Mentre Matt Cutts – capo del team anti-spam e portavoce ufficiale di Google – smentisce in questo recente video che i “Social Signals” (qui spiego cosa sono) vengano tenuti in considerazione dagli algoritmi per classificare le pagine (in sostanza, non darebbero alcuna “spinta” nel posizionamento sui motori di ricerca), molti studi condotti confermano il contrario, ossia che hanno riscontrato miglioramenti, talvolta anche drastici, a livello SEO grazie alle loro attività sui social media.
Insomma, la questione dei social signals è ancora aperta, ma qualunque sia la tua opinione in merito, non si può negare che questa infografica (anzi, GIFografica) di Qiuksprout sia davvero molto bella 😀