Un Brand ambassador è una persona scelta da un’azienda per rappresentare il brand mettendolo sotto una luce positiva, contribuendo così ad aumentare brand awareness e vendite.

Un’azienda sceglie un Brand ambassador come “volto” del marchio. Idealmente, il candidato ideale è un influencer, come una persona nota o stimata nel settore dell’azienda, o una persona famosa.

Il Brand ambassador dovrebbe pianificare di utilizzare reti e relazioni già consolidate per commercializzare il marchio attraverso tattiche di marketing del passaparola (ad es. indirizzare gli amici, pubblicare brand online, ecc.).

Inoltre, un Brand ambassador rappresenterà la sua azienda anche in occasione di eventi specifici, dove potrà effettuare demo o distribuire campioni di prodotti.

Perché le aziende hanno bisogno di brand ambassador?

Secondo il Global Trust in Advertising Report 2015 di Nielsen, l’83% degli intervistati ha concluso di essere più convinto dalle raccomandazioni ricevute da persone che conoscono e di cui si fidano, rispetto a quelle fatte attraverso la pubblicità tradizionale.

Per questo motivo, le aziende utilizzano sempre più spesso i brand ambassador per canalizzare il potenziale di questa miniera d’oro del marketing.

La fiducia e la credibilità sono decisive per essere un buon brand ambassador. Anche per questo motivo molte aziende preferiscono persone che, prima di candidarsi, hanno una rete concreta di persone che si fidano di loro e sono ricettive alla promozione del marchio.

Cosa fa un brand ambassador

Le responsabilità includono, ma non sono limitate a quanto segue:

• Rappresentare positivamente il marchio in una moltitudine di contesti
• Assistere nella creazione di contenuti (ad es. scrivere blog, newsletter, recensioni di prodotti, ecc.)
• Partecipare a eventi di marketing
• Generare consapevolezza del marchio attraverso il passaparola
• Essere un opinion leader nella sua comunità
• Fornire feedback e informazioni sui nuovi prodotti/servizi
• Promuovere il marchio attraverso i suoi account personali sui social media

Gli ambasciatori del marchio dovrebbero prevedere che le interazioni faccia a faccia siano una parte importante del lavoro.

Sia che si tratti di rappresentare un’azienda a un evento formale, o semplicemente di parlare con qualcuno di un negozio di alimentari o del marchio che sta indossando sulla sua camicia, ci si aspetta che un brand ambassador si impegni costantemente con la sua comunità per generare brand awareness (consapevolezza del marchio).

È quindi fondamentale che un brand ambassador sappia tutto quello che può sul suo marchio, in modo da poter essere sicura di rappresentarlo sempre in modo positivo.

Se da un lato il lavoro di un brand ambassador implica la rappresentazione personale del suo marchio, dall’altro è anche chiaro che aiuterà a commercializzare l’azienda attraverso i social media.

Agli occhi di un’azienda, coloro che hanno esperienza di social media e un alto volume di amici o seguaci sono candidati più desiderabili per entrare a far parte del loro programma di brand ambassador.

Come diventare brand ambassador

Un candidato per la posizione di brand ambassador dovrebbe essere un individuo entusiasta, estroverso, con una notevole presenza sui social media e un network di medie e grandi dimensioni.

La persona ideale per coprire questa posizione conosce già il marchio rappresentato e lo sostiene.

È anche fondamentale che un aspirante brand ambassador abbia una presenza professionale online, perché l’uso di account personali sui social media è un aspetto enorme della posizione.

I marchi esamineranno l’utilizzo di piattaforme come Twitter e Instagram prima di firmare un contratto.