N.d.A. nel titolo c’è scritto “altri 10” perché ne avevo già scritti 14.
Molti fattori contribuiscono a raggiungere e mantenere alte posizioni nei risultati di ricerca.
Questi fattori includono l’esperienza degli utenti, la struttura del sito, il tag alt sulle immagini, la mappa del sito ed altro.
Ma sopra tutti, il contenuto è sicuramente ancora il re. Tuttavia, non tutti i tipi di contenuti possono governare il regno della SERP.
Di seguito riporto 10 suggerimenti per la scrittura di contenuti SEO (SEO copywriting) che aiuteranno il tuo sito a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca:
- Scrvi per gli utenti, ottimizza per i robot
- Dimentica la bufala della keyword density
- Integra il testo con parole chiave correlate, sinonimi e varianti grammaticali
- Utilizza strumenti gratuiti di Google per trovare le tue parole chiave (ne parlo in questo articolo al punto 3)
- Concentrati sulla scrittura lunga, approfondita, e contenuti di qualità (cerca di scrivere testi di 2.000 parole)
- Datti come obiettivo parole chiave specifiche e non generiche (ne parlo in questo articolo sulla coda lunga)
- Scrivi contenuti che rispondano a domande comuni dei tuoi potenziali clienti
- Fai in modo che i tuoi articoli siano facilmente condivisibili sulle piattaforme di social media (metti quei benedetti pulsanti di condivisione!)
- Impegnati a costruire il tuo AuthorRank con il tuo profilo Google+ (qui spiego come fare, e… sì, Google+ serve a qualcosa)
- Non dimenticare che il tag title e il meta tag description sono la prima cosa che la gente vedere nei risultati di ricerca (ne parlo qui e qui)
Non c’è alcuna formula magica per raggiungere posizioni al vertice dei risultati di ricerca, però questi suggerimenti ti aiuteranno a farti apprezzare sia dai motori di ricerca che dai visitatori del sito.
Oltre ai suggerimenti di cui sopra, concentrati sull’aggiunta di contenuti nuovi e condivisibili per il tuo sito web o blog regolarmente. Google preferisce siti che aggiornano i loro contenuti periodicamente, più volte aggiornate il vostro sito, più è probabile che Google passi di nuovo per la scansione.