Sai bene che per fare blogging hai bisogno dei social. Anzi, hai bisogno delle condivisioni sulle bacheche dei tuoi lettori. In questo modo puoi aumentare le visite, e le probabilità di ottenere buoni link da altri blogger e webmaster. In altre parole oggi non puoi sopravvivere senza condivisioni sui social network.
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ToggleMa pochi sfruttano anche il lato oscuro delle condivisioni. No, nessun riferimento a Guerre Stellari ma solo a quel ramo delle condivisioni che non possono essere tracciate da tool e parametri UTM da aggiungere all’URL. Puoi creare l’indirizzo da condividere attraverso link, newsletter, social. E puoi tracciare le performance nei minimi dettagli.
Ma quando l’utente vuole condividere l’URL in una email o in una chat privata tipo quella di Facebook o Skype? O ancora Whatsapp? In questi casi è difficile ottenere dei risultati chiari. Ecco le parole di Hubspot legate all’argomento Dark social:
Dark social is complicated (as you saw above), and it’s even more complicated to track. It affects every single analytics system out there, and there’s no real solution yet for properly tracking it.
Ovviamente questo non vuol dire rinunciare alle possibilità che vengono offerte da questo canale. Anzi, il Dark social è uno dei canali più interessanti in termini di visite. Secondo la ricerca pubblicata da radiumone, infatti, il 77% delle condivisioni in Europa avviene attraverso il Dark social con picchi dell’81% in Francia.
In America la percentuale è leggermente inferiore, ma questo non cambia la realtà dei fatti: il Dark social è un aspetto che non puoi sottovalutare. Ecco perché oggi ho raccolto una serie di consigli per sfruttare il Dark social nel miglior modo possibile.
Pulsante email
Il modo più semplice per sfruttare le condivisioni sommerse: inserire un pulsante per le condivisioni via email. Ovvero il canale più utilizzato per inviare messaggi privati a colleghi di lavoro. Nella maggior parte dei casi puoi risolvere questo problema con i plugin di share button.
Le mie soluzioni preferite – ovvero Flare e Really simple share button – hanno l’opzione per inserire il pulsante di condivisione via email. Se preferisci fare diversamente puoi utilizzare una soluzione dedicata solo a questo compito. Ad esempio Email This Page che permette di aprire una finestra con campo destinatario, oggetto e messaggio.
Ovvero un bacino di utenti infinito. Whatsapp non è una semplice chat o un’applicazione per inviare messaggi: è un luogo in cui le persone condividono pensieri, immagini, video e audio. Senza dimenticare i link. Certo, è difficile condividere l’URL di una pagina web su una chat di gruppo. Ma puoi evitare il copia-incolla con un pulsante share su Whatsapp.
Lo puoi generare automaticamente grazie a questo portale (whatsapp-sharing.com) ma se preferisci il gioco facile ci sono diversi plugin WordPress che ti permettono di inserire il pulsante senza toccare una virgola di codice. Inoltre molti servizi di share button – come Addthis – hanno aggiunto il pulsante WordPress nella galleria.
Condividi il testo
Sai cosa? Le persone selezionano porzioni di testo, le incollano nelle email o nelle chat e poi inviano. Senza citare la fonte. Va bene, come rimediare? Puoi mettere un disclaimer in ogni articolo nel quale inviti le persone a citare il testo copiato? No, puoi fare qualcosa di più intelligente: installare Ivy.
Ovvero un tool che ti permette di inserire una finestra di condivisione quando un utente seleziona una parte del testo. Il box è elegante, semplice, essenziale, non invadente. E ha tre opzioni differenti: email, Facebook e Twitter. Qualcosa di meglio? In questo modo puoi aumentare le condivisioni dei tuoi post sui social ufficiali e attraverso i canali sommersi.
La tua opinione
Questo è il mondo del Dark social, un mondo fatto di chat ed email che veicolano i link del tuo blog. Non puoi avere tutto sotto controllo, ma puoi facilitare la condivisione con questi sistemi. Tu li stai utilizzando? Secondo te il Dark social rappresenta una buona possibilità per il tuo blog? Lascia la tua opinione nei commenti.
5 risposte
Come ho anche scritto e condiviso sulla mia pagina facebook Webseomarketing, “Un altro post interessante dal #blog di Studio Samo, specie sul fronte #Whatsapp”
Ti ringrazio!
Perchè questo articolo non ha il pulsante per condividere su Whatapp ?
forse perchè tu … come me … non sei riuscito ad aggiungerlo ?
Ho provato con Blogger con scarsissimi risultat
Su Blogger non so dirti, è una piattaforma che uso poco. Su WordPress basta inserire un plugin https://wordpress.org/plugins/whatsapp/
Ciao Marco, che problemi hai incontrato su Blogger? Interessa anche a me la questione 🙂