Molte tecniche del copywriting, per diversi anni sfruttate solo in campo pubblicitario, con l’avvento del web, però sono state “riadattate” anche per raggiungere altri scopi oltre a quelli legati al mondo alla pubblicità.
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ToggleGrazie all’impegno e lungimiranza di diversi esperti del settore, è possibile sfruttare tecniche e consigli offerti dal copywriting per migliorare i contenuti del proprio blog.
Un blog, qualunque sia l’argomento trattato, per essere davvero utile e funzionale, per convertire e portare dei guadagni nel corso del tempo: deve avere un pubblico interessato che lo segua e legga gli articoli scritti.
Ma come attrarre i lettori e migliorare le visite che arrivano sul tuo blog?
Una buona idea può essere proprio sfruttare alcuni consigli che derivano dal copywriting e che sono pensati per aumentare il coinvolgimento degli utenti.
Scopriamo insieme quali sono i migliori concetti offerti dal copy da sfruttare per attrarre un maggior numero di lettori.
Perché promuovere il coinvolgimento degli utenti sul blog
I contenuti online, in particolar modo quelli di un blog, devono possedere un loro stile, che si può creare nel tempo con sperimentazione e studio.
Questo duro lavoro, però, per essere davvero ripagato deve portare anche traffico diretto ai propri post.
Sopratutto bisogna coinvolgere gli utenti che possono così identificare il blogger come una persona esperta al quale rivolgersi per risolvere i propri dubbi, per consigli, notizie o per passare il tempo libero.
Ma perché promuovere il coinvolgimento degli utenti sul blog è così importante?
Semplice, avere dei lettori interessati porta a dei vantaggi non indifferenti.
In primo piano, dobbiamo considerare che gli utenti se maggiormente coinvolti, interagiscono di più, lasciano commenti, condividono il contenuto sui loro profili social, inoltre, aumenta il loro livello di fiducia nei confronti dell’autore e del blog.
Aumentando il coinvolgimento degli utenti sul blog, si riescono a ottenere dei risvolti positivi anche dal punto di vista della scalabilità del progetto.
Infatti, l’obiettivo di un blogger non dovrebbe essere solo diventare autorevole nel suo settore, ma anche riuscire a ottenere dei profitti.
Un blogger che lavora in modo ottimale e riesce a creare interesse in un ampio numero di lettori può sfruttare i suoi contenuti per:
- Vendere prodotti in affiliazione
- Vendere info-prodotti o servizi
- Aumentare le iscrizioni alla newsletter
- Ottenere maggiori richieste per la pubblicazione di guest post
- Aumento delle collaborazioni con aziende importanti del settore di riferimento.
Infine, un maggior interesse da parte degli utenti del blog è ideale anche per la SEO, quindi permette di migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
Questo è possibile grazie all’aumento di click sui post del tuo blog, aumento del tempo di permanenza sull’articolo, aumento dei segnali sociali attraverso commenti e condivisioni del post.
Leggi anche: Come creare un blog di successo (e guadagnare)
Le migliori tecniche di copywriter per attrarre i lettori
Usare le formule di copywriting per la creazione di contenuti accattivanti per il proprio blog, può essere utile per aumentare il coinvolgimento degli utenti.
Tra le tecniche migliori che puoi sfruttare nel campo del blogging ci sono:
- La tecnica delle 4 U
La formula delle 4 U nel copywriting permette di scrivere dei contenuti stimolanti e che destino interesse nell’utente. Le 4 U del copy sono: urgenza, unicità, utilità e ultra specificità.
Creare un contenuto utile, unico e ultra-specifico può essere un vantaggio ottimale per riuscire ad attrarre i lettori di una nicchia ben definita.
Essere troppo generalisti, spesso non ripaga, ecco perché applicando le 4 U ai tuoi contenuti potrai ottenere dei risultati ottimali.
