Uno dei settori che nel corso degli ultimi anni sta attirando maggiormente l’attenzione dei consumatori portando a fatturati interessanti nel campo delle vendite online è sicuramente quello dedicato al mondo della bellezza e della cura della pelle e della persona.
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ToggleIl mondo dell’e-commerce beauty offre un gran numero di prodotti che sono apprezzati non solo dalle donne praticamente dall’adolescenza fino all’età avanzata, ma che sono sempre più interessanti anche per gli uomini che sono parte integrante della percentuale di clienti che vogliono apparire al meglio per sentirsi più belli ma anche curati.
Se hai o stai per aprire un e-commerce nel settore beauty di certo potrai cavalcare l’onda dell’interesse da parte degli utenti online, ma per farlo al meglio e distinguerti da una concorrenza sempre più ampia e spietata, sarà necessario anche conoscere le ultime tendenze nel settore!
Pronto a scoprire quali sono le 8 tendenze nel settore e-commerce beauty da considerare nel 2021? Vediamole subito in questa guida!
Quali sono le 8 tendenze e-commerce nel settore del beauty per il 2021?
Il settore del beauty convoglia un forte interesse negli utenti che navigano e fanno acquisti online.
La lunga esperienza però nell’acquistare prodotti di bellezza su e-commerce nazionali e stranieri, impone però a chi fa il suo ingresso per la prima volta sul mercato e a coloro che invece vogliono migliorare il traffico utente, una forte attenzione ai nuovi trend del settore.
Seguire i nuovi trend non vuol dire omologarsi agli altri venditori, ma significa capire come sfruttare al meglio nuovi strumenti e interessi da parte del pubblico.
Ecco dunque 8 suggerimenti utili per migliorare il tuo e-commerce nel settore beauty!
Il valore dell’inclusione
Un sondaggio condotto dalla società di ricerche di mercato Nielsen ha dimostrato come gli utenti siano alla ricerca di e-commerce e siti che gli permettano di fare una scelta inclusiva e non direzionata solo verso specifici canoni di bellezza ma anche fisici.
Infatti, secondo la ricerca condotta da Nielsen, in tema di inclusività, nel corso degli ultimi anni le linee di prodotti cosmetici, come ad esempio il fondotinta, hanno aggiunto una gamma di colori unici con una crescita di sette volte rispetto a quelle proposte in precedenza.
Questo è solo un esempio di come il mondo della bellezza voglia essere sempre più inclusivo e raccogliere il più possibile le esigenze di tutti gli utenti che vanno alla ricerca di un prodotto specifico.
Come per il fondotinta, lo stesso vale per creme, make-up, trattamenti ecc…che sono pensate oggi non solo per le donne, ma presentano anche linee interamente dedicate alla bellezza e la cura dell’uomo.
Insomma, un e-commerce inclusivo che permette a tutti, uomini e donne, persone con tonalità e tipologie di pelle differenti ecc…di trovare i prodotti che desiderano è considerato oggigiorno ottimale e in grado di soddisfare le esigenze di una più amplia platea di acquirenti.
Oggi nell’ambito dei consumi, come riferito da Jordan Rost, VP of Consumer Insights di Nielsen: la necessità di riuscire a ritrovare sé stessi si riflette sempre di più nei consumatori che vanno alla ricerca di prodotti che siano orientati al valore con il quale relazionarsi sia in termini di stili di vita sia di personalità individuali.
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Intelligenza artificiale e realtà virtuale
Un trend molto interessante che dal 2019 a oggi si sta rilevando sempre più funzionale per il mondo del beauty è quello che riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale sugli e-commerce.
Gli e-commerce beauty sono di certo quelli che possono meglio integrare questa tecnologia al fine di offrire all’utente un’esperienza di acquisto online sempre più simile a quella che può vivere all’interno di un negozio con una consulente di bellezza al suo fianco.
Il settore dell’AI e VR ha conquistato già alcuni dei big nel settore e-commerce.
Ad esempio, il gruppo Alibaba ha scelto di integrare all’interno del suo shop online Taobao la YouCam MakeUp AR che permette di vedere l’effetto che un prodotto di make-up ha sulla pelle una volta utilizzato. Questa scelta, secondo quanto rilevato dall’azienda, ha portato in Cina a un aumento del tasso di conversione di ben quattro volte superiore.
Non solo Alibaba ha scelto di integrare la realtà virtuale.
