SEO e Content Marketing non sono la stessa cosa, come spiega molto bene il collega Andrea Pernici in questo articolo. Ma una strategia SEO significa oggi qualcosa di diverso da quello che era dieci anni fa, cinque anni fa, o anche l’anno scorso. Se la tua strategia SEO pone una grande enfasi sulla costruzione di link, è possibile che di recente la sua efficacia sia diminuita. I link ai tuoi contenuti sono ancora molto importanti per i motori di ricerca, ma è contenuto stesso che sta diventando l’aspetto più rilevante di una strategia SEO, e ciò che piace a Google il più. Qui ci sono alcune cose che si possono fare nel 2014 per migliorare la nostra offerta di contenuti e rendere Google felice.
Indice dei contenuti
Toggle1. Crea contenuti che rispondano a domande
Con Hummingbird, l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google, è stato annunciato che l’attenzione del motore di ricerca si è allontanata dalle parole chiave ed avvicinata ai contenuti. Ciò significa che riempire un contenuto con le parole chiave che tuo pubblico cerca non è una strategia SEO di successo. L’obiettivo di Google è comportarsi in un modo che sia il più vicino possibile al modo in cui si comportano gli esseri umani. Gli esseri umani non hanno a che fare con parole chiave nella loro vita quotidiana – hanno problemi e trovano soluzioni, fanno domande e ricevono risposte. Al fine di migliorare il SEO, è necessario creare contenuti che rispondano alle domande di persone reali. Questo non è semplice come creare un meta-tag denso di parole chiave, ma sarà più significativo per il tuo target di riferimento, e anche Google lo amerà di più.
2. Scrivi articoli lunghi
Il mondo è così concentrato sull’influenza dei social media che può essere facile dimenticare che alla gente piace, a volte, anche leggere un lungo contenuto. E’ vero che la diffusione di piattaforme di mircoblogging come Twitter – con i suoi 140 caratteri – è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, ma è vero anche che è altrettanto cresciuto il mercato degli eBook. Contrariamente alla credenza popolare, gli smartphone e i social media non dominano completamente la nostra vita, e per fortuna abbiamo ancora il piacere di rimanere incollati ad una lunga lettura. E non siamo gli unici – anche a Google questo piace davvero molto. Quando si crea un post su un argomento di nicchia e si scava in profondità usando migliaia di parole, si sa che non tutti avranno la voglia di leggerlo – ma non tutti ne avranno bisogno. Proprio come i grandi business, tutti i grandi contenuti operano all’interno di una nicchia. Se crei un contenuto lungo – da 1.000 a 2.000 parole – per una particolare nicchia, dimostrerai che è possibile fornire contenuti utili e significativi per un certo pubblico, e Google classificherà i tuoi contenuti più in alto per termini correlati a quella nicchia.
3. Crea nuovi contenuti regolarmente
Creare contenuti lunghi è una grande idea, ma se pubblichi sul tuo blog solamente un articolo di 1.000 parole ogni sei mesi, vedrai benefici SEO molto limitati. Al fine di competere con la moltitudine di creatori di contenuti su internet, non solo dovrai rispondere a domande tipiche, creare post realmente utili, e pubblicare contenuti lunghi, ma è anche necessario che tu lo faccia in maniera regolare. Un’ottima strategia è quella di stabilire un piano editoriale in modo da garantire la pubblicazione di contenuti a intervalli regolari. Se hai una piccola azienda o un blog personale, un minimo di un post a settimana è la soluzione ideale. Sia il pubblico che Google apprezzeranno molto questo, e vedrai miglioramenti nel tuo SEO nel corso del tempo, sesegui questa linea.