Le restrizioni mondiali venutesi a creare con la pandemia da Covid-19 hanno portato a rivoluzionare, in tutto il mondo, il concetto di internet e le modalità di acquisto che sempre di più avverranno sugli m-commerce.
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ToggleAnche gli e-commerce hanno iniziato a subire una modifica epocale, in verità iniziata già anni fa, ma i vari lockdown hanno accelerato la necessità di cambiare i processi di acquisto.
Se in Italia fino al 2019 gli acquisti online avvenivano prevalentemente sui marketplace multivendor come Amazon e eBay, oggi, vuoi anche per necessità, gli italiani acquistano anche su e-commerce più piccoli perché offrono servizi diversi ma utili.
Nessuno di noi, penso, si sarebbe aspettato fino a due anni fa di vedere acquistare da una persona anziana la spesa online fatta direttamente nel negozio vicino a casa.
Questa rivoluzione digitale è e sarà epocale, come dicevamo, perché è stata “obbligata” da fattori contingenti.
Se l’asporto o la consegna a casa di prodotti alimentari erano relegati alle persone più anziane che acquistavano telefonicamente nel negozio di fiducia perché impossibilitate ad andare di persona, oggi è diventato per molti italiani una prassi comune.
Da leggere: Come il Covid ha influenzato la crescita degli acquisti online
È proprio vero che le abitudini sono difficili da abbandonare, ma se per ovvie ragioni non si può fare diversamente, ecco che nasce oltre al bisogno una nuova consuetudine e, una volta capiti i pro e i contro, una volta testati i servizi, quando si ritengono validi, difficilmente si abbandonano.
Il preambolo era doveroso proprio per contestualizzare il processo che ha portato anni fa molti imprenditori a scommettere sull’e-commerce, passando poi alla gestione di store multivendor per poi arrivare a amministrare gli ultimi nati: gli m-commerce.
Differenze tra e-commerce singolo, e-commerce multivendor e m-commerce
L’e-commerce singolo, l’e-commerce multivendor e l’m-commerce sono tre modi diversi di vendere che hanno in comune una cosa: vendere online prodotti sia fisici che virtuali.
Una semplificazione di base per capire meglio le differenze tra le tre tipologie di store digitale è:
- e-commerce singolo: è un negozio online che consente alle aziende e ai privati di acquistare e vendere cose su Internet. L’e-commerce opera in tutti e quattro i principali segmenti di mercato: business to business, business to consumer, da consumatore a consumatore, da consumatore a impresa.
- e-commerce multivendor: è una piattaforma di vendita online che consente a più fornitori di vendere i propri prodotti in un unico grande negozio. Il negozio multivendor offre agli acquirenti un vasto catalogo tra cui scegliere e fornisce ai venditori una base più ampia di clienti pronti per l’acquisto.
- m-commerce: chiamato anche mobile commerce è una evoluzione dell’e-commerce, che consente alle persone di acquistare e vendere beni o servizi ovunque essi siano, semplicemente utilizzando un telefono cellulare o un tablet, ossia un dispositivo mobile.
L’M-commerce sconvolge il mondo degli acquisti online con nuove sfide
Il mobile commerce sta crescendo a passi da gigante, basti pensare che già nel 2018, quando ancora non si parlava ufficialmente di m-commerce, il 64% degli acquirenti aveva effettuato un ordine online utilizzando uno smartphone durante le vacanze.
Ecco perché quando parliamo di mobile commerce in senso più ampio dobbiamo intendere qualsiasi tipologia di commercio gestito da uno smartphone o un dispositivo mobile come i tablet e che comprende lo shopping mobile, il banking, i pagamenti e molto altro ancora.
Proprio come l’e-commerce lo possiamo definire come qualsiasi tipo di acquisto e vendita fatto su internet, l’m-commerce è definito come qualsiasi tipo di acquisto e vendita fatto usando dispositivi mobili. Mentre queste due sfere si sovrappongono poiché lo shopping su dispositivi mobili è fatto attraverso i canali di e-commerce, l’m-commerce fornisce sfide uniche.
