Email e LinkedIn Newsletter: come sceglierle in base ai tuoi obiettivi

Nel panorama delle newsletter si fronteggiano il servizio di LinkedIn e quello Native dell’email marketing strategy. Per scegliere il miglior servizio di newsletter è bene partire dai propri obiettivi, al fine di usare le due piattaforme al meglio.
Email e linkedin newsletter

Esistono diverse tipologie di newsletter che permettono il raggiungimento di obiettivi diversi, come l’email e LinkedIn Newsletter.

L’email newsletter facilita la conversione del lettore in cliente pagante, creando un percorso specifico per educare il lettore alla soluzione che offri.

Le newsletter diffuse su LinkedIn permettono di lavorare sul personal branding e sull’incremento dell’autorevolezza del professionista.

Si tratta di servizi all’apparenza simile, ma che in realtà adempiono a scopi differenti.

L’email newsletter è utile dal punto di vista aziendale per creare un rapporto esclusivo con il lettore, al fine di arrivare alla conversione.

Le newsletter erogate su LinkedIn sono un valido asset per tutti i professionisti che vogliono affermarsi e diventare un punto di riferimento per la community su un tema ben specifico.

Analizziamo nel dettaglio ciò che offrono i due servizi ed i vari campi di applicazione.

Email marketing: lead generation, lead nurturing, conversioni

L’email marketing fatto bene si sviluppa in tre fasi:

  1. Lead generation [acquisizione email del prospect];
  2. Lead nurturing [nutrimento del rapporto con il lead]
  3. Conversioni [vendita di prodotti in backend]

Dopo aver acquisito l’email di un potenziale cliente arriva il momento di costruire un rapporto esclusivo e basato sulla fiducia con il proprio lettore.

Il termine fiducia non è messo lì a caso ma è alla base dell’email marketing strategy.

Affinché un cliente investa denaro in ciò che vendi forniscigli le prove che il prodotto risolve un suo problema, altrimenti è possibile che non acquisti da te.

Costruire il rapporto esclusivo è facile se hai a disposizione gli strumenti giusti, come l’email marketing, per coltivare una relazione positiva con il prospect.

Nella fase di nutrimento del rapporto subentrano le newsletter, email basate sulla diffusione di contenuti utili e con uno spiccato carattere di novità, che permettono al prospect di sentirsi parte attiva dell’azienda.

Attraverso le newsletter è possibile guidare il prospect in un percorso studiato scientificamente per portarlo alla fase successiva: la conversione.

Da leggere: Email Marketing, consigli per aumentare la conversione

Email Newsletter

Le newsletter offrono vantaggi strategici dal punto di vista aziendale per migliorare il brand positioning, incrementare la brand awareness ed aumentare le vendite.

Un’email newsletter è una email che contiene una raccolta di risorse e link ai tuoi post o a materiali esterni che pensi possano interessare i tuoi iscritti.

Meera Kothand

La finalità delle newsletter è fornire novità, diffondere promozioni e iniziative utili per trasformare il lettore in un cliente pagante a tutti gli effetti.

Lo stadio della conversione è l’ultimo e per arrivarci, come detto in precedenza, devi costruire un percorso in cui stimolare l’interesse del lettore, fornendo contenuti esclusivi – in cui racconti progetti in cantiere dell’azienda – e iniziative che stanno a cuore all’impresa.

Uno dei molteplici obiettivi delle newsletter è dare al prospect un motivo per cui scegliere te ed il prodotto che vendi.

Da leggere: Fai crescere gli iscritti alla newsletter con strategie di content marketing

Identikit della newsletter

Una newsletter che converte e intrattiene il lettore deve essere utile, interessante e ben strutturata.

Considerando che i prospect ricevono molte email durante la giornata è opportuno studiare in anticipo un modo per renderla persuasiva e aumentare il tasso di apertura.

Per questo motivo quando scrivi una newsletter devi essere generoso e condividere informazioni e contenuti di valore, così da renderle attraenti per il prospect.

Devi uscire dalla mentalità del mero invio per il gusto di provarci e trasformare questo processo aziendale in un trampolino per essere parte integrante della vita del lettore.

Una newsletter strutturata e che offre al lettore degli spunti di riflessioni e contenuti interessanti è il primo passo per essere presi in considerazione dal lettore quando apre la sua casella di posta.

Contenuti della newsletter

Una buona newsletter deve essere incentrata su un singolo argomento, al fine di evitare di perdere l’attenzione del prospect e confonderlo.

Crea un calendario editoriale in cui visualizzi il percorso da intraprendere al fine di innescare un’azione da parte del prospect [conversione.]

Se per esempio vuoi lavorare sulla brand awareness puoi strutturare un percorso in cui parlare dell’azienda raccontando in ogni email un angolo diverso, al fine di offrire al lettore una panoramica graduale che copra questo aspetto a 360°.

L’obiettivo di raccontare l’azienda è attirare l’attenzione del prospect sui valori, sulle tematiche affrontate dall’impresa e farlo sentire parte integrante di questo processo.

