Sapete quale dovrebbe essere il primo obiettivo da prefiggersi quando create un contenuto? Aggiungere valore alla vostra community. Questo potrebbe tradursi in consigli rivolti agli utenti per aiutarli a raggiungere i propri obiettivi o per utilizzare al meglio il vostro prodotto.
Indice dei contenuti
ToggleOppure in suggerimenti mirati ad aiutarli a rendere le loro vite più semplici attraverso l’uso di strumenti digitali. Insomma, di qualunque cosa vogliate parlare, dovete sempre considerare che i vostri contenuti sono fortemente influenzati dalla vostra community.
Va da sé che ascoltare gli utenti sia pressoché fondamentale per massimizzare la strategia di content marketing, anche se troppo stesso è un’azione che viene trascurata. Ecco allora qualche suggerimento utile per gettare le basi per una strategia di contenuti che non prescinda affatto dal social listening.
Identificare gli argomenti rilevanti di cui scrivere
Cercate di raccogliere informazioni preziose facendo attenzione a quello che gli utenti stanno dicendo a voi, ai vostri competitor e a chiunque altro: i problemi che stanno cercando di risolvere, gli strumenti che stanno utilizzando e persino le cose che apprezzano o meno del vostro brand.
Al di là di questo, cercate anche di monitorare le parole chiave più rilevanti per voi utilizzando uno strumento di monitoraggio dei media come Mention. In questo modo, potrete individuare gli interessi del vostro pubblico in relazione al problema che state risolvendo o al valore che state aggiungendo alle suddette discussioni.
Questo significa che dovrete pensare non solo a monitorare il nome del vostro marchio, ma anche a scegliere parole che abbiano a che fare con la mission del vostro prodotto.
Identificare i titoli con potenziale virale
Volete un consiglio utile? Mettete subito mano a strumenti come Swayy.co e Scoop.it, utili per capire quali storie i vostri utenti condividono sui social media. In questo modo, potete monitorare più popolari nella vostra community, sia in generale sia in relazione ad un argomento specifico.
Al tempo stesso, seguite forum come GrowthHackers.com e InBound.org vi aiuterà a scoprire titoli che trovano il favore del pubblico. E poi non dimenticatevi di Buzzsumo, che vi consentirà di scoprire quali sono i post più popolari (misurati dalle condivisioni sui social) su qualunque argomento.
A cosa serve tutto questo? A permettervi di utilizzare titoli ed argomenti in cui vi riconoscete come ispirazione per i vostri, facendo attenzione a girarli a vostro favore con la proposta di casi di studio che avete seguito.
Oppure a monitorare commenti e condivisioni social degli articoli, così da capire quali sono gli argomenti che più hanno impatto sul pubblico per poi riutilizzarli all’interno dei vostri contenuti.
Oppure ancora a tenere sotto controllo le parole chiave contenute nei titoli così da identificare gli argomenti correlati che possono essere di interesse per gli utenti.
Scoprire dove il tuo pubblico passa il tempo
Chiariamo una cosa: il social media listening e il monitoraggio dei media sono strumenti utili perché permettono di distribuire i contenuti proprio dove gli utenti stanno già condividendo altre informazioni.
D’altronde, c’è poco da fare. Dato il caos di Internet, il solo modo per farsi leggere è quello di piazzare i contenuti nei “posti” più frequentati dal vostro pubblico. Questo significa che non dovrete solo monitorare le parole chiave relative al vostro brand, ma anche capire dove avvengono buona parte delle conversazioni tra utenti (blog, forum e social network).
Vi consigliamo allora di stilare una lista dei canali più utilizzati per ogni parola chiave, così da poter condividere poi i contenuti sui social più giusti.
Scrivere contenuti su misura per risolvere problemi
Organizzare e moderare un gruppo di Facebook o di LinkedIn è un ottimo modo per avere un contatto diretto con il vostro pubblico. In questo modo, non solo potete porre domande ai vostri utenti, ma anche offrirgli uno spazio per condividere idee, dubbi e pensieri.
Potete allora pensare di utilizzare questi gruppi per scoprire quali sono gli interessi del vostro pubblico tramite i loro commenti o le loro domande. Oppure chiedendoglielo direttamente. Al tempo stesso, i gruppi si rivelano ottimi strumenti per testare idee per nuovi contenuti, raccogliere citazioni e/o approfondimenti, e persino reclutare blogger con cui collaborare.
Identificare gli influencer e costruire relazioni
A loro modo, le chat di Twitter sono uno strumento di social media listening. Prendendovi parte, avrete la possibilità di capire le domande e le preoccupazioni delle persone su uno specifico argomento, ma anche di identificare chi sta conducendo e influenzando le rispettive conversazioni.
In questo contesto, potete likare i tweet così da salvarli e riutilizzarli come base per la creazione di contenuti futuri. E condividere quei contenuti che rispondono alle domande che gli utenti si stanno ponendo. E poi ancora identificare quali persone conoscono davvero bene l’argomento di cui stanno parlando e connettervi con loro, perché potrebbero essere i vostri futuri collaboratori.
Liberare la potenza dei contenuti con il social media listening
Ora sapete finalmente dove trovare le informazioni per preparare una buona (e solida) strategia di contenuti. Queste consistono in:
- cosa interessa ai vostro utenti
- la percezione che loro hanno del brand
- quali problemi stanno cercando di risolvere e quali esigenze stanno cercando di soddisfare
- dove gli utenti stanno comunicando e reperendo informazioni
- chi sta guidando le conversazioni più rilevanti per il vostro brand
- quali sono i contenuti di tendenza tra il pubblico.
Una volta raccolte queste informazioni, non dovrete far altro che trasformarle in materiale su cui lavorare:
- identificate 2/3 domande ricorrenti su uno specifico argomento utilizzando i tool di monitoraggio dei media e seguendo le chat di Twitter
- chiedete al vostro gruppo cosa pensa delle domande
- sviluppate un contenuto che sia incentrato sull’argomento prescelto, che sappia rispondere alle domande degli utenti, e proponete due opzioni per il titolo
- chiedete ai vostri influencer di contribuire con citazioni o approfondimenti
- chiedete al pubblico quale titolo trova più impressionante
- pubblicate il contenuto e fate sapere agli utenti chi vi ha contribuito
- distribuite i contenuti su forum, gruppi e social network precedentemente identificati attraverso i tool di monitoraggio
- misurate i risultati sulla base degli obiettivi
- in caso di successo, riutilizzate i contenuti in forme diverse, come un ebook, un webinar o un’infografica.
[ via coschedule.com ]