Dopo il rinnovamento dell’interfaccia, anche la funzionalità di ricerca di Instagram è stata sottoposta ad un interessante aggiornamento. Nel Novembre del 2020, infatti, la piattaforma ha annunciato l’implementazione della ricerca per parola chiave in sei diversi Paesi di lingua inglese (tra cui Canada, Irlanda, Regno Uniti e Stati Uniti).
Un’innovazione importante, che rivoluziona completamente non solo la ricerca da parte degli utenti, ma anche le potenzialità della SEO sulla piattaforma per gli esperti di Marketing.
Fino ad ora, è stato possibile effettuare ricerche soltanto per hashtag, tag di posizione e account, il che spesso è risultato limitante per la visibilità di un contenuto.
Ma finalmente Instagram sembra intenzionato ad ottimizzare uno strumento tanto importante per il pubblico. Vediamo allora come funziona la nuova ricerca Instagram e quali sono le opportunità di business che assicura ad aziende ed esperti del settore.
Ricerca Instagram per parola chiave: come funziona
Come ben sapete, Instagram non ha mai funzionato come fosse un vero e proprio motore di ricerca di immagini. Gli utenti hanno avuto sempre la sola possibilità di ricercare i contenuti per hashtag e/o localizzazione, oppure usare la barra di ricerca per trovare un account di cui già conoscevano il nome.
Per quanto questo sistema possa aver soddisfatto il pubblico, risultava comunque incompleto, perché non in grado di ricercare alcuni degli elementi contenuti all’interno delle didascalie.
La ricerca per parole chiave, però, rivoluziona completamente questo sistema. Da adesso, agli utenti basta digitare una parola nella barra di ricerca per ottenere una serie di risultati tra cui compaiono post che trattano quell’argomento, anche se questo non è inserito nella didascalia in forma di hashtag. Facciamo un esempio pratico per rendere tutto più chiaro.
Se siamo alla ricerca di un contenuto che riguardi l’alimentazione sana, Instagram ci permette di trovare tutti quei post contenenti l’hashtag #alimentazionesana, oppure quegli account che includono queste parole nella loro biografia.
Questo vale tuttora per la ricerca Instagram in Italia, dove la nuova funzione non è ancora arrivata. Ma altrove non è così.
Digitando le parole “alimentazione sana”, gli utenti di lingua inglese possono visualizzare i contenuti di ricette healthy anche senza che vi sia un tag specifico.
Non è ancora ben chiaro come la funzionalità sia in grado di riconoscere l’argomento di un contenuto, anche se un portavoce di Instagram ha dichiarato che la piattaforma classificherà i risultati di ricerca in base a fattori come “tipo di contenuto, didascalie e data di pubblicazione“.
Inoltre, il social farà affidamento sul Machine Learning per “trovare contenuti di alta qualità rilevanti per l’utente“.
C’è però un dettaglio interessante da considerare. Stando a quanto riferito dallo stesso portavoce, la ricerca Instagram “sarebbe limitata agli argomenti di interesse generale e alle parole chiave che rientrano nelle linee guida della community“. Stando da quello che si legge in Rete, parole come “vaccino” o “Trump” non sarebbero ancora incluse nella nuova funzionalità di ricerca. Ma keyword come “pasta” o “fiori” sembrano fornire, invece, proprio i risultati che ci si aspetta.
In ogni caso, è abbastanza chiaro che si tratti di un gigantesco passo in avanti per la piattaforma. Finalmente gli utenti avranno modo di trovare contenuti più in linea con le proprie esigenze, e le aziende potranno rendere ben visibili le proprie immagini anche senza ricorrere obbligatoriamente ad hashtag specifici.
Si apre quindi una fase del tutto nuova per gli esperti del marketing, che potranno così concentrarsi sulla SEO delle didascalie dei post per riuscire a far crescere la propria pagina ed ampliare la copertura dei contenuti.
Vediamo allora quali sono le opportunità future, ammesso che la funzione arrivi presto anche in Italia.
Tutte le opportunità della nuova ricerca per parole chiave di Instagram
Anzitutto, è abbastanza evidente che la nuova funzionalità di ricerca Instagram vi permetta di ampliare la visibilità dei contenuti, soprattutto se utilizzate qualche tecnica SEO nella redazione delle didascalie.
E, laddove necessario, vi consente anche di trovare menzioni del vostro brand, specialmente nel caso in cui gli utenti abbiano dimenticato di usare il tag. E già questo può aiutarvi nel misurare il sentiment del vostro marchio.
Al tempo stesso, questa funzionalità può aiutarvi nell’analisi del vostro mercato di riferimento, competitor inclusi.
Ricercando i contenuti per parola chiave, potete anzitutto capire quali sono i bisogni del vostro pubblico, e costruire di conseguenza una strategia di contenuti che possa soddisfarli a pieno.
Ma potete anche capire cosa pensano gli utenti dei vostri competitor e migliorare conseguentemente il vostro lavoro per riuscire a guadagnarvi la loro considerazione e fiducia.
Insomma, per quanto possa sembrare soltanto un cambiamento alla modalità di ricerca, in realtà è molto di più.
È una vera e propria rivoluzione della piattaforma, che si muove sempre di più nell’ottica del motore di ricerca, il che potrebbe significare che ci saranno altre interessanti aggiornamenti futuri in questo senso.
Nel frattempo, non ci resta che aspettare che la funzionalità arrivi in Italia, ma intanto potremmo già pensare ad una strategia che la includa, perché no?