Quando lavori sulla strategia di lead magnet hai un punto d’arrivo: trovare contatti. Perché lo scopo di questo elemento è chiaro: si tratta di un benefit, un punto di forza capace di attirare l’attenzione del pubblico utile al tuo obiettivo. Per fare lead generation, ovvero ottenere dei contatti utili.
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ToggleAd esempio per fare email marketing e iniziare un lavoro di lead nurturing che va dal top al bottom of funnel di vendita. Quindi dalla prima conoscenza del brand in cui i contatti sono ancora freddi a una necessità di acquisto che consente di monetizzare l’impegno. Quindi, in questo percorso il lead magnet è ancora utile? Funziona? Dipende da come viene strutturato e organizzato nella strategia.
Il lead magnet è pensato per il tuo pubblico?
Mi chiedi se questa è una strategia ancora valida e io ti rispondo con una domanda (anche se non si dovrebbe): il lead magnet è stato tagliato intorno alle esigenze del pubblico? Mi spiego con un esempio concreto: se vuoi raggiungere i contatti di esperti SEO non puoi proporre un ebook con le basi dell’ottimizzazione di una pagina web. Perché è un lead magnet fuori target, inutile.
Il lead magnet attirerà persone che non vuoi raggiungere e non fanno parte delle tue buyer personas. Quindi questa strategia funziona se organizzi al meglio domanda e offerta.
Da leggere: come usare i webinar per fare lead generation
Non sempre l’ebook è la soluzione migliore
C’è questo mito in cui si pensa che l’unico lead magnet debba essere un ebook, documento PDF da scaricare in cui elenchi una serie di conoscenze. Nella maggior parte dei casi la qualità di questi lavori lascia a desiderare, ma a prescindere dalla valutazione è un errore pensare che l’intero mondo si sintetizzi in questa soluzione: il lead magnet non deve essere per forza un libro digitale.
Puoi optare per case study esclusivi, white paper, report, statistiche e video. Stiamo parlando di una strategia di acquisizione valida se considera la vastità delle soluzioni che si possono proporre agli utenti. Non tutti hanno le stesse esigenze, questo è chiaro.
E non sempre il documento testuale classico risolve ogni esigenza. Spesso il lead magnet è immateriale e rientra nei campi della persuasione. Un prezzo inferiore per l’acquisto, una prova del software, un’analisi gratuita di startup: anche questi possono essere lead magnet.
Bisogna creare i presupposti per dare valore
Cosa significa? Io dico questo: landing page. Anzi, nella fattispecie bisogna puntare sulle squeeze page vale a dire le risorse pensate per sfruttare al massimo le potenzialità del lead magnet.
Questo elemento funziona ancora? Se non lo valorizzi la risposta è negativa. No, non dà buoni risultati se ignori la necessità di creare una pagina pensata per convincere le persone a lasciare il proprio indirizzo email. Consulta un bravo copywriter, un web designer in grado di dare forma alle esigenze strategiche, e crea i presupposti per convincere le persone a muovere i passi necessari.
Fai buona promozione del lead magnet, vero?
Se la risposta è negativa ti consiglio di rivedere la tua decisione. Per promuovere il tuo lead magnet, e dare valore a questa scelta strategica, devi investire. Non basta creare una squeeze page e inserire la pagina nel menu di navigazione: devi creare qualcosa di diverso. Ad esempio?
Calendario editoriale del blog
Creare articoli per spingere la strategia di lead magnet può essere la soluzione per dare valore al lavoro svolto. Hai il dono per convincere i potenziali clienti a lasciare l’email, cosa fai?
Crei un calendario editoriale per il tuo blog aziendale in modo da sfornare articoli in grado di intercettare chi fa richieste correlate a quelle toccate dall’ebook. In questo modo, grazie a una serie di banner, porti traffico sulla squeeze page. Se non promuovi non puoi avere successo.
Pubblicità su Facebook e Google
Creare delle buone campagne ADV su questo social network – comprendendo anche Instagram – può essere una buona idea per spingere il tuo lead magnet. Lo stesso vale per la serp di Google: perché non investire una parte del budget in inserzioni per farsi trovare con la pubblicità?
Influencer marketing
Hai pensato alla possibilità di far usare il tuo lead magnet a un utente particolarmente in vista nella community? Scegli l’influencer giusto e contattalo per organizzare un lavoro di questo tipo.
Se vuoi far conoscere la squeeze page per i potenziali clienti devi parlare attraverso i canali giusti. Ad esempio quelli messi a disposizione da un utente che ha guadagnato la fiducia della sua community. Ovviamente il lavoro di blogger outreach e digital PR diventa centrale in questa fase.
Il lead magnet è ancora una strategia valida?
Per me è di certo un’ottima soluzione per acquisire dei contatti in target con le singole esigenze. Ma non si può procedere alla cieca, spesso l’insuccesso di queste combinazioni sono da rimandare a un uso errato delle potenzialità del benefit, un vantaggio concreto che deve essere sempre studiato e regolato prima di ottenere dei frutti reali. Sei d’accordo? Ti aspetto nei commenti.