Analisi dei competitor su Facebook: i passi da seguire

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Come fare una buona analisi dei competitor su Facebook? La domanda non è banale, questo lavoro è decisivo per ogni buona strategia di web marketing. C’è sempre bisogno di una base di partenza e per lavorare bene c’è uno step che non deve mai mancare: l’analisi SWOT.

Questo documento consente di capire quali sono i punti di forza e di debolezza, minacce e opportunità. Tutto ciò può essere contestualizzato solo attraverso uno studio puntuale della concorrenza. La fase di benchmark analysis, però, non può e non deve essere limitata al motore di ricerca e ai risultati web. Oggi i brand muovono pedine importanti sui social.

E su Facebook in particolare. Ecco il motivo per cui è importante procedere con l’analisi della concorrenza su Facebook. In primo luogo per dare forza alla tua strategia di web marketing e comprendere le mosse migliori da muovere. Ma ci potrebbero essere delle esigenze specifiche.

Ad esempio per creare un calendario editoriale su Facebook e gestire i contenuti sapendo come si comportano i tuoi competitor. Allora, come procedere con la benchmark analysis social?

Fai una ricerca delle principali risorse

In questa fase hai bisogno di un’attività di scoperta effettuando una vera e propria research delle pagine Facebook che ti potrebbero interessare. Non ti accontentare di quelle che già conosci, in questa fase devi approfondire e creare una matrice di dati con le Fan Page.

Qui metti i potenziali competitor. Come lavorare? Con i motori di ricerca. Il primo è Google, cerca concorrenti attraverso nome brand e parole chiave: in questo modo puoi avere una prima parte dei risultati nella serp. Poi passa a uno strumento avanzato: la ricerca interna di Facebook.

ricerca fb
Esempio di ricerca interna Facebook.

Un tempo questa sezione del social network più famoso del web era pessima. Oggi si è arricchita e perfezionata, puoi fare ricerche abbastanza approfondite filtrando per persone e pagine Facebook, ma anche attraverso i contenuti pubblicati nei post. In questo modo puoi cercare per parole chiave e argomenti per ricevere potenziali indicazioni sui concorrenti online.

Per approfondire: come creare una shopping tab su Facebook

Crea un file archivio su Excel o Google Drive

Una volta identificate le pagine Facebook da valutare puoi organizzare i dati sul foglio di calcolo. Per ora bastano tre colonne: nome del brand con link, numero di follower e argomento o settore.

Di sicuro hai una serie di dati grezzi, pieni di informazioni. Ma per ora va bene così, poi la fase di analisi ti porterà a eliminare il rumore di fondo. Esiste un modo per iniziare a scremare?

Prima di inserire la pagina sul foglio puoi fare una valutazione con LikeAlyzer. Questo tool, pur non offrendo un’analisi comparativa dei competitor, assegna a ogni pagina un punteggio compreso tra 1 e 100 per valutarne la qualità grazie a metriche come Mi Piace, crescita, tasso di coinvolgimento e altro ancora. Qui puoi già decidere se vale la pena o meno mantenere il nome.

Scegli tool per analisi dei concorrenti su Fb

Ora sei al punto chiave: come ottenere i dati per fare un confronto tra le varie pagine? Hai bisogno di strumenti specifici, non è facile estrapolare a mano i dati. In molti casi non è neanche possibile. Quindi, ecco i socia media marketing tool che devi usare per avere i numeri necessari.

Facebook Karma

Con questa utility puoi analizzare i tuoi profili e quelli della concorrenza, attivando un confronto diretto tra le realtà che ti interessano. Ma non solo, Facebook Karma si trasforma in strumento di gestione delle pagine per pianificare contenuti, gestire conversazioni e pubblicare.

Le analisi gratuite comprendono l’engagement, la crescita della pagina, i contenuti che hanno avuto maggior successo, la frequenza di pubblicazione, il tipo di post pubblicati e altre metriche.

analisi dei competitor su Facebook
Iniziamo l’analisi dei competitor su Facebook.

Per provare come funziona puoi dare uno sguardo al tool gratuito che mette a confronto due pagine: come vedi la pagina di Studio Samo supera di una certa misura la mia! In poche parole, qui hai una base di partenza chiara per fare una buona analisi della concorrenza su Facebook.

Social Insider

In primo luogo c’è da dire che questo tool consente di misurare il rendimento della tua pagina Facebook. In che modo? Tenendo traccia della crescita relativa alla community, monitorando dati demografici, engagement, copertura. Poi questo viene esteso all’analisi dei competitor.

Analizzi strategie di contenuto, scopri i post che hanno un potenziale maggiore e che portano commenti, condivisione e Mi Piace. E ti aiuta a scoprire nuove pagine della concorrenza.

Sprout Social

Altro strumento dedicato allo studio dei competitor su Facebook. In realtà si tratta di un software per la gestione dei social media in generale e con funzioni dedicate a ogni piattaforma.

Qui raccogli informazioni dettagliate per diverse pagine in modo da misurare la crescita dei fan, analizzare il coinvolgimento e tenere traccia delle prestazioni. Giudizio finale: è il paradiso dei Social Media Manager, puoi fare praticamente tutto e i prezzi sono proporzionati.

Organizza i dati sul file che hai preparato

Ora hai tante informazioni in più. Puoi aggiungere le colonne che ritieni opportune aggiungendo delle sintesi numeriche per descrivere l’engagement o quali sono le azioni che hanno successo.

Ad esempio puoi indicare se una determinata pagina ottiene maggiori risultati con i video, con le dirette o le immagini. In modo da creare una correlazione tra il tuo campo e determinate abitudini editoriali. Insomma, ora si apre il lavoro di osservazione e analisi per estrapolare ciò che serve.

Da leggere: cos’è e cosa fa il community manager

Tu fai l’analisi dei competitor su Facebook?

Se la risposta è negativa, mi dispiace, devi valutare qualche passo in avanti sull’aspetto strategico. Non puoi procedere con una strategia di social media marketing se non hai ben chiare le azioni svolte da chi concorre nel tuo stesso settore. E queste informazioni preziose possono servire a formare un piano più ampio, relativo all’intera attività di digital marketing. Sei d’accordo? Hai qualche domanda sul tema? Lascia le tue idee nei commenti.

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