LinkedIn rappresenta il social media legato al business per antonomasia, unendo sulla stessa piattaforma professionisti ed aziende.
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TogglePer molti LinkedIn è solamente una vetrina dove poter caricare il proprio curriculum vitae per trovare lavoro, pensando erroneamente che basti riempire i vari campi del profilo, per poi ottenere un’offerta di lavoro.
LinkedIn non è un social per trovare lavoro, o meglio non è solo questo, infatti rappresenta un potente canale per fare personal branding, condividere il proprio punto di vista a livello professionale, instaurare relazioni di valore e fare network.
Purtroppo non sempre viene utilizzato nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il profilo personale che aziendale.
Per ottimizzare il profilo della tua azienda dovrai mantenere il focus sull’essenza propria del brand e sulla brand identity, facendo una comunicazione adeguata e coerente con l’azienda stessa.
Il consiglio è quello di creare contenuti di valore e rubriche ad hoc che ben raccontino l’azienda, attraverso l’arte dello storytelling, proponendo format accattivanti che trasmettano l’essenza del brand.
Avrai così aumentato la reputation dell’azienda, ma per ottenere il massimo dei risultati è sicuramente opportuno fare una campagna di advertising, nota come LinkedIn Ads.
Ma come si fa?
Vediamolo insieme, step by step!
LinkedIn Campaign Manager
Il LinkedIn Campaign Manager è lo strumento dove avviare le campagne e per effettuare l’accesso bisogna avere una pagina aziendale.
L’interfaccia ed il pannello del LinkedIn Campaign Manager sono molto intuitivi e permettono di scegliere l’obiettivo della campagna tra notorietà, considerazione e conversione.
Tuttavia, affinché le LinkedIn Ads siano efficaci è necessario un corretto posizionamento dell’azienda su LinkedIn, non solo a livello di profilo e pagina, ma anche di contenuti e relazioni.
Infatti, non è importante avere milioni di contatti, come per tutti i socials le vanity metrics sono solamente apparenza, per questo è buona pratica avere relazioni che possano davvero portare valore a te ed alla tua azienda.
Obiettivi
Gli obiettivi raggiungibili attraverso una campagna LinkedIn Ads sono:
- notorietà per far conoscere il brand e aumentare la brand awareness
- considerazione per fare lead generation
- conversione per ottenere un’azione consapevole da parte dell’ utente
Inoltre, a seconda dell’obiettivo selezionato, abbiamo a disposizione diversi formati pubblicitari.
Per fare una campagna con obiettivo notorietà si può scegliere tra i seguenti formati pubblicitari:
- annunci con una sola immagine
- annunci a immagine in formato modulo
- annunci video
- annunci evento
- annunci di testo
- annunci spotlight
- annunci follower
Per fare una campagna con obiettivo considerazione si può scegliere tra i seguenti formati pubblicitari:
- annunci con una sola immagine
- annunci a immagine in formato modulo
- annunci video
- annunci evento
- annunci di testo
- annunci spotlight
- annunci formato messaggio
- annunci follower
- annunci formato conversazione
Per fare una campagna con obiettivo conversione si può scegliere tra i seguenti formati pubblicitari:
- annunci con una singola immagine
- annunci a immagine in formato modulo
- annunci video
- annunci di testo
- annunci formato messaggio
- annunci spotlight
Audience
Su LinkedIn sono presenti 3 tipologie di audience:
- audience corrispondenti
- espansione dell’ audience
- LinkedIn Audience Network
Le audience corrispondenti sono un gruppo di funzionalità di targeting presenti sulla piattaforma e sono rispettivamente:
- dati del sito web
- liste CSV di aziende e domini aziendali
- liste CSV di mail aziendali
- integrazioni dei dati attraverso CRM
L’espansione dell’audience permette di aumentare il raggio d’azione della campagna, mostrando gli annunci pubblicitari ad un target simile rispetto a quello scelto.