I marchi ai quali possiamo fare riferimento che stanno man mano scegliendo di adottare questa tecnologia sono anche quelli americani ed europei come: NARS, L’Oreal e MAC.
Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale è possibile non solo fare una prova tecnica del trucco, ma si possono sfruttare anche altre opzioni come l’analisi della pelle che permette di scoprire quali sono i prodotti migliori per renderla ad esempio più bella e luminosa.
Insomma, non puoi di certo sottovalutare la potenza della realtà virtuale all’interno del tuo e-commerce beauty per aumentare l’esperienza immersiva dell’utente e ottenere un più alto tasso di conversione.
Servizi in abbonamento
Questo è un trend che si è già iniziato a vedere nel corso degli ultimi due anni, anche se secondo un rapporto rilasciato dalla Royal Mail, il valore delle beauty box in abbonamento potrebbe crescere del 72% entro il 2022, i dati sono stati raccolti da tutto il mondo, e i risultati sembrano essere concordi.
Quindi anche se operi in Italia nel settore del beauty avrai sicuramente visto come gli abbonamenti dedicati ai prodotti di bellezza stiano fioccando un po’ ovunque. Sicuramente questa è una strategia che porta a un incremento delle vendite e anche della fidelizzazione dell’utente.
Il motivo è dato dal fatto che gli abbonamenti per l’acquisto ripetuto di specifici prodotti o per ricevere una box di prodotti segreti e scontati sta conquistando sempre di più coloro che amano il mondo del beauty.
Includere nel tuo modello di business dei servizi in abbonamento, cercando un modo di distinguerti dalla concorrenza nell’offerta del servizio, può essere una soluzione per creare acquisti ripetuti nel tempo e aumentare la fiducia delle clienti nel tuo brand, oltre a migliorare anche la sua esperienza d’acquisto.
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Mettere in risalto gli ingredienti (meglio se naturali)
Non basta più che i prodotti abbiamo un bel packaging e delle descrizioni promettenti e accattivanti.
Oggi, soprattutto nel settore del beauty, la maggior parte delle persone che fanno acquisti vuole conoscere la storia del marchio e soprattutto gli ingredienti utilizzati per la produzione dei cosmetici.
Non è un caso che nel corso degli ultimi anni siano aumentati i prodotti cruelty free (ossia non testati sugli animali) e quelli con l’indicazione vegan (senza ingredienti di origine animale), lo stesso vale per i cosmetici biologici e quelli completamente naturali.
Oggi il mondo della bellezza è investito dalla necessità di acquistare per lo più prodotti che siano funzionali, ma che non contengano elementi pesanti e dannosi per la pelle, che presentino il giusto grado di rispetto nei confronti degli animali e dell’ambiente.
Insomma, all’interno di un catalogo per un e-commerce beauty bisogna dare la priorità non alla quantità ma alla qualità dei prodotti proposti.
Oltre che essere il più possibile trasparenti sui loro ingredienti e composizione, al fine di rendere consapevole l’acquisto di un determinato prodotto.
Questa tendenza è confermata anche da una ricerca che ha verificato come nel corso dell’ultimo anno siano cresciute del 2,3% le vendite di cosmetici privi di parabeni, mentre i cosmetici naturali hanno visto una crescita del 12%.
Questo indica una chiara volontà del consumatore di acquistare prodotti che siano il più possibile rispettosi della pelle.
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L’uso dei big data per creare o includere nuovi prodotti
L’analisi dei dati, o i cosiddetti big data, è essenziale per riuscire a sviluppare oppure includere nel catalogo del proprio e-commerce nuovi prodotti di bellezza.
I marchi che nel corso del tempo sapranno capire in anticipo ciò che cercano e desiderano i loro clienti e fan, saranno quelli che riusciranno ad emergere e mantenersi al top nel mondo del beauty.
L’ascesa dei big data nel settore della bellezza, dunque, è una risorsa da prendere assolutamente in considerazione per il proprio e-commerce.
Raccogliere i giusti dati mediante questionari, analisi delle ricerche, dati sui termini utilizzati e dati sulle abitudini di spesa, può portare allo sviluppo o all’inclusione di prodotti che sono sempre più ricercati dagli utenti.
Influencer marketing
Una risorsa molto importante per riuscire a migliorare la propria strategia di vendita e la brand awareness del proprio e-commerce è sicuramente l’influencer marketing.
