Nel linguaggio economico, un competitor è una società dello stesso settore o un settore simile che offre un prodotto o un servizio simile. Può essere tradotto come “concorrente”.
Per esempio, i ristoranti fast-food McDonald’s e Burger King sono competitor, così come le bibite Coca-Cola e Pepsi.
La presenza di uno o più competitor può ridurre i prezzi di beni e servizi nel momento in cui le aziende cercano di conquistare una quota di mercato più ampia.
La concorrenza richiede anche che le aziende diventino più efficienti per ridurre i costi.
In qualunque settore, con un maggiore successo arriva una maggiore concorrenza. Il modo in cui si tiene monitorata la concorrenza è importante per raggiungere una crescita sostenibile.
Competitor diretti e indiretti
Per un’azienda, un competitor diretto è qualsiasi azienda che offre la stessa cosa, mentre un competitor indiretto si riferisce ad un’azienda i cui prodotti o servizi sono diversi, ma che potenzialmente potrebbero soddisfare la stessa esigenza e raggiungere lo stesso obiettivo.
Per esempio. la maggior parte delle persone supporrebbe che McDonald’s sia in concorrenza solo con altri fast-food e caffè (competitor diretti), quando in realtà competono anche con gli abbonamenti ai pasti a domicilio, la cucina casalinga e le diete speciali (competitor indiretti).
Per riuscire a far crescere un business, è necessario capire quali sono i competitor sia diretti che indiretti. La loro influenza conta come un elemento invisibile, ma sempre presente, che influenza il business. Essi competono con il brand e si uniscono alla lotta per l’attenzione dei clienti.
Scoprire come affrontare la concorrenza diretta e indiretta è essenziale per modellare la strategia di marketing e costruire un business sostenibile per il futuro.