Creare contenuti, prendendo spunto dalle App di dating? Non sono impazzita. Possiamo prendere ad esempio e imparare a fare copywriting in modo originale.
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ToggleChi al giorno d’oggi non conosce App di dating come Tinder, Meetic, Bumble, Lovoo?
Sicuramente tutti quanti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito dire dell’amico o del cugino dell’amico che si è iscritto a Tinder e dopo 3 mesi si è fidanzato/a.
Quando sentiamo queste storie, il primo pensiero che ci viene in mente è: “Ma Tinder e compagnia non erano soltanto per incontri leggeri? Come ha fatto?”.
Chiaramente, questa non è la sede per dare consigli su come trovare l’amore della tua vita sulle App di dating.
Quello che faremo oggi, sarà prendere d’ispirazione le App di dating per parlare di content marketing. Come piace definirlo a noi operai del web.
Il modo in cui ti presenti sulle App di dating conta moltissimo. Come ti definisci e, come in 300 caratteri sei capace di dire quanto basta di te senza svelare troppo. L’obiettivo è farsi contattare, incuriosire.
Ovviamente in tutto questo, gioca un ruolo fondamentale l’immagine che utilizzi. Quello è il primo approccio per riuscire a prendere consensi in rete.
Cosa può insegnarci Tinder sul nostro modo di comunicare? Impariamo a creare contenuti prendendo spunto.
Soffermiamoci un attimo sul funzionamento dell’App. Non è detto che tu sappia di cosa sto parlando. Magari, come me, appartieni alla categoria di coloro che preferiscono incontrare le persone vis à vis.
Tinder funziona così.
- Scegli una bella foto;
- Inserisci la distanza geografica entro la quale ti interessa raggiungere le persone;
- Filtri gli interessi, per i quali vuoi che l’App ti suggerisca i profili più vicini a te;
- Ti descrivi in 300 caratteri.
Riflettici un attimo. Cosa ti ricorda tutto questo processo?
Non trovi che ci sia una similitudine con il processo che segui quando setti una campagna pubblicitaria online?
Anche in quel caso è necessario filtrare per interessi, ragionare sulle esigenze, scegliere una bella foto, comunicare la distanza entro la quale far arrivare il tuo annuncio.
Ora, io non sono un’esperta di campagne pubblicitarie online, ma ne conosco il basico funzionamento.
Anche quando si scrive un articolo per un blog aziendale, il processo che c’è dietro, è quello di analizzare molto bene il target, gli interessi e capire in che fase del funnel si trova.
Come vedi una similitudine c’è, bisogna soltanto studiarla un attimo più approfonditamente. Il mio interesse per le App di dating deriva da un’osservazione che ho fatto nel momento in cui mi sono iscritta.
Essendo io una persona che lavora con le parole ed è abituata a creare dei titoli efficaci in 70 caratteri, descrivermi in 300 caratteri è stato difficile. Dopo le prime due righe non sapevo più cos’altro aggiungere.
Mi hanno insegnato però che i caratteri non vanno mai sprecati. E allora mi sono messa d’impegno. Ho cercato di definirmi, senza però svelare troppo di me, in 300 caratteri.
Ho scelto accuratamente le parole e ho cercato di essere divertente. L’obiettivo era farmi contattare e, ovviamente, vedere se qualcuno leggeva ciò che avevo scritto.
Chiaramente, quando si parla di marketing online, gli obiettivi sono di tutt’altro tipo, come ad esempio:
- Generare lead;
- Convertire i lead in contatti;
- Portare i contatti all’acquisto di un bene o un servizio.
Ma se anche tu che devi creare un annuncio pubblicitario, hai l’obiettivo di descrivere ciò che stai sponsorizzando in anche meno di 300 caratteri, come fai?
Qual è il processo che c’è dietro la creazione di un copy efficace, impattante e in grado di generare engagement?
Lo studio del target. Del modo in cui comunica, di ciò che potenzialmente vuole conoscere di te o della tua azienda per potersi fidare e, ritenere affidabile le informazioni che veicoli.
Quando crei contenuti, la differenza la fa l’obiettivo
Su Tinder impari subito che il modo in cui comunichi è assolutamente differenziante.
Quale luogo migliore per capire come creare contenuti che sbaraglino la concorrenza?
La posta in gioco su Tinder è altissima.
Ora, tralasciando il motivo per cui sei lì o potresti decidere di iscriverti, la verità è che tu in pochissimi secondi, da quando l’App ti comunica che il tuo profilo ha fatto match con un altro, devi essere in grado di contattare la persona che ti interessa o rispondere se ti ha contattato per prima lei o lui e, dire qualcosa che lo convinca a parlare con te.
