Nei post precedenti abbiamo conosciuto le “visual Valentine” che al Visual Storytelling Day ci parleranno rispettivamente di Tumblr e YouTube e di Pinterest.
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ToggleOggi è il turno dei nostri “visual cavalieri”, iniziando da Leonardo Pavanello, che durante il corso di occuperà di Facebook.
1) Chi sei e di cosa ti occupi? Presentati ai nostri lettori
Salve a tutti, sono il Digital & social media strategist di Develon, un’importante agenzia del Nord Est. Sono appassionato di creatività e marketing non convenzionale e mi occupo di pianificazione strategica di campagne di marketing digitale e integrato, di digital branding, elaborazione e analisi dei risultati.
2) Secondo te, perché le immagini oggi sono così importanti?
La comunicazione visuale è sempre più importante anche online, purtroppo già da diverso tempo stiamo assistendo ad una vera e propria saturazione informativa nel web e comunicare con le immagini è il modo più semplice e immediato per trasmettere un informazione.
3) Ormai essere sui social è fondamentale per le Aziende, che voto daresti ai brand italiani su Facebook?
I brand più importanti a livello italiano sembrano aver assimilato il concetto che ormai Facebook è un driver di traffico troppo importante per non esserci e nel quale spesso è presente anche il loro target (soprattutto se B2C). Per questo il voto può è sufficiente, ma non riesco ad andare oltre, ad oggi, perché sono ancora troppo poche le aziende che inseriscono Facebook in una strategia più ampia e realmente integrata con i loro obiettivi di marketing.
4) Perché Facebook può rappresentare un valido strumento di visual storytelling?
Facebook più che altri strumenti di web marketing si presta bene a realizzare strategie di branding e questo può avvenire sfruttando anche una dimensione di storytelling. I punti di forza di Facebook per supportare un piano di Visual Content, poi sono sicuramente uno strumenti di ADV tra i più performanti, attualmente a disposizione dei marketer e un numero di utenti talmente elevato che è difficile che non trovare il vostro target al suo interno.
5) Quali sono le caratteristiche che un’immagine deve avere per un’efficace strategia di visual storytelling?
Beh, Facebook si diverte a cambiare spesso le carte in tavola per le dimensioni ottimali che un’immagine dovrebbe avere. Io in genere mi rifaccio alle dimensioni delle guide ufficiali.
Per il resto valgono le regole del buonsenso ovviamente l’immagine deve distinguersi dallo sfondo di Facebook e quindi non avere sfondi bianchi, o con toni eccessivamente freddi.
6) Se potessi esprimere un desiderio, quale feature/opzione vorresti che fosse introdotta per migliorare la tua esperienza su Facebook?
Una feature per ottimizzare le immagini ovviamente 😉 , come quella che c’è su G+ per intendersi, ma più intelligente. Sarebbe utile se riuscisse a offrire un indicatore per capire quanto un’immagine che carichiamo è adatta alla condivisione su Facebook (come caratteristiche visive si intende).
7) Ci dai un’anticipazione di quello che racconterai al corso di Visual StoryTelling di Milano?
Parleremo del ruolo fondamentale che ha Facebook nella definizione di una strategia di visual content marketing, cercando di capire quali immagini creano maggiore engagement e permettono di raggiungere i diversi risultati (per esempio lead generation o awareness).
Vi aspettiamo a Milano al #visualsamo! 😉
Credits fotografie: Lisa Conti di Palestra Digitale Fotografia ad Alta Sensibilità