- La formula delle 4 C
Un’altra tecnica di copywriting che puoi sfruttare per raccontare una storia accattivante e scrivere un contenuto perfetto per il proprio pubblico è quella delle 4 C.
In questo caso il consiglio è di redigere un post: chiaro, coinciso, convincente e credibile.
Un post che presenta queste caratteristiche aiuta l’utente in target a non stancarsi nella lettura dell’articolo, ma non solo il lettore dinanzi a un testo convincente e credibile, aumenta il suo sentimento di fiducia nei confronti del blogger.
- La tecnica BAB
La tecnica BAB (Before-After-Bridge) è una soluzione ideale per chi vuole scrivere un post sul blog che aumenti l’interesse dell’utente durante il corso della lettura.
Questa formula può essere applicata redigendo un post che nel “Before” (Prima) si crea un problema, nel “After” (Dopo) si offre la soluzione al problema, nel “Bridge” (Ponte) le istruzioni per raggiungere alla soluzione.
Ti faccio un esempio, un post con la tecnica BAB che sia utile all’utente potrebbe essere realizzato così:
- Before o introduzione: poni un problema, ad esempio, pochi lettori sul blog (come risolverlo?)
- Bridge (contenuto centrale) consigli utili per aumentare i lettori del blog
- After (conclusione) un finale che renda definitiva la soluzione proposta e le tecniche consigliate.
Leggi anche: 6 consigli da copy per migliorare il tuo blog ora
- La tecnica AIDA
Infine, tra le varie tecniche di copywriting che puoi sfruttare per la realizzazione di un post interessante e accattivante è AIDA.
Questa è una tecnica tra le più utilizzate nel settore della vendita, ma ideale anche per creare post coinvolgenti sul tuo blog.
L’acronimo AIDA viene tradotto con i termini: Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione.
L’attenzione è quella che generi con il titolo, l’interesse con una buona introduzione, il desiderio all’interno del corpo dell’articolo spiegando il concetto e offrendo informazioni interessanti.
Nella conclusione si deve dare una soluzione adeguata ai bisogni dell’utente, e dargli la possibilità di compiere un’azione come: iscriversi alla newsletter, commentare il post, condividerlo sui social network.
Ora che abbiamo visto insieme le tecniche migliori di copywriting da applicare ai tuoi contenuti, ti vogliamo fornire dei consigli più approfonditi su ogni singolo aspetto del post.
Un titolo accattivante
Un titolo “forte” e accattivante è sicuramente il primo passo per riuscire a convincere i lettori a leggere l’articolo di un blog. Il titolo è la copertina, un modo per generare interesse negli utenti.
Ma come realizzare un titolo efficace? Ecco alcuni consigli che ci arrivano direttamente dal copywriting:
- Usa un numero all’interno del titolo
Usare un numero all’interno del titolo permette alle persone di comprendere velocemente quanto sarà importante per loro quel contenuto.
Non solo, offre la possibilità di incuriosire il lettore su quali saranno i consigli che hai in serbo per lui!
Inoltre, secondo alcuni studi, i titoli con un numero al loro interno vengono maggiormente cliccati dagli utenti.
2. Iperbole
Le persone spesso leggono i post che gli promettono qualcosa che vogliono, desiderano sapere, un argomento d’approfondire che tu in quanto scrittore gli prometti di trovare all’interno del post.
Ti faccio un esempio, un titolo accattivante potrebbe essere: “Come perdere 10 chili in 30 giorni e non riprenderli”.
Questo è un titolo che promette qualcosa di sorprendente e che risponde al bisogno impellente di un target di persone (quelle che vogliono perdere peso).
Leggi anche: Come creare l’headline perfetta per i tuoi post
3. Titoli brevi e descrittivi
Un titolo d’impatto dev’essere coinciso, non solo dal punto di vista SEO, ma anche descrittivo.
Se il titolo è troppo lungo, l’utente perde interesse e attenzione.
