Le persone si connettono a Facebook non solo per parlare con i loro amici, ma anche per leggere notizie e scoprire cosa succede nel mondo. Per questo motivo negli ultimi mesi Facebook ha lavorato a stretto contatto con i siti di media e le testate giornalistiche per capire come aiutarli a portare più lettori sui loro siti.
La spinta è stata la scoperta che nell’ultimo anno il traffico indirizzato da Facebook ai siti di media è aumentato del 170%. In base alle ricerche di Facebook, postare con maggiore frequenza sulle Pagine Facebook dei siti di notizie, aumenta il traffico verso i loro siti dell’80%, con un conseguente aumento sia dei like per ogni post (stimato circa del 10%), che del numero di fan della Pagina.
Naturalmente questi dati sono indicativi: ogni persona ha una relazione unica con le Pagine con cui è connessa, non esiste una formula magica che stabilisca quanti post sono necessari per aumentare il traffico al sito o il coinvolgimento dei fan.
Come funzionano le Stories to Share di Facebook
Per sfruttare questa scoperta, Facebook ha introdotto in via sperimentale una nuova opzione definita “Stories to Share” per le Pagine Facebook dei Media e delle testate giornalistiche.
Le Stories to Share semplificano il lavoro dei siti di media, aiutandoli a selezionare i contenuti più interessanti da condividere su Facebook. Ad esempio, il Time può vedere i suggerimenti delle storie che ha pubblicato sul suo sito Time.com, ma che non ha ancora condiviso con i suoi fan di Facebook. Queste storie potranno essere pubblicate sulla loro Pagina direttamente dal pannello di amministrazione.
Il vantaggio principale di questo strumento è il notevole risparmio di tempo: non è più necessario passare in rassegna il tuo sito per individuare i post che potrebbe interessare ai tuoi fan, per poi pubblicarli in un secondo momento sulla Pagina.
Facebook non ha ancora specificato in che modo saranno selezionate le storie da condividere. Le ipotesi sono varie: secondo alcuni i criteri saranno la popolarità di un post o il traffico che genera, altri invece sostengono che si farà riferimento alla presenza nei contenuti di keyword che possano interessare i fan.
Al momento questa opzione è in fase di test solo per alcune Pagine, non ci resta che osservare quali saranno gli sviluppi.
Che ne pensate? Può essere una funzione utile per gli editori?
Parleremo anche di questo al corso di social media marketing di Roma.