Era Aprile quando Instagram ha annunciato per la prima volta la possibilità di nascondere il conteggio dei Like dai post degli utenti. Inutile ricordare il clamore della notizia, che ha sconvolto non solo gli influencer più attivi sulla piattaforma, ma anche tutti coloro che vedono nel “Mi piace” una metrica importante per valutare la prestazione dei propri contenuti.
Ora, a distanza di mesi dal lancio di questa incredibile novità, possiamo finalmente fermarci per valutarne gli effetti. La rimozione del conteggio dei Like come ha cambiato il comportamento degli utenti? Le persone sono meno inclini a cliccare sul “Mi Piace” non sapendo quanti altri prima di loro lo hanno fatto? E tutto questo che effetto sull’engagement della piattaforma? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Rimozione del conteggio dei Like ed engagement
Proprio in questi giorni, la piattaforma di influencer marketing HypeAuditor ha rilasciato uno studio condotto sui contenuti di oltre 154k influencer di Instagram, ognuno dei quali vede almeno il 30% del proprio seguito provenire da regioni in cui la piattaforma ha avviato il test di rimozione del conteggio dei Like. Nello specifico, questo test è al momento attivo in Australia, Brasile, Canada, Irlanda, Italia, Giappone e Nuova Zelanda. Dato che Instagram non ha ancora attuato questa modifica nel Regno Unito, HypeAuditor ha deciso di prendere questo Paese come modello di riferimento per le tradizionali tendenze di Like, mettendole così a confronto con quelle più attuali.
Nel fornire i risultati, HypeAuditor ha suddiviso gli influencer in quattro livelli:
- con follower da 1k a 5k
- con follower da 5k a 20k
- con follower da 20k a 100k
- con follower da 100k a 1m+k
Per i nano-influencer, lo studio ha notato una riduzione importante in alcune zone, ma non in tutte. Ma vediamo, invece, cosa è stato rilevato per l’engagement degli influencer delle categorie sopra elencate.
Per il secondo livello di influencer, i risultati sono più chiari e definiti:
Nella fascia intermedia, sono stati soprattutto gli influencer brasiliani a subire un duro colpo per via della rimozione del conteggio dei Like:
Stupisce invece notare che gli influencer giapponesi hanno un’impennata dell’engagement nella categoria più alta:
Al di là dei bei grafici qui sopra, c’è da chiarire che questi non sono affatto risultati definitivi. È abbastanza evidente che lo studio abbia dimostrato una riduzione nell’attività dei Like nelle zone in cui Instagram ha avviato il test sulla rimozione del conteggio. Ma la metodologia applicata da HypeAuditor allo studio, che prevede la valutazione solo del 30% di follower provenienti da Paesi in cui il test è attivo, rende i risultati non del tutto validi.
Se tralasciamo tutto questo per un momento, resta innegabile che rimuovere il conteggio dei “Mi Piace” abbia un impatto forte sull’engagement degli influencer. Ma questo cambiamento è positivo o negativo? Non possiamo saperlo, ancora. Da un lato, ridurre la portata di influencer che mostrano uno stile di vita o un fisico poco realistico è un bene, poiché questo riduce anche gli impatti sociali negativi dovuti al confronto.
Ma senza considerare se questa modifica ci piaccia o meno, quello che c’è da valutare è che Instagram non ha ancora condiviso alcun risultato riguardo al suo test. O alle metriche che valuterà per decidere se il conteggio dei Like debba scomparire definitivamente o meno. Ma quello che invece possiamo notare è come la rimozione del conteggio è probabile che riduca anche i Like totali del profilo degli influencer. Fa eccezione soltanto il Giappone. Anzi, sembra proprio che i Giapponesi abbiano il secondo tasso di engagement più alto al mondo, dopo i Greci.
Quindi, se siete influencer, aspettatevi pure una riduzione dell’engagement. Ma se consideriamo che questa novità riguarda tutti i profili degli utenti, allora questo significa che gli influencer finiranno comunque con avere un’attività più performante rispetto ad un utente normale. Il che rende ben più difficile la valutazione dell’impatto di questa novità sui livelli di engagement.
Ci sono molti spunti interessanti sulla questione, ma ora dovremmo aspettare che sia Instagram a condividere i dati di analisi relativi al suo test. Siate pazienti, influencer.
[ via socialmediatoday.com ]