L’industria dei videogiochi è cresciuta parecchio e adesso costituisce un business che può vantare budget in alcuni casi superiori alle produzioni di Hollywood.
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ToggleIl cuore di questa industria sono i videogiocatori e le loro community. Il multi-playing (cioè la possibilità di giocare in Rete con amici e sconosciuti) è stato una svolta da questo punto di vista, che ha aggregato gruppi di appassionati.
Qualche anno fa alcuni YouTuber hanno cominciato a pubblicare video in cui dimostravano la loro bravura nel giocare.
Il passo successivo è stato promuovere i propri account Twitch, dove avrebbero trasmesso i play-through in diretta.
Twitch, che esiste dal 2011 ma che solo di recente sta vivendo una crescita considerevole, è riuscita nell’intento di combinare tutti i media conosciuti in un’unica piattaforma.
Cos’è Twitch e a cosa serve
La Storia ha dimostrato che, in tempi di crisi come quella attuale della pandemia di coronavirus, le persone hanno un bisogno ancora più forte di essere intrattenuti per rimanere mentalmente sani.
Immaginate di guardare un programma televisivo, dove potete interagire e chattare con altri spettatori, i conduttori e gli attori dello spettacolo in tempo reale: Twitch è proprio questo.
Twitch è una piattaforma online per i live streaming molto popolare nella comunità dei videogiochi e attira ogni giorno un gran numero di visualizzazioni.
I suoi utenti possono trasmettere un live streaming o guardare altri streamer. Gli streamer di solito commentano in tempo reale le loro azioni di gioco, mentre gli spettatori si connettono in una chat sulla barra laterale.
Questa dinamica permette di costruire una community potenzialmente molto ampia, grazie alla chat in cui gli spettatori possono commentare la trasmissione e sentirsi partecipi, ricevendo le risposte dello streamer che può interagire con loro, facendoli sentire, in un certo senso, parte dell’azione.
Quando ci si collega con Twitch, ci si troverà di fronte una schermata molto simile a questa:
L’homepage viene costruita in base all’attività precedente, quindi anche se questa schermata visualizza prevalentemente contenuti di gioco, gli streamer non hanno limitazioni per quanto riguarda la produzione di contenuti.
Sebbene Twitch sia una piattaforma nata per giocare e commentare un gioco dal vivo, non è raro che sul sito vengano visualizzati anche talk show, programmi di cucina, eventi sportivi e convegni sul gaming.
Chi usa Twitch e qual è il suo pubblico
Gli adolescenti e i giovani adulti già da tempo hanno abbandonato i media tradizionali come televisione e giornali, presidiando piattaforme multimediali come Instagram, YouTube e TikTok.
Sono alla continua ricerca di spazi innovativi dove possano trovare le informazioni che cercano e allo stesso tempo divertirsi.
Il pubblico di Twitch, quindi, è composto principalmente da giocatori adolescenti.
Secondo i dati che SimilarWeb ha raccolto sul comportamento degli utenti di Twitch, le parole chiave principali cercate da questo pubblico sono: “giochi“, “computer” e “tecnologia“. Da queste informazioni, possiamo dedurre che la maggior parte degli utenti di Twitch è interessata ai giochi e alla tecnologia necessaria per riprodurli.
Il sito di giochi ha più di 100 milioni di spettatori mensili attivi. È quasi un terzo di tutti gli utenti al mondo che utilizzano Twitter. Sebbene non sia popolare come molte altre piattaforme di social media, poche offrono lo stesso livello di coinvolgimento dal vivo di Twitch quando si tratta di millennials.
L’unico squilibrio dal punto di vista del marketing è il numero di spettatori maschi rispetto a quelli femminili. Sebbene tre quarti degli spettatori di Twitch siano maschi, ciò significa comunque che più di 830.000 donne guardano le sue trasmissioni su base giornaliera.
Perché fare marketing su un sito di gaming
La comunità di gioco di Twitch è diversificata più di qualsiasi altra. È il medium che fa la differenza. Ci sono molte persone attratte tanto dalle partite dal vivo quanto da certi programmi televisivi.
Molti streamer Twitch si rivelano piuttosto divertenti, perspicaci e coinvolgenti. È la personalità dello streamer che spinge il pubblico a guardarlo.
Twitch utilizza anche canali al di fuori del gaming. Sebbene di solito sia il motivo principale per cui le persone visitano il sito, i settori e gli argomenti trattati da Twitch continuano a crescere ed espandersi.
Poiché il pubblico di Twitch è così diversificato, molti brand stanno iniziando a capire il suo potenziale.
