Capire come diventare fashion blogger è importante perché oggi c’è confusione sull’argomento. Perché di sicuro questa è una professione ambita, amata, in certi settori osannata da molti utenti che vogliono trasformare una genuina passione per la moda in una professione.
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ToggleEd è giusto che sia così. Il mondo degli influencer è in fermento. Ed è molto utile per un brand di moda affidare il proprio nome a un blogger.
Ovvero una persona in grado – qui proviamo a dare una prima definizione del settore – di raccontare e fare storytelling dei prodotti attraverso una prospettiva personale. Ma soprattutto accettata dalla community.
Questo è il nodo che devi imprimere nella tua idea di fashion blogging: il valore aggiunto che puoi e devi dare a chi, un giorno, pagherà i tuoi servizi e ti consentirà di diventare un fashion blogger di successo (o quantomeno in grado di pianificare una vita indipendente) è questo.
Vale a dire la capacità di portare visibilità a un prodotto in cambio di un corrispettivo in denaro. Così guadagna un fashion blogger. Ti piace l’idea? Ecco la guida minima (ma efficace) per muovere i primi passi.
Cos’è un fashion blogger: definizione
Si tratta di una persona, con un seguito e una community compatta sul web, che pubblica contenuti dedicati al mondo della moda. Si propone come influencer, competente in un determinato settore e in grado di guidare le scelte degli altri. In modo da determinare un benefit per il brand.
Quindi possiamo dire che il fashion blogger è un influencer in grado di spingere il proprio pubblico verso una determinata scelta stilistica.
Quindi è un ingranaggio del mondo web marketing, nello specifico è strumento al servizio delle aziende per promuovere un capo d’abbigliamento in una determinata community su internet.
Una community che può essere grande o piccola. In questo caso parliamo di nicchia che può essere meglio raggiunta grazie all’ausilio dei micro-influencer, figure presenti anche nel settore dei fashion blogger.
Da leggere: cos’è e cosa fa un food blogger
Cosa fa un fashion blogger sul web?
Per capire come diventare fashion blogger dobbiamo prima avere un’idea chiara del ruolo che svolge all’interno di questo universo, soprattutto per capire come guadagna e in che modo si può organizzare un piano finanziario. Ecco, qual è il ruolo del fashion blogger? Ecco il tipo di lavoro definito in base al ruolo che svolge all’interno della community.
Corporate blog
Il caso più semplice: vieni assoldato da un’azienda che si occupa di moda per scrivere sul corporate blog. Prendi come esempio Dolce e Gabbana.
Questo brand potrebbe aver bisogno di un nome famoso per il proprio magazine interno e scegliere proprio il tuo. Non di certo il mio dato che non ho competenze in materia, non so cosa consigliare alle persone in termini di abbigliamento. Il fashion blogger, invece, sì e viene assunto.
Attenzione, le dinamiche possono essere anche diverse. E infatti spesso i fashion blogger vengono assunti da web agency che rivendono il servizio ad aziende di moda che non comprano solo la scrittura degli articoli.
A questo benefit si aggiunge l’ottimizzazione SEO, il lavoro di social media marketing, le campagne di advertising e ciò che consente si avviare il processo virtuoso di inbound marketing. In questo caso soli solo un ingranaggio di un meccanismo più ampio. Ma comunque affascinante.
Blog di proprietà
Sono le persone che hanno aperto una propria attività editoriale e hanno coltivato la propria community diventando esperti agli occhi del pubblico. Sono le persone che hanno lavorato sodo per creare un proprio impero, piccolo o grande che sia non importa. Da questa posizione il blogger può:
- Continuare come libero professionista.
- Puntare verso l’assunzione in un’azienda.
Nel secondo caso entri a far parte di un marchio più o meno grande e diventi ambassador di un brand. In questo modo puoi influenzare i tuoi lettori e spingere il nome di una determinata realtà. In questo caso il fashion blogger riceve una ricompensa economica da parte dell’azienda.
Se decidi di rimanere indipendente, invece, il fatturato arriva dalle aziende che decidono di investire nel tuo nome. Pagando la tua capacità di portare benefici in termini di brand awareness e vendite. Scommetto che è proprio questo il tuo sogno, vero? Ecco come diventare fashion blogger.
