Il consulente di web marketing è l’alleato ideale per raggiungere un risultato essenziale: vendere di più attraverso internet. O trovare nuovi clienti online, dipende dal tuo modello di business scelto.
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ToggleD’altro canto è difficile immaginare un mondo in cui basta andare su Google, cercare un professionista e ottenere i risultati. Spesso il problema è quello che puoi ben immaginare: puoi trovare, lungo la tua strada, un ciarlatano. Una persona incapace di garantire ciò che promette.
Non è colpa tua, può capitare a tutti questo errore. Fidarsi di un professionista del web marketing è il primo passo per instaurare un buon rapporto lavorativo. D’altro canto devi attivarti e rispettare in primo luogo i tuoi interessi. In che modo? Ecco una serie di passaggi utili per scegliere un consulente di web marketing ed evitare brutte sorprese.
C’è il piano strategico da seguire?
Primo punto da valutare: il consulente di web marketing ti propone un passaggio strutturale per pianificare le operazioni da mettere in campo? Ad esempio, il blogger dovrebbe seguire un calendario editoriale e un social media manager non può esimersi dal suggerire un piano strategico.
Io direi di fare una prima selezione ed evitare il consulente di web marketing che si muove alla cieca, improvvisando le proprie attività.
Poi da parte tua deve esserci massima apertura per la giusta ricompensa verso la pianificazione del lavoro e non solo delle attività pratiche. Anche la strategia deve essere remunerata nel miglior modo possibile.
Da leggere: come diventare consulente di web marketing
Viene fornito un report mensile?
O magari trimestrale, non è questo il punto. Ciò che conta veramente è l’attitudine alla verifica, all’analisi e alla comunicazione dei risultati.
Il consulente che non si manifesta in questa direzione deve essere valutato con estrema cura. Io preferisco lavorare con persone che hanno la buona abitudine di inviare documenti riassuntivi per riflettere sul target.
I tempi vengono sempre rispettati?
Il timing è fondamentale per chi si occupa di web marketing. E se un consulente si prende il lusso di individuare un obiettivo da raggiungere entro (ad esempio) sei mesi il cliente ha diritto ad avere quanto promesso. Chiaramente è compito dell’esperto dare dei riferimenti onesti.
Ad esempio, posso valutare come verosimile l’avvio di un blog entro un anno di attività con un calendario editoriale e un budget capace di soddisfare la produzione di due articoli a settimana. I risultati sono stati raggiunti? In che modo? Se il consulente glissa non è buon segno.
Niente costi nascosti sul preventivo
Il preventivo chiaro è un altro passaggio imprescindibile quando devi valutare la bontà di un professionista del web. Ben inteso, questo non vuol dire avere un prezzo fisso in qualsiasi occasione: le esigenze cambiano.
Ma bisogna lavorare con persone capaci di mettere in chiaro la propria necessità in termini di preventivo. Valutando e comunicando con attenzione ogni aumento del prezzo. Detto in altre parole, il cliente non deve ritrovarsi con rincari ingiustificati sul costo finale dell’attività.
Pagare il giusto per promuovere
Sempre a proposito di prezzi, tu quanto sei disposto a spendere per il tuo sito web? E per avere un social media manager al tuo servizio?
Ancora un esempio: credi che un lavoro di SEO audit possa risolversi con pochi euro? Spesso la spesa ridotta è sinonimo non di convenienza ma di scarsità: pagare il giusto è importante, fai una ricerca e valuta il prezzo medio di un servizio. Quelli che vanno di molto sotto la media devono essere valutati con cura. Perché potrebbero nascondere brutte sorprese.
Valuta le promesse dei risultati
Il passaggio più importante, dal mio punto di vista, è la valutazione onesta di quanto promesso dal tuo consulente di web marketing. Le certezze sono un male assoluto, il ciarlatano userà queste esche per convincere.
E per portarti verso la firma sul contratto. La mia soluzione: valutare con grande attenzione questo passaggio, soprattutto in settori come la SEO.
Qui la maggior parte dei risultati riguardano la relazione con il motore di ricerca e i competitor. Ad esempio, chi garantisce la prima posizione lascia credere che si possa avere la certezza di incassare risultati organici anche per le keyword competitive. Questo non è possibile, quindi può essere il primo campanello d’allarme per evitare venditori di fumo.
Per approfondire: cosa fa il web marketing specialist?
Tu come scegli il consulente?
Queste sono delle regole di base per prendere una decisione sensata. Punta su chi propone prezzi chiari, assistenza puntuale, obiettivi concreti e reali. Io – opinione personale – non mi fido di chi promette mari e monti.
Soprattutto a prezzi ridicoli. Un buon preventivo di web marketing tiene presente i fattori relativi alla concorrenza e alla realtà dei fatti, non si sbottona eccessivamente e procede nei tempi ideali. Tu sei d’accordo?