E-commerce e dropshipping, cos’è e come funziona questo binomio

Quali sono i punti essenziali di ogni strategia legata alla vendita in dropshipping? Ci sono punti di forza e di debolezza? Va bene lavorare così in ogni caso? Ecco cosa devi sapere per iniziare al meglio questa nuova avventura.
Ecommerce dropshipping

Ecommerce e dropshipping sono due aspetti che possono essere collegati in un intento comune: avviare un percorso di vendita online efficace, sempre e comunque. In ogni occasione. Ma è realmente così? Parliamo di una strategia valida in ogni occasione? Non è proprio così.

Perché il dropshipping può essere una soluzione che risolve diversi problemi e permette anche ai piccoli imprenditori del web di avviare un percorso di web marketing per ecommerce. Ma non bisogna cadere in errore nel valutare questa condizione come esclusivamente positiva.

D’altro canto anche i critici di ecommerce e dropshipping devono evitare generalizzazioni e posizioni estreme: c’è sempre una buona possibilità di aprire un negozio online, con un impegno minimo, e sfruttare questa tecnica di vendita su internet. Ma di cosa stiamo parlando esattamente?

Cos’è il dropshipping nel mondo ecommerce

Con questo termine intendiamo la vendita online senza possedere materialmente il bene in magazzino. In realtà non è previsto neanche lo spazio per mantenere la merce, il lavoro è di semplice intermediazione.

Se decido di vendere online con il dropshipping, in pratica, faccio da intermediario. Sono un nodo di riferimento e vendita tra il cliente al dettaglio – quello che va su internet e cerca un prodotto – e il fornitore.

Che magari non ha le competenze per farsi trovare su Google o sui social, ma vuole ottenere solo l’ordine e spedire la merce al destinatario.

In buona sintesi, con il dropshipping nell’ecommerce io vendo senza avere la merce. Non ho bisogno di magazzino ne di acquistare il prodotto prima di venderlo. E appare chiaro che ci sono grandi benefit in questo percorso.

Da leggere: meglio vendere con ecommerce o Amazon?

Come funziona il dropshipping in pratica

Prima di procedere con approfondimenti e riflessioni dedicate al se e quando conviene lavorare in questa direzione conviene fermarsi.

Motivo? Dobbiamo capire come vendere in dropshipping, quali sono le tecniche o quantomeno i passaggi chiave che ci permettono di raggiungere l’obiettivo di unire ecommerce e dropshipping in un percorso virtuoso. Allora, quali sono i passaggi fondamentali per vendere online?

  • Acquisisci un catalogo da un fornitore con relativo accordo.
  • Inserisci i prodotti scelti in un sito per vendere online.
  • Termini la transizione e ottieni la vendita con relativo incasso.
  • Spedisci i dati e l’importo dovuto al fornitore di riferimento.
  • Quest’ultimo invia il bene acquistato al cliente finale.

Questo è il percorso che fonde ecommerce e dropshipping. Il tutto può avvenire sia con un sito web, un vero e proprio portale che hai creato e pubblicato per questo scopo, che con un marketplace professionale.

Vale a dire un servizio a pagamento (costo fisso o percentuale sulle vendite) che ti consente di creare un ecommerce senza sito di proprietà.

Ecommerce e dropshipping: vantaggi

Perché dovrei avere una propensione verso l’uso di questa tecnica per gestire un ecommerce? La risposta è semplice: ci sono tanti vantaggi. Soprattutto per chi non ha una struttura solida alla base, non ha grandi risorse da investire nell’immediato e non può affrontare spese.

O meglio, investimenti. Quando parliamo di ecommerce fatto bene e secondo le buone regole del web marketing stiamo sempre nel mondo degli investimenti. Se invece si procede a caso è tutto più vicino al costo.

In parte allo spreco. Questo avviene per il dropshipping se non viene pianificato con cura. Anche se i vantaggi della tecnica sono importanti:

  • Non hai problemi di inventario e magazzino.
  • Non devi anticipare l’acquisto della merce.
  • Puoi facilmente cambiare mercato e articoli.
  • Meno rischi e investimenti di avvio attività.
  • Scalabilità massima e facilità di gestione.

Detto in altre parole, puoi iniziare a vendere facilmente e con un investimento minimo almeno se paragonato a tutto ciò che invece comporta un approccio completo e strutturato. Che di sicuro ha i suoi lati negativi perché ti vincola a un settore e ti costringe a investire seriamente.

Ma questo è anche il suo punto di forza, il motivo che lo porta a essere un modello vincente in molte occasioni. E soprattutto nel lungo periodo.

Ecommerce e dropshipping: svantaggi

Se ci fermiamo solo ai pro del mercato basato sul dropshipping può sembrare un vero paradiso imprenditoriale: zero rischi, margine di guadagno legato al fatto che rivendo a un prezzo maggiore rispetto a quello dovuto al fornitore, blind shipping per mantenere l’anonimato e non svelare all’utente finale la fonte. E procedere senza alcun problema.