- Dimensione ridotta dello schermo. Una pagina di e-commerce deve essere facile da usare sullo schermo di un telefonino. Il responsive design ha fatto molta strada negli ultimi anni, lasciando che una pagina web si adatti automaticamente alle dimensioni dello schermo, ma questi siti non sono sempre ottimizzati per i cellulari. E poiché le persone usano principalmente i loro telefoni per fare acquisti in movimento, l’integrazione con i portafogli digitali rende molto più veloce e più facile per i clienti fare acquisti.
- La sicurezza. Quando molti fanno acquisti mentre sono connessi tramite Wi-Fi o attraverso la trasmissione di dati telefonici non sicuri, le informazioni finanziarie sensibili devono comunque essere protette.
- Necessità di ottimizzare. Come tutta la tecnologia, il commercio mobile è in continua evoluzione. Ecco quindi l’importanza di stare attenti a questi cambiamenti (progressi delle tecnologie, best practice, design, ecc.) per assicurarci di avere sempre un’esperienza utente facile da usare.
- Preoccupazioni per la privacy. Le aziende che utilizzano l’m-commerce hanno più accesso ai dati dei consumatori e più responsabilità nella protezione dei dati personali. Come con altre forme di pagamento, è necessario assicurarsi di essere conformi allo standard PCI e lavorare con un processore che monitorizza le attività fraudolente. Inoltre bisogna assicurarsi di sapere esattamente quanti partner accedono e utilizzano i dati dei consumatori.
- Facilità di confronto con i competitor. Uno dei vantaggi di essere online è che possiamo raggiungere consumatori che altrimenti non saremmo mai riusciti a raggiungere. Ma questo vale in entrambi i sensi. Dal momento che è così facile trovare aziende online, è anche più facile per i clienti fare acquisti comparati.
L’m-commerce non va confuso con i pagamenti mobili.
Se i pagamenti mobili si concentrano sull’utilizzo di un telefono per effettuare transazioni in un ambiente brick-and-mortar in futuro potrà essere possibile utilizzare App di pagamento per fare acquisti in un negozio, oltre alle App portafoglio come Apple Wallet e Google Pay.
L’obiettivo finale di usare un telefono cellulare per fare pagamenti piuttosto che i metodi di pagamento tradizionali è la velocità e la convenienza e se ancora in molti si preoccupano che il concentrarsi sul commercio mobile (o sull’ecommerce in generale) possa danneggiare le prestazioni del negozio fisico, il modo migliore per evitarlo è pensare il mobile non come un’esperienza separata ma come un’estensione delle esperienze più tradizionali.
Al giorno d’oggi quasi tutti hanno sempre con sé il proprio telefono e usare i dispositivi mobili come portafoglio ha il potenziale per semplificare il processo sia per l’utente che per il cassiere senza contare che nei negozi senza cassieri come Amazon Go un telefonino diventerà praticamente obbligatorio.
Detto ciò dobbiamo sempre ricordare che all’interno del mondo del m-commerce ci sono tre tipi di transazioni mobili:
- Mobile shopping: Questo include qualsiasi tipo di shopping che si fa sui dispositivi mobili, sia che si tratti di ordinare un nuovo libro dalla libreria del tablet o di acquistare beni per la casa attraverso l’applicazione Amazon sul telefono.
- Mobile banking: Un classico esempio potrebbe essere quando ci si collega a una app mobile per trasferire i soldi da un conto all’altro o quando si trasferisce un assegno tramite l’app mobile della banca.
- Pagamenti mobili: Questo include qualsiasi pagamento effettuato tramite un dispositivo mobile, come usare Cash App per inviare la propria metà del conto di una cena o Apple Pay per acquistare la spesa.
