“I social media non funzionano…”. Ditemi la verità, quante volte avete sentito questa frase? Io, personalmente, infinite volte.
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ToggleQuando si lavora nel team di social media marketing, capita davvero di tutto. Ci sono clienti, ad esempio, che si lamentano che i social non li aiutano a raggiungere i propri obiettivi di business. E in genere sono quelle aziende che possiedono un account mal gestito, con foto di bassa qualità, una pianificazione editoriale inesistente e didascalie fatiscenti. Una volta, invece, mi è capitato di trovarmi in un ristorante e di notare che alcuni clienti ordivano un piatto mostrandolo al cameriere direttamente da Instagram. Non dal menù, ma dall’account social del locale. A questo punto viene da chiedersi: qual è la vera differenza tra queste due attività?
La risposta è semplice: ci sono alcuni errori che le aziende commettono ripetutamente nel social media marketing, e questo gli impedisce di aumentare il pubblico che interagisce con loro. Ecco allora alcuni esempi degli errori che si commettono più comunemente
1. Non conoscere il pubblico
Questo è un errore comune, e alquanto grave, a mio parere. Non conoscere il pubblico a cui ci si rivolge significa provare a comunicare con tutti. In altre parole, parlare al vento nella speranza che qualcuno vi ascolti. D’altronde, se non riuscite a stabilire una connessione con il vostro pubblico, come pensate di potergli vendere i vostri prodotti/servizi?
Ecco perché conoscere il proprio target di riferimento – e sapere cosa vogliono i tuoi utenti, o di cosa hanno bisogno – è fondamentale per ottimizzare le performance del social media marketing.
2. Non essere costanti
Nell’era degli algoritmi dei social media, essere costanti è la chiave per far crescere il vostro pubblico. Questo non significa affatto pubblicare ogni giorno, bensì avere una pianificazione che funzioni per la vostra azienda. E, soprattutto, rispettarla.
Anche se non vi sembrerà di ottenere risultati immediati, pubblicare regolarmente darà al vostro pubblico un motivo per tornare a curiosare sul vostro profilo, e vi consentirà di avere contenuti nuovi e rilevanti da mostrare a chiunque voglia incontri la vostra azienda.
In questo senso, la chiave per assicurarsi una presenza forte sui social è senza dubbio la comunicazione di un messaggio forte. Inoltre, i contenuti da pubblicare devono sempre essere in linea con ciò che il vostro target di riferimento ha bisogno di vedere/sapere. Pubblicando regolarmente, e mantenendo il pubblico aggiornato, guadagnerete fiducia e credibilità.
3. Cercare soltanto di costruirsi un seguito
So che può sembrare un po’ brutale, ma non posso fare a meno di dirvi che accumulare follower come fossero figurine non ha senso. Lo so, qualcuno la prenderà male. Soprattutto quelli che considerano i numeri importanti, ma credetemi se vi dico in questo caso non sono tra gli elementi che contano di più per il vostro business.
Costruire un seguito che non ha nulla a che fare con la vostra azienda è davvero una missione destinata a fallire, lasciatemelo dire. Certo, da un lato avrete senza dubbio la soddisfazione di aver raggiunto un buon record di follower, ma dall’altro vi ritroverete a non sapere affatto cosa farci. Una situazione del tipo “molti follower, poche vendite”. Faccio un esempio più pratico: immaginate di gestire una Pagina con 1000 seguaci, di cui 900 non sono affatto interessati a investire nell’acquisto dei vostri prodotti. A cosa è servito allora crearsi un pubblico di questo tipo? Lascio a voi la risposta.
Ma, al di là di questo, dovete considerare che numeri di questo tipo non vi aiutano affatto nelle analisi dei dati, il che vi renderà ancora più difficile capire di cosa ha davvero bisogno il vostro pubblico.
Posso scoccare una freccia a vostro favore, dicendo che so che ci vuole tempo per costruire una brand awareness e avere un buon seguito. Ma mi sembra piuttosto evidente che rivolgersi a persone che sono coinvolte nel vostro messaggio sia più prezioso che cercare di impressionare utenti che non hanno nulla a che fare con la vostra azienda. D’altronde, come già saprete, i numeri di follower possono essere gonfiati all’occorrenza. Mi sembra chiaro che non possano avere così valore, quindi. È il tipo di contenuto, unito alla qualità della tua attività, ad assicurarti risultati sui social, anche se a lungo termine.
A questo punto, torniamo un attimo alla domanda che ha aperto l’articolo. Cosa differenzia i clienti che affermano che i social media non funzionano da quelli che invece ne traggono un vantaggio notevole? I secondi, senza dubbio, hanno una gestione dei social che funziona. Hanno capito cosa vuole vedere il pubblico, lo mostrano in modo costante e coerente, osservano quanto succede e modificano di conseguenza i propri contenuti.
Un lavoro duro, che qualcuno deve pur fare. E volete sapere una cosa? Non è impossibile, se riuscite ad organizzare davvero al meglio tutto quanto. La vera grande differenza tra chi ha successo sui social media e chi non ne ha sta nella pianificazione. E nell’avere ben chiari i bisogni del pubblico. E ora ditemi una cosa: davvero i social non funzionano?
[ via socialmediatoday.com ]