Come sfruttare Facebook Live nella tua blog strategy

Facebook Live

Facebook Live sarà disponibile per tutti nei prossimi giorni. La notizia è stata condivisa dallo stesso Mark Zuckerberg sul suo profilo personale, che ha descritto questa funzione con parole profetiche:

Live is like having a TV camera in your pocket. Anyone with a phone now has the power to broadcast to anyone in the world. When you interact live, you feel connected in a more personal way. This is a big shift in how we communicate, and it’s going to create new opportunities for people to come together.

Con Facebook Live hai una diretta televisiva in tasca, con tutti i pro e i contro. Hai un telefonino? Puoi dare vita a un flusso di informazioni sfruttando un tema fondamentale: la compresenza, l’essere riuniti in un luogo digitale nello stesso momento. In modo spontaneo, naturale.

Quella di Facebook Live è stata un’evoluzione continua, diretta e ponderata. I primi a ricevere questa funzione sono stati i giornalisti e le celebrità. Così abbiamo preso confidenza con questa nuova possibilità offerta da Facebook, che si posiziona contro Periscope di Twitter. Il concetto è sempre lo stesso: creare un’esperienza totale, inglobante, capace di catturare l’utente e mantenerlo sulla piattaforma.

La logica è simile a quella che ha spinto Mark a puntare su Facebook Canvas: immaginare storie, consentire alle persone di narrare. Perché questo affascina e cattura l’attenzione. E permette a noi blogger di comunicare in modo diverso, attraverso strumenti che prima erano solo fantasia. Obiettivo? Rafforzare una community.

Facebook Live: prima di iniziare

Devi ragionare con il principio dell’economia. Questo significa che ogni canale che aggiungi alla tua strategia rischia di far collassare la struttura. Le risorse sono due: tempo e contenuti. Puoi avere molto tempo a disposizione e pochi contenuti da comunicare, o puoi ritrovarti in una situazione opposta.

Peggio ancora: ha poco tempo e stai già veicolando i tuoi contenuti verso decine di canali. Le risorse scarseggiano e diventa difficile individuare la strada per rendere appetibile una nuova finestra di comunicazione. C’è da dire che Facebook Live è qualcosa di diverso, non la solita minestra fatta di testo, video e foto. Qui ci metti la faccia in diretta.

Facebook Live
Iniziamo a usare Facebook Live: può essere utile per il tuo blog.

Niente tagli, niente post produzione: qui sei tu, in compresenza con il resto del mondo. Quando inizi un live le persone che ti seguono ricevono una notifica (proprio come accade con LinkedIn Pulse) e sei in onda: cosa dire? Come sfruttare questa piccola rivoluzione in casa Facebook? Ecco qualche idea.

Riunione di redazione

Se hai una redazione interna, magari per il blogging aziendale, puoi realizzare un live della tua riunione settimanale. Puoi affrontare i temi importanti per il calendario editoriale, puoi presentare i risultati e le strategie che vuoi mettere in campo. Insomma, puoi mostrare cosa succede dietro le quinte.

Il concetto è questo: plasmare uno storytelling interno, raccontare il dietro le quinte di un blog. Può racchiudere una riunione di redazione o le riflessioni del singolo blogger mentre sceglie i titoli. A proposito, ti consiglio di leggere: 5 dettagli per migliorare il tuo calendario editoriale.

Se hai già un’idea dei punti da affrontare puoi preparare un minimo di scaletta e ottimizzare tutti gli aspetti che curi quando lavori con i webinar: porta chiusa, attenzione alle luci, nessuna interruzione, finestre sigillate e microfono lontano dai rumori. Il live è bello perché imprevedibile, ma è meglio non esagerare.

Coinvolgi il pubblico

Io ho due o tre idee che possono fare la differenza. Ad esempio puoi rispondere via Facebook Live a un commento. Il giorno prima un lettore ha lasciato una domanda e tu decidi di fare una sorpresa: un intervento dal vivo per fare chiarezza, per essere più limpido possibile su un punto che ti sta a cuore.

Poi c’è l’analisi del titolo da pubblicare il giorno successivo, un buon modo per coinvolgere il pubblico e usare Facebook Live non per spingere contenuti ma per accorciare le distanze. Hai un’idea, hai un argomento che vuoi sviluppare. Clicca sul pulsante per iniziare la diretta e avvia la conversazione con i tuoi follower.

L’aspetto interessante per chi vuole coinvolgere il pubblico: puoi ricevere commenti in real time, una funzione che ha stupito per numero di interazioni. Ecco le dichiarazioni del comunicato stampa“We’ve seen that people comment more than 10 times more on Facebook Live videos than on regular videos”.

Inoltre puoi aggiungere persone al live, ma usa con attenzione questa funzione: rischi di diventare spam.

Puntare sull’esclusività

Una delle funzioni più interessanti di questo aggiornamento: la possibilità di istituire dei live per eventi e gruppi. Quest’ultimo punto è decisivo: la diretta viene trasmessa solo per chi è iscritto alla community, genera senso di appartenenza e può essere una leva per aumentare gli iscritti. Hai già un gruppo legato al blog? No? Sì ma non lo segui? Bene, questo può essere un buon motivo per riprendere il discorso

Approfondire un tema

O meglio, affrontare un hot topic. Ovvero una notizia capace di catturare l’attenzione del pubblico, che si evolve con il passare delle ore. In questo caso puoi creare più dirette e aggiornare il pubblico. Senza dimenticare che puoi embeddare il player di Facebook e sfruttare il live per portare visite al blog.

Detto in altre parole, Live diventa la soluzione ideale per descrivere un evento, un congresso, un workshop. Ti consiglio, però, di valutare con attenzione il tipo di contenuto sul quale puntare.

In qualche caso potrebbe essere utile continuare a lavorare sui video tradizionali: tutto dipende dal traffico che registri sui vari SEO tool. Nel caso dei tutorial (dopo aver verificato le query) pubblico un video su YouTube, e un articolo approfondito sul blog. Poi lavoro con la sitemap e il gioco è fatto: ho sfruttato il contenuto video per essere presente nelle ricerche di YouTube e di Google.

Facebook Live: 5 modi per sfruttarlo nella tua blog strategy
La serp con i video che portano al sito web.

Questo significa abbandonare qualsiasi idea di Facebook Live? Non voglio dire questo, non voglio chiudere le porte in faccia alle novità. Mi preoccupo solo di sottolineare aspetti che potrebbero lasciare dei vuoti interessanti per i competitor. Le novità devono essere analizzate e inglobate con strategia.

Da leggere: i migliori tool per analizzare i competitor

E tu hai iniziato a usare Facebook Live?

Io credo che questo strumento possa essere un buon canale di comunicazione. Può essere usato dai brand, dai giornalisti, dai divulgatori. E dai blogger, professionisti che da sempre sfruttano il web per condividere conoscenze e per forgiare connessioni. Usa Facebook Live per accorciare le distanze, non per ritornare al tanto odiato interruption marketing.

Sei d’accordo? Lascia la tua opinione nei commenti.

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