Oramai è piuttosto chiaro che i social media stiano svolgendo un ruolo sempre più importante all’interno della società moderna, influendo non solo sulla distribuzione delle notizie o sulla gestione delle dinamiche di gruppo, ma anche sul benessere personale dell’utente.
È stato infatti ben dimostrato che questi strumenti influiscono sulla percezione che le persone hanno di se stesse. Un elemento piuttosto importante da tenere in considerazione, tanto che nel 2017 Facebook ha pubblicato un report per capire se davvero i social media abbiano un’influenza positiva o negativa sugli utenti.
La conclusione? Se utilizzate nel modo corretto, queste piattaforme possono davvero facilitare relazioni importanti e preziose. Proprio per assicurare questo “modo corretto”, i social media cercano di incoraggiare attività più coinvolgenti, limitando il più possibile lo scrolling insensato e le risposte semplici.
Ma le piattaforme come possono riuscire a fare tutto questo?
Uno degli aspetti che sta attirando sempre di più l’attenzione è il conteggio dei followers e dei like, e il valore che questi numeri forniscono o no. Il CEO di Twitter Jack Dorsey, ad esempio, ha notato che il numero di followers è al momento del tutto “insignificante”, e in una recente conferenza TED a Vancouver ha poi dichiarato:
“Se dovessi ricominciare il servizio, non enfatizzerei così tanto il conteggio dei Like. Non credo che introdurrei i Like in prima battuta, perché al momento non stanno favorendo quello che noi crediamo essere la cosa più importante al momento, ossia un contributo salutare al network“.
Ed ecco che ora Instagram sta testando la possibilità di rimuovere il conteggio dei like dal post, permettendo così al solo utente che lo ha pubblicato di vedere il numero totale di “Mi piace”.
A pubblicare le foto di questo test è stata – come di consueto – Jane Manchun Wong, che in questi post dimostra come sarà davvero Instagram senza il conteggio dei Like. A quanto pare, la stessa piattaforma avrebbe avvertito gli utenti di questo strano cambiamento attraverso una didascalia piuttosto esplicativa:
“Test di una modifica al modo in cui si vedono i Like – Vogliamo che i vostri followers facciano attenzione a quello che condividete, e non a quanti like ottengono i vostri post. Durante questo test, soltanto la persona che condivide il post può vedere il numero totale di like che raccoglie“.
Si tratta sicuramente di un esperimento molto interessante. Tra tutti i social network, Instagram è diventato noto soprattutto per il modo attraverso cui gli utenti cercano di dare un’immagine perfetta di se stessi, spesso distorcendo la realtà per ottenere like e condivisioni.
Sotto la voce r/Instagram reality, ci sono tantissimi esempi di come le modelle postino foto di sé che sono chiaramente alterate. D’altronde, quest’attenzione spropositata verso forme corporee poco realistiche può avere importanti ripercussioni sugli utenti più impressionabili.
Se si considera poi che la maggior parte degli utenti della piattaforma ha meno di 34 anni, e che tra questi sono tantissimi gli adolescenti, è chiaro che questa preoccupazione sia alquanto significativa. Ridurre l’attenzione rivolta al conteggio dei like potrebbe aiutare a risolvere la problematica dell’emulazione di modelli sbagliati (soprattutto se comunque apprezzati).
Ad aggravare questa preoccupazione sono gli studi che testimoniano che la piattaforma influisce negativamente sulla salute mentale degli utenti. Stando ad una ricerca del 2017, Instagram “è il peggior social network per il benessere e la salute mentale” delle persone, poiché contribuisce ad incrementare i livelli di ansia e depressione.
Se si considera che gli adolescenti tendono ad eliminare i post che non ottengono abbastanza like, è chiaro che questa metrica tenda a favorire sensazioni negative negli utenti. Forse eliminare il conteggio dei “Mi piace” non è la soluzione definitiva a tutti problemi generati dalla piattaforma, ma può sicuramente influire sul benessere del pubblico.
D’altronde, i like hanno tutto un altro scopo all’interno dell’algoritmo di Instagram. Come riferito da TechChrunch, questi sono un metro di misura fondamentale per la popolarità di un post, e continueranno ad esserlo pur diventando invisibili agli utenti.
Questo significa che i like continueranno ad essere un elemento fondante della piattaforma, ma che gli utenti soffriranno di meno la pressione che questi creano. Spesso, infatti, la voglia di ottenere obbligatoriamente “Mi piace” costringe gli utenti a condividere contenuti in maniera inconsapevole e sconsiderata.
Ed ecco perché Instagram ha deciso di testare la possibilità di nascondere il conteggio dei like da ogni post. Un modo per incentivare il benessere degli utenti, perché – diciamoci la verità – non è bello sentirsi definire come il social network che crea depressione, non trovate?
[ via socialmediatoday.com ]