Risultati organici

I risultati organici sono elenchi di anteprime di pagine web che appaiono come risultato a seguito di una ricerca su un motore di ricerca, e non sono pubblicità a pagamento.

Le SERP contengono tipicamente due tipi di contenuti: risultati “organici” e risultati a pagamento. I primi sono selezionati dall’algoritmo del motore di ricerca in base a svariati criteri, come pertinenza con la query e rilevanza. I secondi sono invece “acquistabili” creando inserzioni pubblicitarie per mezzo di piattaforme come Google Ads.

I professionisti dell’ottimizzazione dei motori di ricerca, comunemente noti come SEO, sono specializzati nell’ottimizzazione dei contenuti web e dei siti web per ottenere un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca organici.

Nella figura seguente, i risultati evidenziati sono tutti risultati organici:

risultati organici
I risultati organici in una SERP di Google

Alcune SERP presentano molti più risultati organici di altre. Ciò è dovuto al diverso intento di ricerca delle varie query. Esistono tre tipi principali di ricerca su Internet:

  • Informativa
  • Navigazione
  • Transazionale

Le ricerche informative sono quelle in cui l’utente spera di trovare informazioni su un determinato argomento, come “chi era Giuseppe Garibaldi”.

Non avrebbe molto senso inserire annunci o altri tipi di risultati a pagamento su una SERP come questa, in quanto la query di ricerca ha un intento commerciale molto basso; la stragrande maggioranza dei ricercatori che utilizzano questa query di ricerca non cercano di comprare qualcosa, e come tale solo i risultati informativi vengono visualizzati sulla SERP.

Le query di navigazione sono quelle in cui l’utente spera di individuare un sito web specifico attraverso la sua ricerca. Questo può essere il caso di individui che cercano un sito web specifico, cercando di individuare un sito web di cui non ricordano più l’URL, o un altro tipo di obiettivo di navigazione. Un esempio è quando cerchiamo “Facebook”, “Amazon” o “Studio Samo”.

Infine, le ricerche transazionali sono quelle in cui è più probabile che i risultati a pagamento vengano visualizzati sulla SERP. Le ricerche transazionali hanno un elevato intento commerciale e le query di ricerca che portano alle SERP transazionali possono includere parole chiave come “vendita”, “comprare”, “acquisto” e altri termini che suggeriscono un forte desiderio di effettuare un acquisto, ma anche includere nomi di prodotti o categorie di prodotto, come “scarpe da trekking”.

Risultati a pagamento

A differenza dei risultati organici, i risultati a pagamento sono quelli che sono stati pagati da qualcuno, detto “inserzionista”, per essere visualizzati.

I risultati a pagamento sono riconoscibili nelle SERP perché contrassegnati con un’etichetta come “Sponsorizzati” o “Annunci”.

Per apparire in questi risultati è necessario creare una campagna di advertising. La piattaforma pubblicitaria che consente di creare annunci su Google si chiama Google Ads (prima chiamato Google AdWords).

In passato, i risultati a pagamento erano quasi esclusivamente limitati a piccoli annunci testuali che venivano tipicamente visualizzati sopra e a destra dei risultati organici. Oggi, tuttavia, i risultati a pagamento possono assumere una vasta gamma di forme, e ci sono decine di formati pubblicitari che soddisfano le esigenze degli inserzionisti.

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