La LinkedIn Audience Network permette di estendere il raggio d’azione della campagna, mostrando gli annunci pubblicitari anche fuori dal feed di LinkedIn, su app o siti web.
Budget
Il budget è un’azione strategica che va pianificata, infatti per raggiungere gli obiettivi prefissati bisogna creare la giusta strategia e poi passare all’azione.
Il calcolo del budget è quindi un’operazione da fare, a seconda dell’obiettivo, della tipologia e della durata della campagna: dapprima si farà il calcolo totale del budget e poi si suddividerà per ogni giorno di durata della campagna.
La spesa giornaliera può variare al rialzo fino al 20% e subisce l’influenza della stagionalità, del traffico e del tipo di offerta.
LinkedIn ha bisogno di un budget più elevato rispetto gli altri social da destinare alle Ads: il budget minimo mensile più efficace è di circa 1500 euro, ossia circa 50 euro al giorno, al di sotto di questo budget non è detto si ottengano i risultati prefissati.
BID
Anche l’advertising su LinkedIn funziona in maniera simile agli altri social, attraverso un sistema ad aste: i parametri per poter vincere un’asta su LinkedIn sono legati al budget, che si è disposti a pagare ed alle performance, passate e presenti delle campagne Ads.
Ci sono 2 tipologie di BID, ossia di offerta:
- offerta manuale
- offerta automatica
L’offerta manuale permette di definire il budget massimo che si può spendere per una determinata azione, rispettivamente per click, per 1000 visualizzazioni, per una visualizzazione video o per invio.
L’offerta automatica permette di ottimizzare il budget, seguendo l’apprendimento automatico dell’account e consente di avere un maggior numero di click, visualizzazioni o conversioni.
KPI
I KPI, ossia le metriche per analizzare l’andamento delle campagne LinkedIn Ads sono:
- Il CPC, ossia il costo massimo per click, che consente di specificare l’importo massimo che si è disposti a spendere per un click: è importante impostare un budget giornaliero per identificare l’importo massimo spendibile ogni giorno.
- Il CPM, ossia il costo massimo spendibile per 1000 visualizzazioni, che consente di specificare l’importo massimo che si è disposti a spendere per 1000 visualizzazioni.
- Il CPV, ossia il costo massimo per visualizzazione di video, che consente di specificare l’importo massimo che si è disposti a spendere per visualizzare un video.
- Il CPS, ossia il costo massimo per invio, che consente di specificare l’ importo massimo che si è disposti a spendere per invio ed è disponibile solamente per l’annuncio formato messaggio.
Ottimizzazione
Per ottimizzazione di una campagna LinkedIn Ads, si intende quell’attività che ti permette di migliorare i risultati delle inserzioni sia a livello di KPI che di conversioni, ottenendo migliori performance a prezzi inferiori ed un migliore ROI, ossia il ritorno sull’ investimento.
Alcuni consigli utili per ottimizzare la tua campagna e dare un boost al tuo account LinkedIn:
- avvia più inserzioni della stessa campagna, cambiando una sola parte, testo o grafica
- imposta il budget solo sull’inserzione migliore e blocca quelle non performanti
- sviluppa campagne diverse per diversi segmenti di target
- tieni ben a mente il punteggio di pertinenza, infatti un punteggio alto significa che non bisogna alzare l’offerta del BID, ma anzi puoi anche abbassarla, mentre un punteggio basso implica la modifica dell’annuncio o che devi alzare l’offerta
Spero che abbia trovato utile questa guida alle LinkedIn Ads, mi raccomando, siamo curiosi di sapere se già eri a conoscenza di questa funzione di LinkedIn e se hai mai fatto una campagna LinkedIn Ads!
2 risposte
Articolo ricco di spunti, complimenti Desiree! Avevo letto diversi post su Facebook Ads, ma mai su LinkedIn Ads. Grazie
Ciao Carlos grazie mille! Mi fa super piacere che abbia trovato utile l’articolo 🙂