4. Titoli che rispondono a una domanda o curiosità
Altri titoli che sono considerati accattivanti sono quelli che iniziano con parole quali: Come fare, Quando andare, Tutto quello che c’è da sapere su…, Nessuno ti dirà mai che, Perché, ecc…
Crea un’introduzione per mantenere alto l’interesse
Dopo aver scritto un titolo accattivante e che stimola il lettore a leggere l’articolo del tuo blog devi fare attenzione a non deludere l’utente con un’introduzione poco stimolante.
Secondo l’effetto della posizione seriale, studiato dai ricercatori dell’Università dell’Indiana, le persone sono in grado di ricordare l’inizio e la fine di una lista.
Questo vale anche per quando si scrive un articolo.
I lettori sono più attenti all’inizio di un post, e lo ricordano con attenzione. Ecco perché i punti chiave dell’articolo dovrebbero essere segnalati sempre all’interno della propria introduzione.
Dunque, anche se 8 persone su 10 leggono l’articolo solo se attratti dal titolo, la maggior parte degli utenti continua a leggere solo se si trova dinanzi a una buona introduzione.
Per un blogger l’introduzione, il primo paragrafo, è fondamentale che appare proprio al di sotto del titolo di un post del blog.
Leggi anche: Come aumentare l’engagment sul tuo blog
Qualunque sia il tema del blog, l’introduzione viene visualizzata nell’immediato senza scorrere verso il basso con il cursore.
Per creare una buona introduzione dovresti seguire questi 3 passi:
- Il gancio: per una buona introduzione bisogna realizzare un testo che sia: breve, specifico, interessante. Può essere anche sola una singola frase, una domanda aperta o chiusa, oppure il racconto di ciò che ha ispirato il tuo post sul blog.
- Frase di transizione: il gancio serve a catturare l’attenzione dell’utente, la frase di transizione a fargli man mano raggiungere il corpo del post. La frase di transizione si collega al gancio, chiarisce il contenuto dell’articolo e conduce le persone a leggere tutto il post.
- Tesi: l’ultimo elemento per una buon introduzione è l’esplicazione della tesi. In questo caso, si riassume l’argomento e rafforza il motivo per il quale il lettore dovrebbe continuare a leggere il post.
Se si fa un buon lavoro con la frase di transizione, probabilmente la tesi sarà risolutiva per convincere l’utente a proseguire nella lettura.
Sfrutta lo Storytelling
Ora che hai l’attenzione dell’utente, per mantenerlo curioso e fargli leggere tutto l’articolo, potresti sfruttare lo storytelling.
Lo storytelling è l’arte di raccontare una storia e sfruttarla come strategia comunicativa persuasiva.
Una bella storia cattura l’attenzione, se riesci a disegnarla nel modo giusto, avresti la possibilità di trasportare il lettore lungo il tuo articolo, fino a portarlo alla conclusione.
Una buona storia ha il dono d’aiutare il lettore a entrare in uno stato di benessere che gli fa leggere con maggiore coinvolgimento il post.
Scopri anche: Storytelling cos’è e come farlo
Per scrivere una storia coinvolgente devi:
- Dipingere un’immagine: usa dettagli specifici per riuscire a ricreare nella mente dell’utente un’immagine dettagliata.
2. Fare appello ai 5 sensi: una soluzione potrebbe essere sfruttare le parole sensoriali che possano rivangare l’udito, l’olfatto, la vista o il gusto, a seconda del contenuto che stai realizzando.
3. Suspanse: creare suspanse è una tecnica molto utilizzata nei libri o nelle serie TV. Questo stato di curiosità però può essere generato anche con un’introduzione o un testo che dia al lettore la voglia di scoprire la fine della storia, la soluzione ad una domanda, il desiderio di leggere fino in fondo ciò che hai da dire.
