Il nuovo Google Sitelinks mostra più contenuti del sito nei risultati di ricerca

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Da qualche giorno Google sta testando una nuova funzione nei risultati di ricerca che consente di vedere più contenuti da un sito web senza dover fare clic sul sito.

La novità coinvolge in tutto e per tutto il nuovo Google Sitelinks che invece di mostrare i Sitelinks che siamo comunemente abituati a vedere ce li presenta con maggiori dettagli.

Come sappiamo i Google Sitelink non sono sempre disponibili per ogni sito, ed è solo Google a decidere “se” e “come” prevedere questa funzionalità nei propri risultati di ricerca.

Come funzionano i nuovi Sitelink

Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di vedere “in azione” la nuova veste grafica dei Sitelink si sono subito accorti del cambiamento grafico e della aumentata visibilità che è stata data ai link elencati che appaiono sotto lo snippet dei risultati della ricerca principale.

Quello che attira subito l’attenzione sono le tante frecce al lato di ogni Sitelink, molto simili ai bottoni del classico menù a tendina che cliccandoci sopra espandono verso il basso i risultati.

All’interno del menù aperto si troverà una descrizione più dettagliata della singola pagina o della definizione che stiamo cercando e uno o più link che rimandano al sito o a più siti che trattano l’argomento.

Un nuovo tipo di navigazione che potremmo semplificare come se Google avesse creato un albero di ricerca che parte da una macro categoria per passare alla categoria ed arrivare, infine, ad una sotto categoria o al risultato finale.

L’operazione di espansione del contenuto si può ottenere sia cliccando su “mostra di più” e/o cliccando direttamente su uno specifico sitelink così da avere in modo veloce ed intuitivo più informazioni diverse contenute sul sito web.

Come vedere in azione i nuovi Sitelink

Attualmente nei risultati di ricerca di Google.it non abbiamo ancora incontrato i nuovi Sitelink.
Per vedere in azione i nuovi Sitelink possiamo utilizzare Chrome in modalità incognito (non siamo stati in grado di replicare la procedura in nessun altro browser, ndr) e collegarsi a Google.com.

Nel box di ricerca abbiamo inserito [translate api] (digitatelo come lo leggete, con le parentesi quadre) ed in SERP è apparso in seconda posizione, come abbiamo appena descritto sopra, il nuovo schema di Sitelink con le frecce laterali rivolte verso il basso ed in fondo un’ulteriore freccia per espandere il contenuto e visualizzare ulteriori Sitelink.

Perché sono importanti i nuovi Sitelink

Questa versione test, se implementata, porterebbe quasi certamente ad un sostanziale cambiamento del tasso di click-through rate dalla ricerca di Google.

Non sappiamo certo dirvi se il cambiamento potrà avere ripercussioni positive o negative sul click-through rate, perché mostrando più contenuti direttamente nei risultati di ricerca, gli utenti potranno verosimilmente cliccare di meno o di più.

È veramente difficile per ora dire come il tasso di click-through rate della ricerca di Google sarà influenzato da questa novità, sempre che il gigante di Mountain View decida di implementarlo.

È un po’ la stessa situazione che abbiamo già visto, per alcuni versi, con i featured snippets, e come appaiono i nuovi snippet nella ricerca. Alcuni studi hanno detto che i featured snippets hanno portato a guadagni, mentre altri hanno rilevato dei cali significativi.

[via searchengineland.com]

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