Ci sono tanti libri da leggere per chi vuole diventare fashion blogger, alcuni scritti anche da nomi famosi come Chiara Ferragni e Chiara Nasti. Sono letture interessanti, ma se vuoi una base solida per capire le basi del lavoro di chi deve influenzare il pubblico con la propria opinione consiglio l’ebook gratuito di Seth Godin: Unleash The Ideavirus.
Come diventare fashion blogger
Proprio come avviene con il food o il travel blogger, spesso chi si occupa di comunicazione online e moda viene percepito come un fortunato utilizzatore della rete. Che, per qualche motivo strano, viene pagato per indossare abiti. Senza una reale connessione tra benefici e operato.
Non è così e chi si occupa di influencer marketing lo sa bene. Ma bisogna anche comunicare il calore della cultura social, del contributo necessario che arriva da un fashion blogger professionale. Come si diventa? Io ho la mia guida, ecco cosa devi sapere per tentare di lavorare in questo mondo.
- Acquista hosting e dominio.
- Apri profili social.
- Crea un blog personale.
- Alimenta i social network.
- Crea conversazioni.
- Alimenta relazioni virtuose.
- Monitora i risultati.
Questa è la dinamica che ti consente di intraprendere una direzione utile ai tuoi desideri, agli scopi prefissati. Come diventare fashion blogger? Non di certo senza puntare su un blog personale, molti si accontentano di aprire un profilo Instagram: lo so, questa è un’idea che può essere interessante.
Soprattutto perché ti consente di sfruttare uno dei mezzi più efficaci (il visual) senza la seccatura del processo tecnico. Ma ti assicuro che questo è indispensabile, per il tuo brand e per rendere i tuoi contenuti indicizzati su Google. Da questo inizia il percorso virtuoso nel fashion blogging.
Acquista hosting e dominio
Allora, torniamo al punto essenziale: come diventare fashion blogger? Il primo passo è questo: devi acquistare un hosting di qualità e un dominio da un provider. Questo significa fondare le basi del tuo futuro impero.
Non consiglio di creare un blog gratis su WordPress.com o peggio ancora su Blogspot: inizia subito con il piede giusto. Vale a dire con gli strumenti che ti consentono di avere un blog professionale su internet.
Non hai esperienza con questi strumenti? Chiedi a un webmaster di aiutarti o acquista un hosting con WordPress preinstallato: sarà tutto più facile.
Apri i profili social
Hai registrato il tuo nome dominio? Io suggerisco di usare come combinazione il tuo nome e cognome (o comunque il tuo brand).
Subito dopo, però, devi puntare verso un’azione altrettanto importante: decidi cosa usare come amplificazione social e apri i profili con un nome utente adeguato. Vale a dire, se possibile, simile al nome dominio. Quali sono i social da scegliere nel caso di una lavoro da fashion blogging?
- Instagram.
- Facebook.
- Twitter.
- YouTube.
- TikTok.
Questa potrebbe essere la combinazione ufficiale ma c’è un punto da valutare: hai le risorse per gestire tutto? Certo, avere il profilo YouTube è utile per avere i video dei servizi di moda e TikTok consente di raggiungere gli adolescenti. la generazione Z ha bisogno di questo social. Ma chi lo gestisce? Prima di aprire account in abbondanza valuta le tue forze.
Crea un blog personale
Ora la base è pronta, devi scegliere il template del blog e iniziare il tuo percorso con un buon calendario editoriale. Fai un minimo di keyword research, crea il tuo piano editoriale e inizia a scrivere contenuti in grado di influenzare e far sognare. Un dettaglio fondamentale: il visual.
Così come avviene per i food blogger e i colleghi del travel, anche le fashion icon che lavorano sul web hanno bisogno di tante foto e video. Perché la moda viaggia su questo codice, c’è bisogno di visual storytelling. Quindi acquista una macchina fotografica professionale per il tuo lavoro.
Alimenta i social network
Quando mi chiedono come diventare fashion blogger io penso sempre a questo passaggio. Non basta scrivere ottimi articoli sul blog, qui inizia il percorso di diffusione sui social dei contenuti. Che, dal mio punto di vista, deve seguire una regola fondamentale: meno commerciale, più utile.