Sembra semplice ma non lo è affatto.
Il classico attacco “Ciao, come va?”, potrebbe essere percepito come banale. Sai quanti scrivono la stessa cosa, nello stesso identico momento?
Tutti.
L’ottimale è leggere ciò che c’è scritto nella biografia di 300 caratteri ed esordire con una frase intelligente e spiritosa.
Nel momento in cui l’attacco è buono, si inizia a conversare e da lì si crea la base per capire se incontrerai o meno quella persona.
È sufficiente una parola sbagliata, scritta male o con una virgola fuori posto, per farti fuori. Su Tinder tutti sono finti belli, non ci vuole molto a farsi ammaliare dal tuo competitor.
Bisogna sapersi giocare bene le proprie carte di content.
Se ci pensi bene è lo stesso processo che investe la creazione dei contenuti, che siano essi per un annuncio pubblicitario o per un articolo di blog.
Anche in quel caso: una parola fuori posto, di troppo o non spiegata bene e hai perso il lead.
Vuoi creare contenuti che coinvolgano il lettore? Scopri come attrarre e coinvolgere più lettori sul blog con il copywriting.
Quando crei contenuti per un blog, cos’è che devi sapere
Devi prima di tutto conoscere l’obiettivo del tuo contenuto. Perché lo stai creando? In che fase del funnel si trova?
- Sei all’inizio e devi far conoscere la tua azienda?
- Il target conosce già l’azienda, ma vuole sapere di più di come gestisci un problema?
- Il tuo pubblico conosce perfettamente tutto dell’azienda e vuole mettersi in contatto con te?
A seconda della fase in cui si trova il tuo articolo, cambia tutto. Cambia il tono di comunicazione, cambia l’informazione che veicoli.
Avere piena consapevolezza di chi sia il tuo pubblico, a cosa potrebbe essere interessato, rende il tuo compito di creare contenuti molto più semplice.
E anche lì la concorrenza è altissima. Il discorso non è immediato come quando crei un copy di un annuncio pubblicitario che, per esempio, può essere destinato a Facebook.
In questo senso può essere molto utile comprendere, come il tono di comunicazione faccia la differenza nella descrizione su di un App di dating.
Facciamo un esempio. Di seguito riporto una descrizione classica e una che invece è studiata per la piattaforma, Tinder in questo caso.
Descrizione “standard”.
Immagina la stessa descrizione standard declinata al maschile, magari con un po’ più di testosterone.
Cosa ti dice della persona questa descrizione?
Dà tutte le informazioni basilari, alcune delle quali si possono dedurre anche dalla foto. Tipo che ha i capelli mori. In realtà non dice nulla di diverso da quello che potrebbe dire una qualsiasi altra persona.
Probabilmente, se c’è una bella foto, è molto facile che lui o lei verrà contattato dopo aver fatto macth.
Ovviamente il tutto dipende sempre dalla soggettività di chi legge. Ma questo vale anche quando si creano contenuti per l’online.
Vediamo ora una descrizione che, per me, è definibile come studiata ad hoc.
Descrizione “studiata”.
Cosa ti dice della persona questa descrizione?
Ti fa subito immaginare di poterla baciare e quindi ti porta subito a un livello esperienziale. Ti fa capire che le frasi sdolcinate la stufano. Ti dice che è una persona versatile che non ha troppe pretese e, quindi, ti mette a tuo agio sulla proposta che le farai quando le chiederai di uscire. Ti fa capire che non è una persona che parla per far cambiare aria alla bocca.
Potresti anche non essere d’accordo con me, ma dimmi se leggendo la prima frase non hai subito immaginato la scena?
Il segreto del creare dei contenuti efficaci è proprio questo. Non basta informare, non è sufficiente “dire”, ma è necessario iniziare a far vivere, subito, un’esperienza. E questo vale per ogni tipo di contenuto ben scritto e pieno di informazione che crei.
Quando si scrivono le descrizioni delle schede prodotto di un e-commerce, essere capaci di creare un’esperienza con le parole fa la differenza. Chi sta consultando quella scheda prodotto ha bisogno di sentirsi al sicuro e di sapere che c’è dall’altra parte qualcuno che lo/la aiuterà a prendere una decisione.
La verità, per me, sul content marketing è una e sola: tutto funge da ispirazione. In qualsiasi momento.
Il mio consiglio se vuoi creare contenuti efficaci è di sperimentare e giocare con le parole il più possibile e, su tutte le piattaforme.
Buona ispirazione 😉