Da leggere: Quante newsletter inviare al mese: esiste un numero perfetto?

Scopo della newsletter

Creando un rapporto bilaterale con il lettore – magari inserendo una domanda aperta per invogliarlo ad entrare in contatto diretto con te– stabilisci un percorso in cui lo educhi alla soluzione che offri.

La newsletter è un contenuto vantaggioso e monotematico in cui riscaldi l’attenzione del prospect convertendola in interesse.

Il prospect deve fare un vero e proprio salto di consapevolezza, facendo leva sull’esclusività dei temi trattati.

L’esclusività è una buona leva persuasiva per rendere il lettore attivo ed interessato a ciò che l’azienda ha da dire – e successivamente proporre. –

Oltre ad aggiornare il prospect sui cambiamenti aziendale, sui nuovi prodotti venduti, la newsletter è un collante che canalizza l’attenzione del lettore in un unico luogo privo di distrazioni esterne.

Una volta aperta la mail, devi fornire al lettore un motivo tangibile per dedicare del tempo a ciò che scrivi.

Per questo motivo è opportuno essere ridondanti nel parlare di unicità ed esclusività dei contenuti.

Da leggere: 6 idee per sfruttare al massimo la tua newsletter

LinkedIn Newsletter

Una volta appurati i lati positivi ed il valore strategico dell’email newsletter, possiamo parlare del servizio erogato da LinkedIn.

Avviare una newsletter su LinkedIn significa coinvolgere il tuo pubblico dal momento in cui pubblichi.
LinkedIn rende facile invitare tutte le tue connessioni o follower a iscriversi quando crei una newsletter.

LinkedIn

A differenza dell’email marketing native, il servizio di Newsletter di LinkedIn è pensato per i singoli professionisti che desiderano lavorare sul personal branding, prestando le proprie parole all’approfondimento di un tema specifico.

La newsletter concepita da LinkedIn, dunque, ha ben pochi punti in comune con le tipiche newsletter che ricevi nella casella postale.

La piattaforma permette di creare una newsletter incentrata su un argomento monotematico in cui il professionista ha la libertà di condividere con i lettori la propria opinione e riflessione.

Da leggere: LinkedIn: cos’è e come funziona il social dei professionisti

LinkedIn Newsletter: una questione di esclusività?

LinkedIn Newsletter enfatizza una fase in particolare dell’email marketing strategy: il lead nurturing.

A differenza delle newsletter normali, quelle diffuse su LinkedIn permettono di enfatizzare la conoscenza del professionista su un dato argomento.

LinkedIn Newsletter è ideale per chi intende lavorare sul personal branding ed il posizionamento professionale – approfondendo determinati temi il professionista si presenta come esperto di quella materia. –

Creare una newsletter su un tema specifico permette al professionista di condividere le sue best practice, la sua visione e di ispirare la community.

Un’altra differenza fra il servizio native e quello offerto da LinkedIn sono i limiti temporali: LinkedIn permette all’iscritto di pubblicare un articolo al giorno.

Al momento creare la propria newsletter è disponibile solo a chi ha ricevuto un invito. Dunque prima di poter sporcarsi le mani bisogna aspettare che venga diffusa a tutti gli iscritti al social network.

Da Leggere: LinkedIn Newsletter, come funziona e come sfruttarla

LinkedIn Pulse: l’alternativa momentanea a LinkedIn Newsletter

Considerando che LinkedIn Newsletter è un servizio basato sulla creazione di articoli – i cui subscriber ricevono notifiche specifiche -, per tastare il terreno puoi cominciare usando LinkedIn Pulse.

LinkedIn Pulse è uno strumento gratuito disponibile per tutti gli iscritti al social network.

Questo tool consente di scrivere articoli approfonditi senza incorrere in limiti testuali e di condividerlo con la community.

LinkedIn Pulse si presenta come un servizio di micro-blogging ed è ottimo per ottenere visibilità in una specifica nicchia, magari creando una rubrica dedicata ed esclusiva per la piattaforma.

Ovviamente LinkedIn Pulse è una piattaforma di blogging dunque non può sostituire il servizio di newsletter messo a disposizione dal social network.

In attesa del suo rilascio per tutti gli iscritti, LinkedIn Pulse si presenta come una valida alternativa per fare pratica e attirare l’attenzione del target.

Da leggere: LinkedIn Pulse: cos’è e come usarlo

Email e LinkedIn Newsletter: responso finale

L’email newsletter ed il servizio offerto da LinkedIn non sono interscambiabili perché perseguono obiettivi diversi.

L’email newsletter rimane l’alleato principale delle aziende che vogliono instaurare un rapporto con gli iscritti alla mailing list e vendere prodotti e servizi.

LinkedIn Newsletter è un servizio extra per lavorare sul personal branding e diffondere le proprie visioni e riflessioni in qualità di professionisti di un settore specifico, la cui conversione può essere la richiesta di una consulenza.

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