In realtà non è così, anche perché altrimenti tutti procederebbero in questo modo e non esisterebbe altra soluzione. Invece molti imprenditori del web vogliono bypassare il binomio ecommerce e dropshipping. Motivi?

  • Il fornitore offre gli stessi articoli ad altri siti di dropshipping.
  • Quindi la grande competizione abbassa i prezzi del mercato.
  • I guadagni dell’imprenditori si riducono all’osso sui piccoli numeri.
  • Il processo di spedizione si allunga e diventa poco competitivo.
  • Non puoi gestire la spedizione del bene in prima persona.
  • Non hai controllo sulla disponibilità dei prodotti che vendi.

Tutto questo senza considerare che c’è una concorrenza sempre più agguerrita, vale a dire quella dei grandi portali come eBay e Amazon:

One effect of drop shipping is that customers who receive a drop-shipped package will realize that they overpaid for the item on eBay, return the item to the seller, then reorder the identical item directly from the manufacturer. 

Wikipedia

Proprio così: i clienti che ricevono un pacco dall’imprenditore che lavora in dropshipping si renderanno conto di aver pagato troppo per un articolo che su questi grandi portali viene venduto a un prezzo molto inferiore.

Quindi annullano l’acquisto e lo effettuano altrove, magari direttamente dal produttore. I costi del reso e della mancata vendita possono diventare insostenibili, diventa sempre più difficile vendere online senza una strategia imprenditoriale, quindi pensando a un’attività con una visione.

5 consigli per vendere con il dropshipping

Diciamolo, ecommerce e dropshipping non sempre stanno bene insieme. In alcuni casi bisogna andare avanti, in altri invece conviene lavorare in questa direzione. Purtroppo non esiste una soluzione buona in ogni situazione. Un po’ come accade quando si sceglie il prezzo dei prodotti per lo shop online: bisogna valutare il singolo caso. E seguire qualche consiglio.

Preparati a cambiare strategia di vendita

In primo luogo devi iniziare da questo punto: ecommerce e dropshipping non è un obbligo, non devi per forza lavorare in questa direzione.

Ma soprattutto può essere il punto di partenza di un’evoluzione. Il primo consiglio che voglio lasciare è questo: inizia in piccolo ma prendi in considerazione l’idea di passare a un’attività differente. E migliore.

Ottimizza al meglio il tuo ecommerce

Devi avere un sito web adeguato al compito, non puoi accontentarti di un prodotto mediocre. Se vuoi fare la differenza hai la necessità di investire in un’attività di ottimizzazione SEO adeguata. Non parliamo di semplice keyword research ma di pianificazione del lavoro tecnico e strategico.

long tail keyword
Punta sulle long tail keyword.

Uno dei passaggi chiave è quello di lavorare sulla long tail keyword strategy. Inutile sfidare i grandi player del settore su parole chiave di grande volume. Devi essere strategico, tattico. Sempre proteso verso l’inbound marketing, la base del nostro lavoro.

Ecommerce e dropshipping, la partnership

Questo è il secondo step da ricordare: la soluzione migliore è quella di definire una relazione stabile ed esclusiva con il produttore.

In questo modo riesci almeno a superare quello che è uno dei passaggi a sfavore del dropshipping: la grande concorrenza che si crea con gli altri shop. In questi casi è importante avere un contatto con il produttore.

Non ti fidare, non procedere alla cieca. Se è necessario vai anche di persona in azienda e lavora su rapporti con le aziende che ti interessano.

Trova un servizio di spedizione adeguato

Altro aspetto fondamentale: punta sempre verso l’acquisizione di un servizio spedizione rapido e puntuale. Certo, non te ne occupi tu ma puoi intercedere con il fornitore e lavorare sull’ottimizzazione di questo punto.

Ecommerce e dropshipping
I tempi di spedizione contano – ecommerceguide.com

Perché sai bene che oggi uno dei punti essenziali per vendere di più è avere una spedizione veloce, efficace e che non faccia aspettare l’utente.

Ricorda di investire in advertising online

Fare ecommerce e dropshipping non vuol dire dimenticare le basi della promozione online. Ogni ecommerce, anche se lavora con questa metodologia, deve investire il giusto in tutto ciò che può aiutare a raggiungere nuovi clienti, come Google e Facebook ADS.

Da leggere: il visual search per ecommerce che vende

Punterai su ecommerce e dropshipping?

Hai tutti gli elementi per decidere. Da un lato puoi contare su un sistema semplice e snello, capace di dare buone garanzie a chi non è ancora pronto per investire tanto della vendita online. Ed è comprensibile che sia così per molti, l’investimento per aprire uno shop online nella sua interezza è importante. per molti diventa insostenibile, addirittura proibitivo.

Però c’è da chiedersi: meglio vendere con ecommerce e dropshipping, tarpando le ali alla propria attività, o avere un progetto ben strutturato? Secondo te conviene lavorare in questa direzione? Tu cosa hai deciso?

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