La relazione tra Social Media Marketing e Intelligenza Artificiale è particolarmente interessante perché unisce due settori della promozione online in continua evoluzione. Da un lato hai ciò che consente al brand di conquistare attenzione e visibilità attraverso piattaforme social, dall’altro si manifesta uno degli strumenti che possiamo definire rivoluzionari nel nostro settore.
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ToggleGrazie all’intelligenza artificiale molti meccanismi legati all’esecuzione di attività promozionali possono diventare immediate. Il Marketing Automation si basa proprio su questo: impostare alcuni software in modo da definire a monte le operazioni. Cosa significa nello specifico?
L’essere umano programma, la macchina esegue con l’invio massivo di contenuti personalizzati, ben definiti. Ed efficaci. Tutto questo cambierà il volto del social media marketing? E il lavoro di chi ogni giorno si occupa di queste piattaforme dal punto di vista operativo? Ecco una riflessione.
Quale contributo può dare l’intelligenza artificiale?
Il concetto di AI (artificial intelligence) può lavorare su una prospettiva interessante: l’organizzazione di operazioni ripetitive e su larga scala attraverso una semplice operazione per programmare cosa fare in determinate occasioni. In modo da simulare un’azione che, di norma, dovrebbe essere legata alla sfera umana. Ma viene gestita in modo automatizzato.
In sintesi, grazie all’intelligenza artificiale puoi permettere al software di dare risposte attraverso dei contenuti. Questo diventa sempre più facile grazie alla possibilità dei programmi specifici di prendere decisioni al posto tuo. Basandosi sempre su una programmazione iniziale.
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Classico esempio di SMM e intelligenza artificiale
Il bot. Ecco una condizione che permette al social media manager di alleggerire il carico di lavoro e portare valore a ciò che riguarda la gestione del cliente. Ad esempio con un chatbot Messenger, collegato alla pagina Facebook, puoi interagire con il pubblico in modo automatizzato.
Sarà il programma a inviare dei messaggi in base a un funnel definito in partenza. Ci sono molti programmi per lavorare in questa direzione. Io, ad esempio, uso Chatfuel.
La mia opinione personale? Sono molto soddisfatto dalla possibilità sia di definire risposte singole in base alla presenza di alcune keyword nel testo che di impostare un percorso logico per veicolare l’utente verso obiettivi precisi (vendita, lead generation, download di infoprodotti, etc).
In realtà gli sviluppi sono molto diversi
Già, l’idea di sfruttare social media marketing e intelligenza artificiale non si limita all’uso dei bot. In realtà come suggerisce Brennan White nel suo podcast ci sono grandi prospettive per questo universo. Con gli strumenti di social media listening gestiti dall’AI puoi monitorare le menzioni e, quindi, la reputazione online del tuo brand. Ma puoi anche velocizzare il lavoro sui trend topic.
Scoprire le tendenze emergenti in tempo può essere utile per creare nuovi contenuti in modo efficace, puoi anche decidere di lanciare o ritirare i prodotti del tuo ecommerce in base alle indicazioni raccolte grazie ai tool di ascolto basati sull’intelligenza artificiale. Ma cosa significa questo per chi lavora nel campo? Le macchine prenderanno il posto di chi opera nel settore?
Di sicuro no. Ci saranno più occasioni per chi si specializza nell’uso e nella programmazione di questi programmi organizzare le varie operazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Meglio una prospettiva apocalittica o integrata?
Sfrutto il punto di vista introdotto da Umberto Eco nel 1964 con l’omonimo saggio dedicato ai mezzi di comunicazione di massa. Gli apocalittici sono gli intellettuali che hanno una prospettiva critica, gli integrati accolgono le novità con una semplicità disarmante ed eccessivo ottimismo.
Eco non si schiera, individuando nell’equilibrio la giusta soluzione. E credo che questa possa essere una lente interessante per analizzare il rapporto tra social media marketing e intelligenza artificiale: non eccessiva euforia ma neanche criticismo immotivato nei confronti delle novità.
La fusione tra social media marketing e intelligenza artificiale può fare la differenza nel momento in cui c’è la competenza di organizzare le operazioni giuste. Nel contesto adeguato. Ciò significa che ogni espressione di quest’unione deve essere sempre valutato nella strategia di marketing.
Per approfondire: come fare email marketing automation
Social media marketing o intelligenza artificiale?
Qual è la tua idea sul tema? Bisogna scegliere o le condizioni sono pronte per iniziare una collaborazione chiara e promettente? Io – sembra banale ma è così – mi posiziono su una soglia intermedia: bene sfruttare i vantaggi ma rimaniamo sempre con i piedi per terra. Non possiamo delegare tutto all’intelligenza artificiale. Oppure sì? Lascia la tua opinione nei commenti.
2 risposte
Sono d’accordo nel restare a metà tra uomo e macchina (AI)
Ciao, come si fa ad entrare in un gruppo facebook che permette l’iscrizione alle pagine appunto come pagina?