Migliora la reach organica dei post: perché le persone condividono i contenuti sui social?

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Questo è uno degli obiettivi: aumentare la reach organica dei post sui social network. In particolar modo Facebook, questo è chiaro, ma non solo. Devi lavorare per unire alla perfezione le due anime di tutte le piattaforme che usi per condividere i tuoi contenuti.

Sai che una parte delle attività editoriali devono essere sostenute dall’advertising, soprattutto se lavori con il commerciale. Vuoi vendere i tuoi prodotti o trovare nuovi clienti? Facebook Ads è fondamentale, puoi scoprire il target giusto e raggiungere le persone che ti interessano.

Il calendario editoriale di Facebook e di qualsiasi altro social network, come ad esempio Pinterest e Instagram, deve muoversi bene anche con l’organico. Un’attività non sponsorizzata che alimenta l’interesse del pubblico. Puoi lavorare con la content curation, lo storytelling, un pizzico di click baiting. Ma devi prima capire la soluzione per migliorare la reach organica sui social.

Cos’è la portata naturale dell’algoritmo social?

Prima di comprendere come aumentare la reach organica bisogna capire di cosa stiamo parlando. Esiste una definizione? Con questo termine s’intendono le persone che riesci a raggiungere senza fare promozione, solo con la visibilità base che ti viene attribuita dalla piattaforma in questione.

I contenuti hanno un minimo di portata ma una buona parte del risultato dipende dal continuo crollo della reach organica al quale assistiamo. Ciò per costringere i social media manager a investire di più in pubblicità. Però non dipende solo da questo, c’è un’altra sezione dei riscontri che arrivano dalla qualità del lavoro svolto in termini di condivisioni, apprezzamenti e commenti.

Aumentare la reach organica dei post
Evoluzione e declino della Reach Organica secondo Bonsey Jaden.

Ed è sul punto che dobbiamo lavorare sodo: come aumentare la reach organica dei post sui social? La visibilità è in continuo declino ma puoi ancora fare qualcosa a prescindere dalla pubblicità online. Ecco una serie di indicazioni valide sulla maggior parte dei social network.

Da leggere: fare l’analisi dei competitor su Facebook

Contrastare il calo della visibilità con i contenuti

Il primo passo per attivare questo processo di ottimizzazione dei canali social riguarda la creazione e la condivisione dei post giusti. Quelli che funzionano veramente. Come sono fatti? Iniziamo a lavorare sul perché le persone condividono, apprezzano e si rivedono in determinati concetti.

Aggiungi idee e valori al calendario

Per attivare processi persuasivi non hai bisogno solo di qualità, ma anche di spunti da condividere. Questo non significa pensare a cosa può essere utile per te, prova a usare i social per comunicare i valori di base. Ciò, ad esempio, può essere fatto proponendo citazioni e visual quote. Qualcosa che non rimandi espressamente a una tua attività (commerciale o meno) ma alla tua visione del mondo capace di rispettare delle idee condivisibili. Di cosa parlo?

Sono le famose bandiere social (ho scoperto il termine grazie a un podcast di Robin Good): dei contenuti che sventoli e chiami a raccolta i fan o follower che condividono i tuoi stessi valori. Attenzione, schierarsi su questioni sociali e politiche molto combattute può portare a flame, confronti e in qualche caso epic fail se non si gestiscono bene le valanghe di contestazioni.

Semplifica qualcosa di complesso

Se vuoi aumentare le condivisioni e i commenti, più in generale, l’engagement per massimizzare la reach organica prova a creare un prodotto visual capace di raggruppare una serie di elementi complessi. Per poi semplificarli. Vuoi un’idea utile per le tue attività di social media marketing?

Pensa a un report pieno di dati e ricco di informazioni utili sommerse dal burocratese. Fai una buona ricerca, elimina quello che non serve, crea un’infografica e condividila sui social.

Lavora sodo con i video (anche mini)

Questa è una delle costanti del mondo social. Vuoi aumentare la reach organica dei post e migliorare condivisioni dei contenuti? Devi lavorare con i visual, in particolar modo i video.

Le piattaforme social hanno bisogno di attenzione, vogliono mantenere il pubblico sulle pagine. Per questo devono puntare sui contributi capaci di catturare l’attenzione del pubblico. I link fanno uscire gli utenti quindi è sconveniente lavorare in questa direzione se non c’è sponsorizzazione.

I video, invece, funzionano abbastanza bene. Non hai tempo per registrare ogni giorno? Prova Lumen5, un tool per creare clip partendo da immagini, testo e spezzoni originali o stock. L’aspetto interessante: puoi partire dal tuo articolo ed estrapolare i testi che vuoi inserire.

Ricorda che Facebook pone grande attenzione a tre fattori fondamentali per dare visibilità a ciò che fai: fedeltà del pubblico che ritorna, durata delle visualizzazioni (i contenuti devono catturare l’attenzione degli spettatori per almeno un minuto, meglio se riescono a coinvolgere per oltre 3) e originalità. Quindi i video che non sono di proprietà dovrebbero essere penalizzati. Per approfondire puoi leggere la fonte originale: newsroom.fb.com/updates-to-video-ranking.

Lavora sull’interazione e i commenti

Facebook non cerca utenti che scorrono passivamente la schermata alla ricerca di qualcosa di interessante. Per questo cerca di promuovere contenuti, anche organici, che mantengono un buon livello di interazione. Ciò che conta è il coinvolgimento, la capacità di relazionarsi.

Questo cosa significa per te? In primo luogo hai un obbligo specifico, quello di rispondere sempre a ogni interazione. Ma non con sufficienza, devi investire creando delle conversazioni reali con le persone. Detto questo c’è un passo precedente: l’uso di call to action per innescare conversazioni.

I tuoi contenuti potrebbero avere delle frasi e degli inviti per migliorare quest’aspetto. E richiamare fan e follower verso il dibattito attivo, un botta e risposta vivace e ben strutturato.

Da leggere: Facebook aggiorna il NewsFeed

Come aumentare la reach organica dei post

In questo articolo faccio il punto della situazione per migliorare la portata dei contenuti sui social network a prescindere dal lavoro di advertising. Una realtà che non puoi ignorare soprattutto se hai bisogno di risultati rapidi, concreti, misurabili. Però i social network sono qualcosa in più.

Queste piattaforme racchiudono il concetto base della comunicazione online: la conversazione. Sei pronto per affrontare questo passaggio e migliorare la reach organica? In che modo?

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