Come può un’azienda sfruttare l’m-commerce
Secondo un sondaggio americano fatto a fine 2020, sia gli utenti da tablet che quelli da smartphone che fanno shopping online apprezzano maggiormente le offerte di risparmio, con immagini interattive, presentazioni e la possibilità di acquistare via App.
Sui dispositivi mobili, i clienti possono confrontare rapidamente i prezzi, cercare i prodotti, effettuare ordini e lasciare recensioni.
Per esempio, il 76% delle visite al sito web dei grandi rivenditori di accessori moda proviene da dispositivi mobili. Nel frattempo, il 64 % degli ordini dei grandi rivenditori di moda e il 53% degli ordini dei piccoli rivenditori di moda vengono effettuati su dispositivi mobili.
Ecco perché, visti i numeri enormi, il canale mobile non può essere ignorato.
Quali sono gli strumenti per iniziare a fare m-commerce
Se stai cercando di implementare l’m-commerce all’interno della tua azienda (e dovresti almeno prenderlo in considerazione) ecco due soluzioni software da considerare:
- Scegliere un software di e-commerce mobile è il primo step per iniziare con il piede giusto. Questi strumenti sono sviluppati specificamente per il mercato mobile e aiutano le aziende a costruire un negozio di e-commerce ottimizzato per gli utenti mobili.
- Mantenere i dati dei clienti al sicuro dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda, e gli utenti mobili non fanno eccezione. I vari software per la sicurezza dei dati mobili aiutano a garantire che gli utenti siano protetti mentre fanno acquisti su dispositivi mobili. Mentre non si possono mai avere garanzie per le reti Wi-Fi non protette, si può assicurare che le applicazioni non siano vulnerabili agli attacchi.
Scegliere il miglior gateway di pagamento
Il software che gestisce il gateway di pagamento rende possibile ai clienti di effettuare pagamenti online in modo sicuro usando una carta di credito. A prescindere dal tipo di negozio e-commerce che si gestisce, c’è sempre bisogno di un gateway di pagamento. Mentre alcuni possono essere facilmente integrati successivamente in un negozio, altri devono essere integrati fin dall’inizio e non in un momento futuro.
Pubblicità mobile
La pubblicità per dispositivi mobili o Mobile Ads rende più facile pubblicizzare direttamente prodotti o servizi ad un pubblico target che naviga da mobile. Le aziende possono creare banner mobili, annunci in-app e video che possono poi inviare direttamente alle reti pubblicitarie. Questi strumenti assicurano che gli annunci abbiano un aspetto fantastico per il pubblico che naviga con specifici device.
Mobile Marketing
Analogamente ai software di Mobile Ads, i software di mobile marketing permettono alle aziende di coordinare i propri sforzi di marketing sui dispositivi mobili. Questi strumenti aiutano a creare notifiche push, annunci in-app, campagne di marketing e SMS o e-mail di massa. L’uso del cellulare è diverso dalla maggior parte dell’uso che si fa di internet, quindi un software che tenga conto di queste sfide uniche è importante.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del m-commerce?
Uno dei maggiori vantaggi del m-commerce è la comodità che offre ai consumatori, permettendo loro di fare acquisti quando e dove vogliono, andando a creare un’esperienza utente migliore.
Ecco i sei maggiori vantaggi del commercio mobile per gli imprenditori:
- Acquisti più veloci: I consumatori sono in grado di navigare e acquistare prodotti più velocemente attraverso il m-commerce rispetto all’e-commerce perché non c’è bisogno di estrarre i dati da un server.
- Migliore esperienza del cliente: Con la velocità, la convenienza, l’interazione e l’esclusività incorporati nella App di commercio mobile, i clienti sono sulla buona strada per una grande esperienza di acquisto – una migliore di quella che potrebbero ottenere di persona o sul web.
- Connessione con i clienti: Con lo shopping online, si possono inviare email ai clienti. Ma con l’mCommerce, possiamo inviare notifiche push direttamente ai loro dispositivi mobili, che sono già collegati alla loro persona.