Il contenuto che usi per alimentare i tuoi profili social deve essere un presidio di valore per chi cerca buone informazioni su come vestire in ogni occasione. Guai a chi usa i social solo per vendere, guadagnare e monetizzare. Vuoi un esempio concreto sull’uso dei social nel fashion?
Consiglio di seguire il profilo Instagram di Chiara Nasti, una delle fashion blogger italiane più famose, che fonde commerciale e lifestyle.
Crea conversazioni con gli utenti
Sai come esordisce il famoso Cluetrain Manifesto? I mercati sono conversazioni. Questo significa che devi prendere in seria considerazione l’idea di usare gli strumenti del web non solo per gridare e lanciare il tuo messaggio. Il blog, l’account Instagram e il profilo YouTube: cosa sono queste entità per chi decide di seguire la strada del fashion blogging?
Qui si creano discussioni, interazioni tra l’autore e il lettore. Certo, quando i numeri crescono diventa difficile mantenere traccia di ogni attività. Qualche commento può sfuggire. Ma se vuoi ottenere buoni risultati – e diventare il capo della tua tribù digitale – devi diventare amico di chi legge.
Internet fornisce un mezzo per chiunque sia connesso a Internet per rientrare in un siffatto mercato virtuale e, ancora una volta, raggiungere un tale livello di comunicazione tra le persone
Cluetrain Manifesto
Alimenta relazioni virtuose
Come diventare fashion blogger e avere buoni risultati? Questo è il punto che può fare la differenza: individua le persone giuste e crea delle relazioni in grado di portare vantaggi e benefici al tuo business.
Qualcuno ti chiederà di fare un’intervista sul proprio blog, magari un intervento davanti a un pubblico di persone online oppure offline. Questo è solo l’inizio del tuo percorso, ecco perché devi iniziare così: fatti conoscere e promuovi il tuo nome mantenendo buoni rapporti con tutti.
Cerchi buone letture? Dale Carnegie, Come trattare gli altri e farseli amici. Non, non è un libro che ti spiega come diventare fashion blogger ma ti spiega le basi delle pubbliche relazioni che funzionano anche online.
Registra e mostra i risultati ottenuti
Non esiste blogger degno di questo nome se non c’è la possibilità di tenere traccia di ciò che è stato fatto. Usa Google Analytics per avere un riferimento relativo a ciò che succede sul blog, e fai lo stesso sulle statistiche di Instagram che sono molto complete negli account aziendali.
Non dimenticare di creare un media kit con tutto ciò che serve in termini di numeri per far capire ai possibili investitori (le aziende interessate a influencer di qualità) che si la persona giusta per un determinato lavoro.
Nel social media kit non devi mostrare dati personali ma una serie di numeri (tipo visite, bounce rate, tempo di permanenza sul sito) capaci di dimostrare a chi ha bisogno di un fashion blogger che sta facendo la cosa giusta nel momento in cui scrive un’email per avere il tuo preventivo.
Tutti diventano fashion blogger?
No, prima di salutarti e augurarti buona fortuna nel tentativo di diventare fashion blogger prolifico e di successo ti avviso che le selezioni sono dure.
E a prendere una decisione sui possibili fortunati non è una giuria ma il mercato. Che è già abbastanza congestionato, il numero di potenziali blogger di modo aumenta ogni giorno. Colpa delle idee malsane.
Ovvero quelle che illudono. Tutto sembra facile e raggiungibile in un mondo in cui Instagram è gratis e il blog si apre in 5 minuti. Non proprio, mai come nell’universo fashion blogger si palesa il modello dell’iceberg.
Quindi, il mio consiglio finale è questo: se vuoi affrontare questa sfida e provare a entrare nel mondo del fashion blogging devi lavorare sodo.
Non ci sono metodi per guadagnare facilmente su internet e fare soldi comodamente da casa, indossando abiti e facendo foto. Il lavoro del fashion blogger è questo: una professione. Che richiede specializzazione, formazione e sacrificio. Vuoi lavorare in questa direzione?