Come usare Twitch se sei un’azienda
Kayla Carmicheal ci indica sei vantaggi strategici che brand e aziende possono sfruttare per fare marketing su Twitch.
Brand awareness
1,000 Dreams Fund è un’organizzazione no-profit che ha lo scopo di fornire a 1.000 donne universitarie borse di studio per aiutarle a realizzare i loro sogni. Le persone dietro 1DF hanno collaborato con Twitch per portare il programma agli streamer.
Per il Mese della Storia delle Donne, l’account Facebook di Twitch ha pubblicato un annuncio che supportava il fondo, sensibilizzando le persone a 1DF e cosa fa per le donne streamer.
Questo ha permesso a un pubblico completamente nuovo di avvicinarsi al non profit.
Engagement di nuovi pubblici
WildEarth (WE) è un sito che mostra la vita quotidiana degli animali, raccontata da esperti zoologi di Johannesburg, in Australia. Di recente, i fondatori hanno deciso di portare le trasmissioni su Twitch per allargare il loro pubblico.
WE è rivolto agli spettatori più giovani, quindi non sorprende che le trasmissioni si siano estese a Twitch e YouTube. Alcune clip hanno persino titoli adatti ai bambini con emoji ed espressioni gergali per attirare questi spettatori più giovani.
Lead generation
La streamer Pokimane vanta oltre quattro milioni di follower sul suo canale e gioca principalmente a giochi di ruolo e fantasy. Recentemente, ha collaborato con Nissin Foods per produrre una trasmissione chiamata League of Legends.
Durante la trasmissione ha cucinato degli spaghetti istantanei. Per mantenere il contenuto divertente e coinvolgente, Pokimane si è inventata uno “Slurp Meter” che misura il rumore che si fa mangiando.
Lo streaming marchiato di Nissin è stato visto da oltre 11.000 fan di Pokimane.
Influencer Marketing
Ninja è uno degli streamer più seguiti di Twitch. Ha 14,7 milioni di follower che rappresentano la metà della base di utenti statunitensi della piattaforma. Per attirare l’interesse di quei follower sul loro marchio e celebrare il TwitchCon 2018, il marchio di biancheria intima sportiva PSD ha messo a disposizione dello streamer un autobus.
La campagna di marketing di PSD ha utilizzato TwitchCon per creare brand awareness con il suo “Ninja Bus” e i corrispondenti post su Twitter.
Questa partnership è un cambiamento per PSD, che di solito collabora con atleti di basket, calcio o wrestling. Una partnership con i videogamer potrebbe essere parte di una strategia per attirare il pubblico su una piattaforma diversa.
Pubblicità a pagamento
In modo simile a Facebook e YouTube, Twitch riproduce annunci video prima dei suoi contenuti, noti anche come annunci pre-roll.
Questo annuncio di Indeed mostra come uno streamer di Twitch e un artista digitale hanno utilizzato Indeed per connettersi. La streamer stava cercando un designer per rendere i suoi stream più coinvolgenti: lo ha trovato su Indeed, un motore di ricerca professionale.
L’annuncio ci mostra come giocatori, streamer, sviluppatori e creativi possono utilizzare Indeed per trovare supporto per il proprio lavoro su Twitch.
Interviste e tavole rotonde
Le interviste e le discussioni sono modi semplici per coinvolgere gli spettatori su Twitch che non richiedono molto in termini di costi di produzione.
Ad esempio, l’account Twitch di Bernie Sanders ha rappresentato un mix unico di social media e politica durante le primarie del 2020. All’interno di Twitch, Sanders ha condotto numerose interviste e tavole rotonde con ospiti del calibro di Alexandria Ocasio-Cortez, Cori Bush e molti altri.
Quando aggiungere Twitch alla strategia di marketing
Come abbiamo visto, ci sono già diversi esempi di brand che stanno usando con successo Twitch all’interno della loro strategia di marketing con diverse finalità che comprendono: la brand awareness, la lead generation, l’influencer marketing, la pubblicità a pagamento, l’engagement di nuovi pubblici.
Se queste attività rientrano nei vostri piani di marketing, allora è il caso di pensare seriamente a Twitch come canale da presidiare.
L’aspetto più interessante è sicuramente l’ultimo citato: il coinvolgimento di nuovi pubblici. Gli utenti di Twitch sono prevalentemente millennials di sesso maschile che amano la tecnologia e i videogiochi (anche se la base di utenti sta crescendo e si sta diversificando molto velocemente). Se i vostri prodotti o le vostre campagne hanno come target questa fascia di pubblico, dovete essere su Twitch.
Se usate già Twitch per il marketing del vostro brand oppure conoscete qualche case study italiano su questa piattaforma di streaming, scrivetelo nei commenti.