Il brainstorming è un metodo per generare idee per risolvere un problema di progettazione.
Di solito coinvolge un gruppo, sotto la direzione di un facilitatore.
Il punto di forza del brainstorming è il potenziale che i partecipanti hanno nel creare associazioni tra le loro idee in un ambiente di libero pensiero, ampliando così lo spazio di soluzione.
Il brainstorming può sembrare privo di vincoli, ma il successo dipende dal rispetto di alcune regole e da qualcuno che funga da facilitatore.
Metodologia di brainstorming
Le regole principali per il brainstorming sono:
- Fissare un limite di tempo – a seconda della complessità del problema;
- Iniziare con un problema/riassunto obiettivo – i membri dovrebbero affrontare questa domanda, un piano o un obiettivo ben definito e rimanere sull’argomento;
- Astenersi dal giudicare/criticismo – nessuno dovrebbe essere negativo (anche attraverso il linguaggio del corpo) su qualsiasi idea;
- Incoraggiare le idee strane e stravaganti – oltre al divieto di frasi come “troppo costoso”, tenete aperte le porte in modo che tutti si sentano liberi di esprimere le proprie idee, purché siano sull’argomento;
- Puntare sulla quantità più che sulla qualità delle idee – il processo di vagliatura e selezione viene dopo;
- Costruire sulle idee altrui – è un processo di associazione in cui i membri si espandono sulle nozioni altrui e raggiungono nuove intuizioni, permettendo a queste idee di innescare le proprie;
- Dire “e” – più che scoraggiare con “ma” – per avvicinare le idee al problema;
- I diagrammi e i post-it aiutano a dare vita alle idee e aiutano gli altri a vedere le cose in modo diverso;
- Permettere una conversazione alla volta – mantenere il controllo in questo modo e mostrare rispetto per le idee di tutti è essenziale per arrivare a risultati concreti.
Brainstorming: esempi pratici
Ecco un esempio pratico di possibile uso del brainstorming:
Il Set-Up iniziale:
Il capo di una StartUp che commercializza una app ha un problema: ci sono un buon numero di utenti che usano la versione gratuita dell’app, ma la gente non è disposta a pagare per la versione a pagamento. Sta cercando un modo per cambiare le cose.
È il momento di un brainstorming!
Il problema:
Quali strategie di marketing che si possono usare per far sì che le persone si iscrivano alla versione a pagamento dell’app?
La Brainstorm:
Il capo è il facilitatore. Ha scelto uno strumento di brainstorming online (ad esempio Miro) per impostare uno stage virtuale. Prima dell’incontro, manda un’e-mail a tutti per far sapere:
- Il problema che vuole risolvere
- Quando si terrà il brainstorming
- Se c’è qualche lavoro preliminare da completare (come la revisione dei dati o la lettura di un articolo)
- Che dovrebbero mettere da parte 10 minuti per pensare al problema prima della sessione
Vuole mantenere il primo incontro piccolo: solo sei persone, compreso lui stesso. Invita un produttore di contenuti, il marketing manager, un designer/UX, un venditore e un product manager. È un buon mix interfunzionale.
Il giorno del brainstorming, si inizia con la definizione delle regole di base. Si usa una lavagna virtuale per registrare le note e dare a tutti la possibilità di partecipare nel modo che preferiscono: chatbox, commenti, appunti, appunti, schizzi, o semplicemente parlando.
Il facilitatore presenta il problema: “quali strategie di marketing possiamo utilizzare per far sì che le persone si iscrivano alla versione a pagamento della nostra app?”
Per i primi cinque minuti, lascia alle persone un po’ di spazio per scrivere i loro pensieri. Questo li riscalda.
Poi si usano i successivi 10 minuti per giocare a un gioco di associazione di parole per far fluire le idee. Alcune persone scrivono le parole che vengono in mente per loro, mentre altre le pronunciano ad alta voce.
Quando le idee iniziano a fluire, si interrompe il gioco di associazione di parole e si fa votare le parole preferite dalla sessione.
Per i 20 minuti successivi, tutti usano le parole del gioco per iniziare a lanciare le idee. Nessuno può criticare nessun altro. Alcune persone stanno facendo degli schizzi a casa, e usano la lavagna bianca per mostrare a tutti i partecipanti i loro schizzi.
Si usa una mappa mentale o appunti post-it per scrivere le idee che vengono generate.
Alla fine della sessione, si conclude preparando il terreno per il prossimo incontro, in cui si voteranno le idee più realizzabili.