- Contenuto su misura: Come proprietario di un business, è possibile imparare così tante informazioni sui clienti attraverso il m-commerce, che aiuta a creare un’esperienza ancora migliore e più personalizzata.
- Analisi più profonda: Con informazioni come l’età, il sesso, la posizione e la cronologia degli acquisti dei clienti, possiamo assicurarci che vedano i prodotti che amano, il che li incoraggerà a comprare subito.
- Scalabilità: Il commercio mobile permette di scalare meglio tutte le parti di un business, che si tratti di inventario o di digital marketing poco cambia. Per quanto riguarda il marketing, per esempio, è possibile utilizzare i dati mobili per migliorare le strategie di marketing quando si registra un aumento o una diminuzione di interesse.
Al contrario lo svantaggio maggiore è che l’m-commerce sta crescendo e cambiando rapidamente, quindi essere coinvolti richiede molta flessibilità e una mente aperta verso una rapida scalabilità. Questi sono tempi eccitanti nel mondo dell’e-commerce, e non c’è momento migliore per entrare in gioco.
Se usate l’e-commerce in qualsiasi forma essa sia, dovete considerare i potenziali benefici dell’implementazione dell’m-commerce nel vostro business sia fisico che digitale.
Come progettare un’esperienza mobile sorprendente
Quando si decide di creare un m-commerce per la propria azienda, ecco alcune cose che dovreste considerare:
Creare un’app: Quando creiamo un’app, stiamo aprendo una relazione 24/7 con i nostri clienti. Permettere loro di accedere a prodotti e acquisti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo è fondamentale. Raramente perderete una vendita se il vostro cliente può tirare fuori il suo smartphone, accedere a un’app e curiosare finché non è pronto a comprare gli articoli che ha inserito nel suo carrello.
E il tutto sarà al cento per cento come avete fin qui letto, a meno che l’esperienza dell’app sia totalmente diversa da quella dell’e-commerce o semplicemente confusa. Quindi, quando si crea un’app, va pensata come un’estensione dei vostri altri canali di acquisto. Utilizzate le best practice per i dispositivi mobili, ma assicuratevi che l’aspetto e la sensazione corrispondano alle vostre altre esperienze sia come venditore che come acquirente.
Integrare i pagamenti in-app: I pagamenti in-app rendono la transazione monetaria fluida, efficiente e veloce. Anche se il vostro cliente è fisicamente in negozio, può risparmiare tempo con l’opzione di effettuare un pagamento attraverso un’app sul suo telefono invece di aspettare in una lunga fila.
Tempo di caricamento: Un lungo tempo di caricamento su un dispositivo mobile è tanto scomodo quanto aspettare in fila in un negozio. Amiamo usare i nostri dispositivi intelligenti perché sono veloci. Se un consumatore deve aspettare che la app mobile si carichi o elabori il pagamento, si crea una brutta esperienza per il cliente – e molto probabilmente lascerà l’app senza effettuare l’acquisto.
Qual è il futuro del m-commerce?
Il futuro della tecnologia del commercio mobile è infinito. Se si dà un’occhiata alle piattaforme di social media come Instagram, gli imprenditori stanno trovando il modo di fare pubblicità ai loro clienti e incoraggiare gli acquisti mentre sono sulle app dei social media.
E la capacità di personalizzare le notifiche che arrivano direttamente ai dispositivi intelligenti dei clienti crea un’intimità tra il cliente e il proprietario dell’azienda. Quando gli imprenditori sanno esattamente cosa piace ai loro clienti, aumentare le opportunità di fare una vendita con un m-commerce è veramente facile.
L’unica cosa necessaria è la velocità e la convenienza di questo nuovo negozio online, che permette ai clienti di fare l’acquisto ovunque si trovino, in totale sicurezza e con un semplice scroll e tap sul display del telefonino.