle ultime ore: un aggiornamento viene pubblicato alle 12 e un altro alle 21. La ricetta è semplice: news rapide, pochi contenuti multimediali, formula perfetta da mobile.

Invio di risorsa singola

L’idea è semplice: dedichi la newsletter a un unico link, a una risorsa ben precisa. Può essere il collegamento di un articolo, o magari a uno strumento che hai scoperto. Il concetto di base è quella di usare l’email per comunicare un elemento, una realtà specifica per un determinato gruppo di persone.

Non deve essere per forza una newsletter commerciale, gli obiettivi sono simili al punto precedente ma dà maggior importanza a una singola informazione. Io uso questa combinazione per portare traffico verso un articolo che voglio mettere in evidenza, un contenuto importante per un determinato motivo. La struttura dell’email: titolo, primo paragrafo, immagine, secondo paragrafo ed eventuale call to action.

Come puoi ben immaginare, questo modello è perfetto per vedere un prodotto o un servizio. O per promuovere uno sconto a un corso. Allo stesso modo, la risorsa del precedente paragrafo può essere dedicata a una lista di elementi da acquistare. Tutto questo, però, deve essere organizzato e pianificato.

Appuntamento ricorrente

Quello dell’appuntamento ricorrente è un modello importante perché consente di fondare un legame forte con il pubblico. Se crei una sintesi di link utili stai fornendo un servizio, ma il tuo obiettivo è un altro: devi fare in modo che le persone aspettino con ansia la tua pubblicazione. Perché una buona newsletter non dà solo aggiornamenti informativi, può alimentare un’attività più interessante: storytelling.

mail

Esatto, puoi fare storytelling con la tua newsletter. In che modo? Narrando un punto di vista personale, prendendo come riferimento la tua realtà e raccontando cosa vedi, cosa fai nella tua vita. Vuoi un esempio? Ecco la newsletter di Ann Friedman, buon esempio di come trasformare un’email in appuntamento.

Comunicato stampa con testo unico

Una soluzione interessante per chi deve scrivere determinati contenuti e inviarli via newsletter: sto parlando di un modello semplice e immediato, un testo unico. Senza elementi particolari, rientri, spazi o box per altri contenuti. Devi scrivere e comunicare. In questo caso l’importanza non è data dalle immagini o video. Ma dal contenuto che stai inviando. Può essere un comunicato stampa, un annuncio ufficiale, una lettera ai clienti.

Come me la immagino questa newsletter? Confidenziale, capace di annullare le distanze con il lettore. Con titolo, foto e testo: come un articolo del blog. In realtà questo modello di newsletter è perfetto anche per inviare una comunicazione intima e riservata, magari firmata dal proprietario o dal CEO.

Per approfondire: come scrivere una newsletter aziendale

Modelli di newsletter: la tua esperienza

Quali sono i principali modelli di newsletter? Li ho elencati in questo articolo, e spero che tu possa trovare indicazioni per completare il tuo lavoro. Quello che posso consigliarti è semplice: usa un software di email marketing, ci sono programmi che consentono di creare questi template in poco tempo. Sto parlando di Mailchimp, Mailup, Sendblaster e altre soluzioni del genere.

Con questi software puoi muoverti facilmente, anche se le soluzioni gratis sono poche. Se vuoi lavorare con l’email marketing devi investire: in questo modo puoi operare con una piattaforma operativa, strutturata, capace di riportare tutti i dati per le analisi. Ma soprattutto puoi creare dei modelli di newsletter adatti a qualsiasi obiettivo e ai contenuti della tua campagna di web marketing. Sei d’accordo?

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