Soprattutto nel campo della moda e della bellezza gli influencer si presentano un’importante risorsa da sfruttare a proprio vantaggio per riuscire a promuovere i propri prodotti e canali di vendita.
Micro influencer e grandi influencer sono in grado di movimentare un grande afflusso di pubblico verso l’e-commerce, facendo impennare velocemente le vendite.
Naturalmente, bisogna fare molta attenzione alla scelta dell’influencer, al progetto da proporgli e al pagamento oltre che alla fornitura di prodotti necessaria sia per la realizzazione delle foto e degli eventuali video per YouTube o TikTok.
Leggi anche: L’influencer marketing come strategia di crescita dell’e-commerce: 3 casi studio
Secondo un rapporto rilasciato dal Value of Beauty 2020 la spesa di un e-commerce e brand beauty per gli influencer ha comportato un buon ritorno sull’investimento. Infatti, lo studio ha rilevato come per ogni sterlina spesa per l’influencer marketing si è ottenuto un ROI di circa 11,45 sterline.
Anche secondo la Harward Business School la spesa per l’influencer marketing è aumentata di oltre 8 miliardi nel 2019 con una previsione di spesa di oltre 15 miliardi nel 2022.
Questo denota come siano sempre di più coloro che scelgono di sfruttare al massimo il mondo dell’influencer marketing per aumentare le loro entrate.
Servizi personalizzati
Make-up, shampoo, creme e altri prodotti di bellezza venduti senza offrire un’esperienza specifica non porta i giusti risultati.
Nel 2021 bisogna puntare sempre di più alla personalizzazione dei servizi offerti ai propri utenti.
Un sondaggio condotto dalla società Epsilon ha dimostrato come su un campione di consumatori tra i 18 e i 64 anni, l’interesse per l’acquisto di un prodotto online si amplia dell’80% quando trovano la possibilità di ottenere un servizio personalizzato.
Insomma, se l’azienda offre una buona personalizzazione del servizio è molto più probabile che scelgano di acquistare su quell’e-commerce anziché su un altro.
La creazione di un’esperienza personalizzata è sicuramente complessa ma anche vincente nel settore dell’e-commerce beauty.
Un primo passo per aiutare a personalizzare l’esperienza sull’e-commerce è data sicuramente dall’uso della tecnologia e della realtà virtuale.
Ma ci sono anche consulenze, linee di prodotti consigliate magari dopo un questionario, formulazioni che si possono creare su misura dell’utente ecc…che concorrono a dare sempre più al cliente la possibilità di fare un’esperienza di acquisto pensata esclusivamente al rispondere alle sue necessità e richieste in modo personalizzato.
Video marketing
Infine, non può mancare nel 2021 il trend del video marketing.
Immagini, blog-post, cataloghi di prodotti accattivanti non bastano più per vendere. Sull’e-commerce, sui propri canali social, nelle pubblicità e ads online, bisogna considerare l’efficacia sempre più intensa del formato video.
Il video marketing richiede uno studio attento del target e del tipo di prodotto che può funzionare meglio per la propria clientela. Una cosa però è certa, sfruttare i contenuti visivi può rendere sia più agevole il processo di acquisto sull’e-commerce sia aumentare la raccolta di lead e di conversioni.
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Per sfruttare al meglio il video marketing è necessario: fare video professionali, non essere banali, non creare contenuti troppo lunghi, ricordare sempre di inserire una call to action che porti l’utente a fare un acquisto o a raggiungere l’e-commerce.
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Conclusioni
In conclusione nel 2021, non è possibile solo creare un bell’e-commerce e avere una strategia di comunicazione e vendita per ottenere dei risultati ottimali nel mondo del beauty.
Questo è un settore in crescita che presenta un’ampia concorrenza, ecco perché è necessario sfruttare e seguire al meglio i trend, per riuscire a comprendere meglio la clientela e i suoi desideri.
Ma soprattutto per seguire al meglio come si evolve la catena dei consumi in questo settore, per riuscire a offrire esperienze sempre più uniche e che conducano più facilmente all’acquisto.
Abbiamo visto in questa guida come: un e-commerce beauty debba essere sempre più inclusivo, innovativo, in grado di fornire un’esperienza personalizzata.
Partendo da questi assunti sarai in grado di dare ai tuoi utenti il massimo e di conseguenza ottimizzare le tue vendite e il successo del brand nel mondo del beauty.