Come funzionano le inserzioni dinamiche
Se lavori con un e-commerce e fai pubblicità su Meta, non puoi assolutamente lasciarti scappare le enormi opportunità che la piattaforma offre lavorando con le inserzioni dinamiche.
Indice dei contenuti
ToggleÈ fondamentale collegare il tuo catalogo prodotti a Meta per due motivi principali.
- Sfruttare le inserzioni dinamiche sia di retargeting (DPA – Dynamic Product Ads) che a freddo (DABA – Dynamic Ads Broad Audience);
Ad esempio questa è un’inserzione dinamica in formato raccolta. Sopra compare un’immagine e sotto il titolo vengono mostrati tre prodotti scelti direttamente dal catalogo.
- Taggare i prodotti nei post organici e creare il tuo Shop sulla pagina FB e/o profilo IG.
In questo post organico puoi vedere il prodotto taggato che viene preso direttamente dal catalogo.
Quando l’utente clicca sul prodotto si apre la sezione shop con la scheda prodotto direttamente su Instagram e una CTA per visualizzare il prodotto sull’e-commerce.
Inoltre subito sotto si potranno visualizzare altri prodotti correlati dello shop.
In questo articolo ci occuperemo solo della parte di advertising, quindi di come realizzare inserzioni dinamiche.
La prima cosa da fare, sarà quindi generare un catalogo dal gestore inserzioni di Facebook andando nell’apposito menù Commerce Manager (Gestore delle vendite).
Da qui creeremo un catalogo su Meta che verrà direttamente collegato al catalogo prodotti dell’e-commerce e sarà anche costantemente aggiornato.
Per la creazione e impostazione di un catalogo su Meta ti rimando all’articolo completo della mia collega Marianna che sviscera nei dettagli ogni opzione e setting.
Una volta creato e collegato il catalogo siamo pronti per realizzare le nostre prime campagne con inserzioni dinamiche.
DPA: Dynamic Product Ads, cosa sono e come funzionano
Le DPA sono l’arma più potente a disposizione di ogni advertiser che gestisce un e-commerce: ti permettono di mostrare in fase di retargeting esattamente i prodotti che sono stati visualizzati dall’utente sul tuo sito.
Si parla spesso di Retargeting Dinamico.
Per creare una campagna DPA dovrai scegliere l’obiettivo Vendite e successivamente spuntare l’opzione che attiva il catalogo a livello di campagna.
A questo punto, a livello di gruppo di inserzioni, vedrai che le opzioni per la scelta del target saranno leggermente diverse rispetto a quelle standard, con tutta una sezione che ti permette di selezionare utenti che hanno visualizzato i tuoi prodotti o li hanno messi nel carrello, senza acquistarli. Puoi scegliere anche di targetizzare solo i carrelli abbandonati o impostare altre combinazioni personalizzate di azioni, come il cross-selling e l’up-selling di prodotti.
Una volta scelto il target, le uniche differenze da una campagna standard le troverai quando creerai l’inserzione.
Puoi realizzare inserzioni con creatività immagine singola, carosello o formato raccolta. Puoi sfruttare anche parametri che vengono caricati direttamente dal catalogo, come nomi dei prodotti, descrizioni, prezzi, ecc. da usare dinamicamente come testi.
Ogni View Content ottenuto dalle tue campagne di top funnel, ma anche da qualsiasi altro canale che porta traffico a una scheda prodotto, alimenta la tua campagna DPA. L’utente vede un prodotto sul sito, entra nell’elenco di retargeting e noi gli mostriamo esattamente il prodotto (o i prodotti) che ha visto sull’e-commerce.
Questa campagna è quella che solitamente in ogni e-commerce ha il ROAS più alto e non viene mai spenta in quanto costantemente alimentata da nuovo pubblico che vede i prodotti.
DABA: cosa sono e come funzionano le inserzioni dinamiche a freddo
E se ti dicessi che è possibile fare inserzioni dinamiche anche a freddo?
È un concetto che a volte fatico a trasmettere quando insegno perché ci siamo abituati all’idea che le inserzioni dinamiche siano solo di retargeting.
Come facciamo a mostrare inserzioni dinamiche se l’utente non ha ancora visto alcun prodotto sul sito?
Semplice. Delegando la scelta dei prodotti e il lavoro sporco a Meta. Il suo algoritmo conosce tutto dei suoi utenti: che siti visitano (per via dei pixel installati), con che pagine interagiscono, cosa condividono sulla bacheca, che gruppi seguono e tantissime altre informazioni.
Quindi possiamo creare un’inserzione dinamica (proprio come per le DPA) e scegliere come target un pubblico freddo (broad). Sarà l’algoritmo a scegliere quali prodotti mostrare all’utente. Sono quindi inserzioni a tutti gli effetti dinamiche, ma a freddo.
Puoi raggiungere utenti che hanno espresso interesse nei tuoi prodotti (o prodotti simili ai tuoi) anche se non li hanno mai visitati. È quello che ti capita quando visiti il sito di un brand e tornando su Facebook vedi prodotti dello stesso genere, ma di altre aziende. Realizzare questo tipo di campagne è molto semplice: una volta selezionato l’obiettivo Vendite ed aver spuntato l’opzione per attivare il Catalogo, a livello di gruppi di inserzioni invece che selezionare le opzioni di target delle DPA, basta selezionare l’opzione di default che proporrà le impostazioni standard per la selezione del pubblico.
Selezioni il tuo pubblico broad, magari impostando solo sesso, fascia d’età e località, e crei l’inserzione dinamica proprio come per le DPA.
Tutto qua, molto semplice.
Nel caso delle DABA è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti, soprattutto nel caso di cataloghi molto grandi.
C’è il rischio che nelle inserzioni girino solamente alcuni (pochi) prodotti, quelli che performano meglio, e che altri non vengano mai proposti e questo potrebbe essere un problema in alcuni casi.
Un modo per ovviare a tutto questo è lavorare a freddo con un sottoinsieme di prodotti e non con l’intero catalogo, magari selezionando solo i best seller o quelli a cui vogliamo dare maggiore importanza.
In qualunque momento puoi utilizzare la Funzione di Breakdown e vedere quali prodotti vengono mostrati nelle tue campagne dinamiche.
Questo problema non dovrebbe porsi nelle DPA, dato che gli utenti vedono esattamente i prodotti visitati sul sito, ma puoi fare comunque un controllo.
Se vedi dati sbilanciati in retargeting è molto probabile che ci siano picchi di traffico su alcuni prodotti, magari in arrivo anche da altri canali.
Spero che ora ti sia chiaro perché, se gestisci un e-commerce, non puoi assolutamente fare a mano di avere un catalogo e di sfruttare armi come le DPA e le DABA per aumentare il tuo ROAS.
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