4. Racconta una storia personale: prendere spunto o esempi dalla tua esperienza personale, parlare con il pubblico, relazionarsi con le persone che hanno vissuto una situazione simile, o che cercano la risposta ad una domanda che tu ti sei posto in prima persona ecc…può essere una buona strategia per connetterti al meglio con il tuo pubblico.
Usa dei trigger emotivi
I blogger migliori, quelli più seguiti offrono dei buoni consigli, scrivono contenuti accattivanti, danno suggerimenti informativi, ma soprattutto entrano in contatto con i loro spettatori a livello emotivo.
Per riuscire a entrare in contatto con i blogger, il contenuto deve contenere dei trigger che siano emotivi oppure razionali.
Se si segue la classificazione relativa al comportamento dei consumatori fornita dalla psicologia, i trigger emotivi sono una tecnica impiegata per persuadere i lettori.
Al fine di stimolare le emozioni bisogna scrivere dei contenuti che aiutino il lettore a provare delle sensazioni specifiche durante la lettura.
Puoi scegliere anche di essere informativo, utilizzando però un tono caldo e accomodante, anziché freddo.
Puoi creare una connessione con loro parlando con un tono amichevole, essendo autentico, condividendo degli esempi personale, ponendo delle domande al tuo pubblico (cercando di rispondere ad esse in prima persone), creando un’esperienza condivisa.
Non solo parole: infografiche, immagini, video
Un buon contenuto per il blog che porti il cliente ad essere più coinvolto può aumentare il suo impatto con il pubblico se al suo interno presenta anche: infografiche, video e immagini.
Un’infografica è una rappresentazione in formato grafica di dati e informazioni.
L’infografica permette di unire le immagini, ai grafici, al testo essenziale fornendo una panoramica che permetta di comprendere al meglio l’argomento.
Un’altra buona idea è l’uso di immagini originali. Queste specie in alcuni contenuti (come ad esempio quelli che parlano di viaggi o di cucina) offrono la possibilità di rendere l’utente più coinvolto oltre che più stimolato a leggere tutto il contenuto.
Infatti, le persone sono più interessate a seguire gli elementi visivi che quelli testuali. Questo permette di aggiungere uno stimolo al post e interrompere anche la monotonia visiva di vedere solo un muro testuale.
Infine, per “spezzare” la monotonia di un testo, per arricchire il post di un blog, spiegare meglio l’argomento e coinvolgere maggiormente l’utente puoi usare anche i video.
Puoi creare un video informativo, un video che illustri la location che hai visitato oppure la ricetta che stai proponendo.
Il video naturalmente dev’essere realizzato con una buona risoluzione, un audio chiaro, e in linea con il contenuto del proprio post, sfruttandolo come approfondimento dell’articolo.
Articoli accattivanti e interessanti: la chiave di svolta del blog
Curare un blog è un lavoro che richiede molta attenzione, programmazione, capacità di generare argomenti e di scrivere contenuti interessanti.
Soprattutto però: bisogna saper coinvolgere e accogliere sempre un maggior numero di lettori sul proprio blog.
Leggi anche: Come trovare idee originali per gli articoli del blog
Avere un blog ben fatto ma che non ha utenti pronti a visitarlo o leggere con interesse gli articoli rischia di diventare un impegno gravoso che non porta ad alcun risultato.
Se al momento le prestazioni del tuo blog non ti entusiasmano o semplicemente vuoi migliorarle sfruttando i consigli e le tecniche di copywriting illustrate: potrai ottenere risultati migliori e coinvolgere al meglio i lettori che scelgono di leggere i tuoi contenuti.
Ti do un ultimo consiglio, le tecniche illustrate possono aiutarti sicuramente a creare degli ottimi post sul blog.
Ma per ottenere risultati ottimali devi sfruttare queste tecniche per riuscire a crearti un tuo stile personale riconoscibile e non anonimo, che sia anche in grado di offrirti maggiori conversioni oltre che un più ampio numero di lettori.